Dulce de leche. Dal Sud America, un modo per utilizzare il latte prossimo alla scadenza.
Una golosa (e forse troppo dolce) crema al latte. Provata in America molto tempo fa, mi aveva sempre incuriosito. Pensavo che la preparazione fosse complicatissima, invece occorre solo un pochino di pazienza.
Si può usare questa crema per dolcificare il caffè, lo yogurt, nei frappè, sul gelato, per farcire o glassare torte, crostate, biscotti….
E’ buonissima anche solo spalmata su una fetta di pane per una colazione o una merenda energetica (sicuramente più sana di certi prodotti industriali). E poi per i poveri diavoli allergici alle nocciole è una valida alternativa alla famosissima crema di nocciole!!!
Ingredienti
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1 l Latte
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250 g Zucchero (Sostituite 50 g di zucchero con circa due cucchiai di miele)
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1 pizzico Bicarbonato
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1 bacca di vaniglia
Preparazione
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- Versate il latte in una pentola con un fondo spesso e aggiungete lo zucchero.
- Incidete il baccello di vaniglia ed estraete con un coltellino polpa e semi.
- Uniteli quindi al latte e allo zucchero insieme al baccello pulito
- Mescolate e mettete sul fornello a fiamma bassa. Aggiungete il bicarbonato di sodio e mescolate ogni tanto
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- Dopo circa 30 minuti la miscela inizierà a colorarsi e a diventare ambrata.
- Mescolate spesso in questa seconda fase, perché poco alla volta la crema inizierà ad addensarsi, proprio come succede con la marmellata.
- Quando la crema inizierà a velare il cucchiaio, fate la prova piattino: mettete una goccia di crema su un piattino e controllate che non scivoli quando lo inclinate.
- Eliminate il baccello di vaniglia e versate la crema bollente in due vasetti sterilizzati.
- Lasciate raffreddare e, una volta freddi, riponete i vasetti in frigorifero.
- Se, raffreddandosi, il dulce de leche diventasse troppo duro, potrete ammorbidirlo al microonde o a bagnomaria.
- Si conserva in frigo per circa una settimana
Note
CONSERVARE IL DULCE DE LECHE
Ho provato a “sterilizzare” il dulce de leche, sottoponendolo a pastorizzazione…Vi farò sapere i risultati tra un mese!
Ho letto in diversi articoli che basta capovolgere i barattoli come si fa per la marmellata quando si vuole creare il sottovuoto e sto sperimentando i due metodi….
DULCE DE LECHE. LE ORIGINI
Sull’origine della crema mou, esistono diverse leggende. Secondo una delle più diffuse, sarebbe nato a causa di una distrazione della domestica di Juan Manuel de Rosas, governatore di Buenos Aires nella prima metà dell’800.
La donna stava preparando la lechada, una bevanda a base di latte e zucchero, ma si distrasse e trovò che la lechada era diventata una crema marrone.
Per i Francesi, invece, l’avrebbero inventata loro, in particolare si tratterebbe della “confiture de lait” tipica della Normandia.
