FATTO IN CASA. Benessere, salute e sostenibilità: come produrre quello che mangiamo
Manuela Vanni
Editore: Vallardi A.
Prima pubblicazione : 2010 (Ponte alle Grazie editore)
Anno Edizione: 2018
Pagine: 354 p.
Genere: manuale di cucina, ricettario
FATTO IN CASA. Descrizione
Costruire una cosa è il modo migliore per conoscerla. Cucinare tutto quello che mangiamo è il modo migliore per conoscere il cibo e anche per gustarlo meglio.
In questo libro, Manuela Vanni ci insegna i metodi e i trucchi per produrre, confezionare e conservare correttamente TUTTO quello che siamo abituati ad acquistare già pronto.
I vantaggi sono enormi: possiamo controllare la qualità degli ingredienti, risparmiare, ridurre scarti e costi energetici, mangiare e bere cose più buone, ricavare soddisfazione e felicità.
Dai crackers alle conserve, dai salumi ai distillati, dal lievito alla porchetta, ai sali aromatizzati e alle miscele di spezie, «Fatto in casa» ci insegna preparazioni ispirate alla tradizione italiana così come alla cucina internazionale, ricette orientali e segreti dei grandi chef.
FATTO IN CASA. L’autrice
Manuela Vanni, laureata in Lettere, è da sempre appassionata di cibo e di cucina. Ha viaggiato a lungo sviluppando un’approfondita conoscenza delle tradizioni e delle tecniche alimentari di vari Paesi.
Dopo aver gestito un ristorante che proponeva piatti medievali, è approdata al mondo dell’editoria: autrice di libri di cucina, fotografa e giornalista, ha coltivato nel tempo la passione per la produzione in proprio.
Da qualche anno si è avventurata nel mondo dei cibi fermentati e la sua casa-laboratorio si è riempita di piatti dai gusti sempre più interessanti.
FATTO IN CASA. Breve riassunto e commento personale
Non dispiacerti di ciò che non hai potuto fare, rammaricati solo quando potevi e non hai voluto
Mao Zedong
Con questa citazione si apre il libro della brava Manuela Vanni, che in questo manuale riesce nel difficile compito di guidarci nel mondo del “fai da te” culinario. E ci insegna veramente tante cose!
Nell’introduzione, l’autrice ci spiega :
«Il desiderio di farsi le cose in casa è un’estensione naturale della passione per la cucina, Può essere un piacere connaturato al vostro DNA, dopo generazioni di nonne e mamme provette cuciniere oppure può cogliervi di sorpresa quando meno ve l’aspettate, magari dopo ave assaporato un pane appena sfornato da voi». …
E, una volta imparato a fare da soli pane e pizza, è quasi spontaneo passare a preparare da soli confetture e conserve. E magari addirittura formaggi e salumi!
«Superato il punto di non ritorno, scoprirete quante preparazioni casalinghe sono alla vostra portata….Imparare a fare le cose in casa rivoluzionerà la vostra vita»
Non solo a livello di costi, ma anche di salute. Infatti possiamo decidere noi che cosa mettere nelle nostre conserve casalinghe! Da quando ho cominciato a preparare in casa le nostre conserve, la nostra salute ne ha certamente guadagnato. Certo, porta via parecchio tempo, ma a volte è davvero solo questione di organizzazione!
Fondamentale per me, nel libro la Vanni non si limita a dirci come fare, ma anche perché eseguire certe operazioni! E correda ogni capitolo di interessanti note storiche e curiosità.
Per esempio, nel primo capitolo, dedicato all’ABC della conservazione, ci fornisce utili nozioni su quali tipi di conserve esistono e sui microrganismi responsabili del deterioramento dei nostri alimenti. Infatti
“Qualsiasi sistema di conservazione si prefigge come scopo il prolungamento nel tempo della commestibilità di un alimento”
Come sappiamo, se lasciamo un prodotto alimentare esposto all’aria per un certo periodo di tempo, esso subirà un inevitabile processo degenerativo.
Talvolta tale processo viene provocato appositamente, per ottenere un prodotto tutto nuovo. Infatti NON TUTTI i microrganismi sono nocivi, anzi molto spesso sono utili all’uomo.
Pensiamo ai lieviti che trasformano lo zucchero in alcol, alle muffe che ci regalano deliziosi formaggi o ai batteri che trasformano il latte in yogurt!
FATTO IN CASA. La struttura dell’opera
Sedici i capitoli tematici che compongono il libro, ognuno dedicato a un argomento specifico: dagli aromi ai formaggi dalla carne ai dolci dai fiori alle spezie
«Ogni capitolo è introdotto da note specifiche riguardanti nozioni generali e importanti sull’argomento, sull’acquisto delle materie prime e sulla storia».
Si passa quindi alle ricette, tutte accompagnate dalle informazioni non solo sugli ingredienti, ma sui tempi e sugli strumenti di preparazione e conservazione.
Gli argomenti sono, in ordine alfabetico:
- Aiuti in cucina
- Aromi essenze spezie
- Bevande
- Carne
- Condimenti
- Dolci
- Erbe e fiori
- Formaggi
- Frutta e verdure
- Liquori e distillati
- Estremo oriente
- Pane pizza & co
- Pesce
- Snacks
Nella sezione “AIUTI IN CUCINA” la Vanni ci spiega ad esempio come realizzare certe preparazioni base, che arricchiscono i nostri piatti di sapore. E’ in questa parte che ci viene insegnato a preparare in casa il “dado” oppure i fondi, ma anche le conserve di pomodoro! Molto interessante il capitolo dedicato alla preparazione della birra e quello relativo alla conservazione delle carni.
Certo, non credo che preparerò mai in casa un salame, ma non è mai detto!
In questo periodo sto “studiando” a fondo la parte relativa alla produzione dei formaggi. Infatti ho cominciato a preparare in casa yogurt, ricotta e primo sale! E mi sto divertendo davvero tanto!
Torneremo a parlare di questo libro prossimamente. Intanto ve lo consiglio. Tra i tanti in commercio è certamente uno dei più completi, anche perché corredato da una ricca bibliografia
