IL MAESTRO DALLA TESTA SFONDATA

Il maestro della testa sfondata

Hans Tuzzi

Editore: Bollati Boringhieri

Anno edizione: 2016

Pagine: 333 p

Descrizione

«Il commissario Melis può contare su una schiera di lettori affezionati. Forse perché somiglia in qualcosa a Maigret». – la Repubblica.

«Scopritelo, Tuzzi, e leggete tutto quello che ha scritto». Fabrizio d’Esposito, «il Fatto Quotidiano»

«Melis è abilissimo a depistarci… per poi riportarci al vero colpevole, inaspettato, proprio perché gli indizi erano sotto i nostri occhi ma non volevamo vederli». D – la Repubblica

Febbraio 1978: nessuno può ancora saperlo, ma fra poche settimane il rapimento di Aldo Moro cambierà per sempre la storia d’Italia. Ma oggi è soltanto l’alba nebbiosa di un sabato qualunque, in un inverno come tanti altri.

Fino a quando, nell’estrema periferia della Barona, a Milano, fra i casermoni popolari e la triste luce dei lampioni, su un autobus fermo a un capolinea che non è il suo, viene trovato il cadavere dell’autista, i pantaloni abbassati e la testa sfondata da una serie di violenti colpi alla nuca.

Il giovane commissario Melis, incaricato delle indagini, resiste alla tentazione di archiviarlo come un banale caso di aggressione. E quando scopre che l’uomo lavorava a tempo perso per uno stimato libraio antiquario morto d’infarto pochi giorni prima, decide che questa coincidenza merita d’essere approfondita.

Così, di coincidenza in coincidenza, di indizio in indizio, di tassello in tassello, Melis si ritrova a indagare nel mondo a lui sconosciuto dei libri antichi e dell’antiquariato, passando fra ambienti sociali molto differenti e distanti fra loro.

L’approfondita e accurata indagine sul delitto – anzi, no: sui delitti, perché l’omicida colpisce ancora, e con ferocia – attraversa sguaiati quartieri popolari e felpati salotti borghesi, curiose botteghe artigiane e raffinati templi della bibliofilia per consegnare al lettore l’intenso e sfaccettato romanzo di una città: Milano. E un personaggio a tutto tondo ormai molto amato dai lettori: il commissario (poi vicequestore) Norberto Melis.

IL MAESTRO DALLA TESTA SFONDATA – LA PRIMA INDAGINE DEL COMMISSARIO MELIS – Breve riassunto e commento personale:

In questo romanzo facciamo la conoscenza di un nuovo personaggio letterario, il giovane commissario di polizia Norberto Melis, e degli altri personaggi che ruotano attorno a lui. Tutti, dal primo all’ultimo, sono tagliati alla perfezione. Di ognuno ci resta in mente un dettaglio, una particolarità.

Il caso la fa da padrone: proprio quel caso nel quale il commissario non crede…

Tante, forse troppe, le citazioni dotte. Del resto, parlando di un’indagine che coinvolge il mondo dei libri rari, certe spiegazioni sono quasi necessarie. Tutto si gioca sul dettaglio erudito.
A tratti le spiegazioni stancano, ma l’indagine ti iene avvinto. Vuoi capire perché il povero Quadri è stato ucciso, vuoi scoprire se Melis ha avuto l’intuizione giusta, collegando la morte per infarto del libraio Tanzi con l’assassinio del tramviere… E poi vuoi saperne di più sulla vita privata del commissario!

Insomma, un  libro che vi consiglio per saperne di più su un’Italia che sembra lontana anni luce dalla nostra e che, per molti aspetti, invece, non è assolutamente cambiata

VOTO: 8/10

 

 

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Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!