AKHENATON L’ERETICO (# 2 FARAONI)

AKHENATON L’ERETICO è il secondo romanzo della serie “I Faraoni”, scritta da un collettivo di autori italiani che porta il nome di “Valery Esperian”. Dopo “Cheope l’immortale”, stavolta facciamo la conoscenza di Akhenaton l’eretico!

AKHENATON L’ERETICO

Valery Esperian

Prima pubblicazione : 2018

Editore : Fanucci

Pagine : 356 p.

Genere : romanzo

Preceduto da : Cheope l’immortale

Seguito da : Tuthankamon il faraone bambino

AKHENATON L’ERETICO. Descrizione

Nato diverso, nell’aspetto e nelle idee, Akhenaton ha sfidato l’eredità del padre cambiando per sempre il volto dell’Egitto e della storia.

Sposando la splendida Nefertiti, “la donna più bella dell’antichità”, ha dato vita a una delle più appassionanti storie d’amore della storia.

Ma soprattutto, Akhenaton “l’eretico” ha sconvolto un impero imponendo un unico dio, Aton il sole, e guidando una rivoluzione religiosa costellata di intrighi, passioni, tradimenti e lotte per il potere. Una gloriosa e dorata utopia, in una spirale crescente di colpi di scena.

Dopo diciassette anni di regno, morì in circostanze misteriose e subì una damnatio memoriae: i suoi monumenti furono abbattuti, le sue statue distrutte e il suo nome cancellato dalle liste reali. Ma in questo romanzo Akhenaton “l’eretico” rivive con tutto lo splendore e il potere che lo hanno reso celebre fino ai giorni nostri.

AKHENATON L’ERETICO. L’autore

ll collettivo Valery Esperian è una fucina di idee, una sorta di laboratorio professionale di scrittura, in cui la somma delle sinergie assicura la massima qualità dei progetti realizzati. Il collettivo è composto da un gruppo di scrittori di considerevole esperienza, autori dei volumi che compongono Il romanzo dei Faraoni, serie ideata e curata da Franco Forte:

  1. Cheope. L’immortale
  2. Akhenaton. L’eretico
  3. Tutankhamon. Il fanciullo
  4. Ramses. Il Figlio del Sole
  5. Cleopatra. La divina
  6. Il re Scorpione. Il fondatore dell’Egitto

AKHENATON L’ERETICO. Breve riassunto e commento personale

Dalla Quarta dinastia di Cheope ci spostiamo in questo romanzo all’epoca della Diciottesima Dinastia. Facciamo così la conoscenza di uno dei miei faraoni preferiti, senza dubbio tra i più controversi della millenaria storia egiziana.  Akhenaton, infatti, decise di abbandonare la religione dei suoi avi e di consacrare l’Egitto al culto di un unico e possente dio, Aton, che rappresenta la forza primordiale del sole.

In nome di Aton, mutò il suo nome da Amenofi in Akhenaton, “colui che è utile ad Aton”.

Senza dubbio un uomo caparbio, che s’innamora della bellissima principessa Nefertiti dando vita a una delle più intense storie d’amore dell’antichità.

Proprio grazie all’amore di Nefertiti, Akhenaton osò fare l’impensabile, provando a realizzare quella che è considerata una delle più folli utopie della storia.

Come solo di recente è stato appurato, da Akhenaton ha avuto i natali anche un altro faraone che ha conquistato la fantasia di molti, Tutankhamon, il faraone bambino, a cui è dedicato un altro romanzo della serie.

A differenza del precedente, questo romanzo mi ha conquistato sin da subito. Del resto come non prendere subito le parti di questo strano fanciullo, per cui la vita è una continua umiliazione?

Non importava essere figlio di Amenofi III, il grande faraone, se durante la gloriosa Festa di Opet si ritrovava comunque da solo nelle sue stanze. … Era così che Amenofi si sentiva ogni volta che il padre lo escludeva dai riti: come un uccello imperfetto, una creazione abominevole a tal punto da essere motivo di vergogna per il sovrano dell’Alto e del Basso Egitto.

E forse proprio dai sentimenti di questo bambino nascerà la prima grande religione monoteista:

Amon era il re degli dei. Al suo tempio affluivano ampi tributi, e il suo dominio era grande, così come quello dei suoi sacerdoti.

Il dio “nascosto” era il soffio vitale che si trovava in tutte le cose, ma al piccolo Amenofi aveva dato solo dispiaceri: era il dio di suo padre e come lui lo escludeva.

Ovviamente gran parte della bellezza di questo romanzo sta nella “comunione di anime” tra Amenofi e “la bellissima”, che condividono non solo un grande amore, ma anche un sogno. Che li porterà a lasciare Menfi e a fondare la loro capitale, Amarna.

Se amate l’Antico Egitto e i suoi misteri, questo romanzo fa per voi!!!

VOTO : 8 /10

/ 5
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Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!