Cicerello (Gymnammodytes cicerelus)
Il cicerello (Gymnammodytes cicerelus) è un pesce di mare della Famiglia Ammodytidae di cui è l’unico membro nel Mediterraneo.
HABITAT
Nei mari italiani può essere comunissimo su alcune spiagge ed assente in altre a poche centinaia di metri di distanza. Inoltre è noto per sparire improvvisamente da località in cui normalmente abbonda e per ricomparire solo dopo qualche anno.
Popola fondi costieri (fino a 5-10 metri di profondità) di sabbie grossolane. Si può trovare da novembre a gennaio, si pesca presso le coste sabbiose. Vive infatti in banchi numerosissimi a pochi metri dalla costa (solitamente tra i 5 ed i 10 metri).
ASPETTO
Si tratta di un pesce molto piccolo (in media non raggiunge i 10 cm), di colore brunastro sul dorso, argenteo sui fianchi e bianco sul ventre. I giovani invece sono riconoscibili per il colore che tende al rosa. E’ molto apprezzato soprattutto per le fritture!
CICERELLO IN CUCINA
In Liguria lo chiamano CICCIARELLO ed è protagonista di un piatto tradizionale: i “cicciarelli“. Essi vengono consumati dopo essere stati leggermente essiccati al sole, fritti interi, marinati con aceto e sale (un carpione) e conservati nelle tradizionali arbanelle.
Il più grande centro di preparazione della pietanza è la cittadina rivierasca di Noli dove i cicciarelli di Noli (che in realtà localmente sono conosciuti anche come lussi o lussotti) hanno ottenuto il riconoscimento di “Presidio di Slow Food“.
UNA CURIOSITÀ
La pesca del cicerello o cicciarello, del tutto costiera, è a strascico e tradizionalmente si esegue con la sciabica, rete antichissima la cui origine è probabilmente araba.
La sciabica è una rete formata da due parti principali: la manica (sacco), un cono a maglie fitte in fondo al quale si raccoglie il pescato, e due bande o ali a maglie progressivamente più larghe a cui si collegano i cavi di traino, dette sciabicotti.
La messa in opera avviene con una barca a remi: dopo aver fissato l’estremità’ di un cavo a riva, i pescatori filano la rete mentre percorrono in mare un ampio semicerchio e portano l’altro capo nuovamente a riva, a circa 100 metri dal primo.
A questo punto inizia il tiro a mano, lento e continuo, dei pescatori dalla spiaggia, trascinando la sciabica sulla riva: si chiude così il semicerchio e i pesci rimangono nel sacco.
LA RICETTA: Cicciarelli di Noli in carpione
Piatto popolare le cui origini risalgono al 600.
Ingredienti
- 1 kg di cicciarelli freschi
- 1 bicchiere di olio EVO
- 100 gr di farina
- 2 bicchieri di aceto
- Sale
- Olio per friggere
Lasciate essiccare leggermente i cicciarelli su graticci di legno, in modo che perdano almeno il 15/20% del liquido. Infarinateli e friggeteli in abbondante olio bollente. Scolateli e asciugate l’olio in eccesso. Preparate un’emulsione di olio, aceto e sale. Disponete i cicciarelli in vasetti di vetro e ricopriteli con l’emulsione.
CICERELLO FRITTO
Una ricetta velocissima, che potete usare per friggere qualsiasi pesce. Nonna aggiungeva del prezzemolo e poi completava il piatto con fettine di limone!
- CICERELLI 500 g
- FARINA DI SEMOLA DI GRANO DURO q.b.
- PREZZEMOLO q.b.
- LIMONE 1
- olio per friggere q.b.
PREPARAZIONE:
- In una grande ciotola infarinate per bene i vostri pesciolini, dopo averli privati delle interiora.
- Mettete sul fuoco una larga padella e scaldatevi abbondante olio per friggere.
- Scuotete i cicerelli per eliminare la farina in eccesso e tuffateli nell’olio bollente.
- Friggete i cicciarelli per due minuti e scolateli su carta assorbente per eliminare l’olio in eccesso.
- Servite immediatamente in tavola caldi, accompagnando con fettine di limone