CHEOPE L’IMMORTALE
Valery Esperian
Editore: Fanucci
Prima pubblicazione : 2018
Pagine: 352 p
Genere : Avventura, fantasy storico
Seguito da : Akhenaton. L’eretico
CHEOPE L’IMMORTALE. Descrizione (dal sito dell’editore)
Cheope è stato un sovrano determinato, ambizioso, giusto eppure spietato. Figlio di secondo letto, per diventare faraone ha dovuto dimostrare di possedere il Ka degli eletti.
Ha conquistato terre, annientato avversari, schiavizzato popoli. Dopo migliaia di anni, la Grande piramide di Giza, unica delle sette meraviglie del mondo antico sopravvissuta fino ai giorni nostri, testimonia intatta la sua grandezza.
Ma i templi edificati, il porto di Wadi al-Jarf sul Mar Rosso, l’apertura dei commerci al di fuori dell’Egitto non sono stati sufficienti a placare la sua brama di potere.
Nella sua vita c’era un tassello mancante: svelare il segreto del Santuario di Thoth. Solo così sarebbe stato consacrato dio tra gli dèi, solo così sarebbe stato davvero immortale…
CHEOPE L’IMMORTALE. L’autore
Il collettivo Valery Esperian è una fucina di idee, una sorta di laboratorio professionale di scrittura, in cui la somma delle sinergie assicura la massima qualità dei progetti realizzati.
Il collettivo è composto da un gruppo di scrittori di considerevole esperienza, autori dei volumi che compongono Il romanzo dei Faraoni, serie ideata e curata da Franco Forte:
- Cheope. L’immortale
- Akhenaton. L’eretico
- Tutankhamon. Il fanciullo
- Ramses. Il Figlio del Sole
- Cleopatra. La divina.
- Il Re Scorpione. Il fondatore dell’Egitto
CHEOPE L’IMMORTALE. Il progetto editoriale
Per illustrarci meglio le finalità degli autori, nell’introduzione Forte ci ricorda il fascino esercitato dalla civiltà egizia praticamente da sempre.
Le piramidi, la Sfinge, il Nilo, tutta l’iconografia dell’Antico Egitto, fanno parte dell’immaginario comune
La saga ha lo scopo di fornire una migliore conoscenza di quelli
che sono stati i protagonisti indiscussi dei tremila anni di storia dell’Antico Egitto : i faraoni.
il percorso de Il romanzo dei Faraoni ci porta a rivivere in prima persona la grandezza, le gioie, gli amori e le vittorie – ma anche le difficoltà , le delusioni e le sconfitte – dei cinque faraoni che più di tutti gli altri hanno caratterizzato la storia d’Egitto , in un’epopea grandiosa che ha segnato indelebilmente la nascita della civiltà.
CHEOPE L’IMMORTALE. Breve riassunto e commento personale
Ho letto questo romanzo qualche tempo fa e non lo avevo apprezzato particolarmente. In questo periodo però mi sono capitate tra le mani anche le altre storie che compongono il progetto ed allora ho riletto anche questo volume, nella speranza che il mio giudizio cambiasse.
Io e il Maritozzo siamo grandi appassionati di Egitto e quindi qualsiasi cosa ci capiti sull’argomento attrae la nostra attenzione. Lo stesso è capitato con questa collana… Devo dire che la seconda lettura è stata migliore della precedente… Superata la prima parte in cui si fa davvero fatica a proseguire, poi il romanzo scorre via veloce e ci conquista fino alla fine!
Conosciamo così meglio il faraone che ha fatto costruire la Grande Piramide di Giza.
Anche se il suo nome è immortale, ben poco sappiamo del suo regno…
L’autore fa cominciare tutto a Menfi, con il concepimento di Cheope e l’ascesa al trono del padre Snefru.
Grazie al romanzo conosciamo meglio usi e costumi dell’antico Egitto, e seguiamo la crescita di Cheofe passo dopo passo…
Non destinato a regnare, Cheofe può attendere indisturbato ai suoi studi a Eliopoli, dove ha modo di studiare i papiri del grande Imhotep…. e di sognare di costruire il più grande monumento funerario della storia!
Cheope fu anche il primo faraone a innalzarsi al livello delle divinità, dedicando la sua esistenza alla ricerca del santuario perduto di Thoth, per impossessarsi del segreto dell’immortalità.
Come ci raccontano gli autori nell’introduzione, Cheope
Ha conquistato terre, annientato avversari, schiavizzato popoli. La sua personalità tormentata e l’influenza della madre, Hetepheres, hanno esasperato il confronto con i suoi predecessori.
I templi edificati, il porto di Wadi Al – Jarf sul Mar Rosso, l’apertura dei commerci al di fuori dell’Egitto, non sono stati sufficienti a placare la sua brama di potere.
Doveva svelare il segreto del santuario di Thoth, perché solo così sarebbe stato consacrato dio tra gli dei. Solo così sarebbe stato davvero immortale.
Un romanzo, che, seppure con qualche difetto, alla fine mi ha conquistata. Se quindi anche voi siete appassionati dell’Egitto e della sua storia, questo romanzo fa per voi!
