CONCIMARE IN AUTUNNO

CONCIMARE IN AUTUNNO… PER RACCOGLIERE IN ESTATE

Pensavate che in Ottobre l’orto ci concedesse qualche pausa? No! Anzi, forse è uno dei momenti più impegnativi! Infatti ci sono davvero tante cose da fare! Dedicheremo quindi diversi articoli all’argomento. Cominciamo con la concimazione, che io non avevo mai fatto in prima persona!

Ma sono tante le operazioni che ho scoperto bisogna fare se vogliamo mantenere l’orto in perfetta salute… Tanti gli ortaggi che si possono seminare per averli a disposizione in inverno, tante le cose da fare per proteggere le colture dal freddo… e molto altro ancora!

Scoprite con me che cosa mi ha messo a fare il Nonno…

CONCIMARE IN AUTUNNO : TEORIE A CONFRONTO

Secondo il Nonno la terra va vangata a fondo in autunno, concimata e lasciata con le zolle aperte, non livellate, per tutto l’inverno. Invece mia suocera sostiene che il terreno non vada toccato fino a primavera. I risultati danno ragione al Nonno, che, come ogni anno, prepara l’orto in questo periodo, destinando una parte alle colture invernali.

Il Nonno ritiene che la vangatura serva a portare in profondità le piante ormai esauste, che, marcendo, forniscono nutrimento alla terra.

Chi agisce come mia suocera, invece, pensa che la vangatura porti i microorganismi presenti in profondità verso la superficie, dove muoiono, non riuscendo ad assolvere al loro compito. Inoltre le piante esauste in superficie in realtà difendono la terra dalle intemperie.

Studiando l’argomento ho scoperto che la teoria di mia suocera va bene per le grandi superfici, mentre in un’area piccola e molto sfruttata come giardini e orti casalinghi la cosa migliore è vangare la terra man mano che le colture si esauriscono, aprire le zolle e ricoprirle di letame.

È importante farlo nella seconda metà di ottobre, in modo che l’inverno possa poi agire con calma per rendere fertile il terreno.

Il gelo renderà friabile la terra e la neve, sciogliendosi, cederà lentamente acqua, raggiungendo gli strati profondi e portandovi anche i preziosi elementi del concime e degli ammendanti.

CONCIMARE IN AUTUNNO. I vasi su balconi e terrazzi

La concimazione autunnale è importante anche per i vasi che teniamo sui balconi, dove la terra si è sicuramente impoverita a causa delle innaffiature e dell’assenza di rigenerazione grazie ad elementi esterni.

Dobbiamo quindi asportare con delicatezza un primo strato di terra, facendo attenzione a non rovinare le radici (meglio fare questa operazione con le mani).

Una volta rimosso questo terriccio, dobbiamo distribuire del letame pellato o del concime organo-minerale e ricoprirlo di terra. Possiamo anche aggiungere foglie secche tritate o avanzi di verdura e frutta sminuzzati.

CONCIMARE IN AUTUNNO: preparare il terreno

Se concordate anche voi con il Nonno, questo è il momento per ripulire l’orto dagli ortaggi a fine ciclo e, se non vogliamo piantare colture autunnali, dobbiamo anche preparare il terreno in vista della primavera, per migliorare la fertilità del suolo sin da ora.

Come mi raccomanda sempre il Nonno, dobbiamo lavorare nell’orto solo nelle giornate miti e se nei giorni precedenti non è piovuto. Infatti i terreni molto umidi sono molto difficili da smuovere.

Se dobbiamo concimare, dobbiamo innanzitutto distribuire il concime organico sul suolo in modo uniforme. Bastano 4 – 5 Kg di letame maturo per ogni metro quadrato di superficie.

Una volta distribuito il concime, con una vanga dobbiamo interrare il concime e contemporaneamente rigirare il terreno a una profondità di circa 30 cm.

Come ho imparato a mie spese, le vanghe a lama rettangolare vanno bene per i suoli più sciolti (sabbiosi) mentre quelle appuntite sono ideali per i terreni pesanti (argillosi o limosi).

Una volta effettuato questo lavoro, dobbiamo solo lasciare che la stagione fredda faccia il suo dovere. Infatti il gelo e le piogge sgretoleranno le zolle durante i mesi invernali e favoriranno i processi di umificazione, migliorando la fertilità del suolo.

Arrivata la primavera dovremo affinare il terreno e seminare.

Nei prossimi giorni vi racconterò un’altra pratica di concimazione molto usata: il sovescio!

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Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!