Chi non pensa a Dante cinto da una corona di foglie di alloro quando sente nominare questo aroma?
ALLORO (Laurus nobilis)
Pianta aromatica e officinale, l’alloro è una pianta della famiglia delle Lauracee. Originaria del bacino del Mediterraneo, nell’antichità era pianta sacra al dio Apollo e simboleggiava la sapienza, il successo e la gloria. Infatti al vincitore dei Giochi Pitici (o delfici), che si tenevano a Delfi in onore di Apollo, si cingeva la testa con una corona di alloro.
ALLORO L’ALBERO DEI VINCITORI. DESCRIZIONE BOTANICA
Come dicevamo, l’alloro è una pianta aromatica appartenente alla famiglia delle Lauracee (Laurus Nobilis); ha di solito forma di arbusto, ma può raggiungere le dimensioni di un albero alto fino a 10 – 12 m. Originario del Mediterraneo, esso cresce spontaneo in tutte le zone costiere dell’area mediterranea.
Ha foglie verde scuro, lucide, coriacee e molto profumate. La corteccia è verde- nerastra e il legno della pianta emana il tipico profumo delle foglie.
I fiori, di colore giallo chiaro, riuniti a formare un’infiorescenza a ombrella, compaiono a primavera, generalmente in marzo-aprile.
I frutti sono drupe nere e lucide (quando mature) con un solo seme. Le bacche maturano a ottobre-novembre
UNA CURIOSITÀ:
Lo sapete che il termine “laurea” deriva proprio da “laurum”, il nome latino dell’alloro? In Italia, infatti, è tradizione cingere i neolaureati con una corona di alloro
ALLORO L’ALBERO DEI VINCITORI. IL MITO DI DAPHNE:
Sapete perché l’alloro era la pianta sacra ad Apollo, il dio del Sole, di tutte le arti (tra cui anche l’arte della profezia e della medicina(il dio della medicina è infatti suo figlio Asclepio)), delle pestilenze e della scienza che illumina l’intelletto? Ve lo racconto in breve, perché si tratta di uno dei miti greci che costituivano le favole della buonanotte della mia infanzia (tanto che mia sorella ha chiamato la mia amata nipotina proprio Daphne!).
Daphne era una ninfa bellissima, di cui Apollo si innamorò perdutamente (a quanto pare fu il suo primo amore). La naiade però rifiutò l’amore divino e cominciò a fuggire via lontano.
Apollo la inseguì ovunque ma, poco prima di essere raggiunta, la fanciulla supplicò i genitori, il dio fluviale Ladone e la madre, la naiade Creusa, di salvarla.
I divini genitori ascoltarono la sua preghiera e la ninfa si trasformò in una pianta, l’alloro.Da allora divenne l’albero preferito di Apollo, che ne porta i rami come una corona.
Al museo della Galleria Borghese, a Roma, potrete ammirare il bellissimo gruppo scultoreo di GianLorenzo Bernini, che illustra questo mito
ALLORO L’ALBERO DEI VINCITORI. GLI USI:
Di questa pianta si utilizzano sia le foglie che le bacche.
⇒ In cucina:
Le foglie di alloro si utilizzano per insaporire stufati, brodi, marinate e minestre. Ottimo con pesce e selvaggina, si usa per la cottura dei legumi, allo scopo di renderli più digeribili.
Grazie al suo sapore unico, sono parte integrante del “mazzetto aromatico”, utilizzato per cucinare carni e brodi.
Trattate con alcol, permettono di ottenere un liquore dalle proprietà digestive, stimolanti, antisettiche ed è utile contro tosse e bronchite
⇒ Rimedi casalinghi con le foglie:
Le foglie di alloro sono un ottimo rimedio antitarma ma si possono utilizzare anche per dei rilassanti pediluvi. Si usano anche preparare decotti rinfrescanti e dalle proprietà digestive.
Tra gli usi domestici, ricordiamo l’abitudine di inserire foglie di alloro in recipienti chiusi contenenti alimenti deperibili con funzione di antimuffa, o quella di utilizzarne dei rametti negli armadi o fra le pagine dei libri per allontanare le tarme.
Le foglie si possono anche bruciare per profumare gli ambienti o contrastare i cattivi odori.
Possiamo preparare un bagno tonificante, versando nell’acqua calda un decotto ottenuto dalle foglie di alloro. In alternativa possiamo versare il decotto in una bacinella e immergervi i piedi per almeno 10 minuti
⇒ Gli usi delle bacche
Dalle bacche si ricava un olio aromatico con proprietà medicinali, ingrediente dell’antichissimo sapone di Aleppo.
CURIOSITÀ:
Per la diffusione e l’uso che se ne fa nella cucina siciliana, l’alloro è stato inserito nella lista dei prodotti agroalimentari tradizionali italiani (P.A.T) del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali (Mipaaf), come prodotto tipico siciliano.
PROPRIETÀ E CARATTERISTICHE :
Le foglie di alloro sono apprezzate per le loro proprietà antisettiche e digestive. Esse inoltre prevengono la produzione di gas nell’intestino e i crampi allo stomaco.
Le foglie aromatiche sono un concentrato di fibre, vitamine e sali minerali. Pensate un po’:
100 grammi di foglie di alloro contengono 46,5 milligrammi di VITAMINA C, pari al 77% della quantità giornaliera raccomandata.
Esse inoltre contengono un’alta % di vitamina A e di acido folico, fondamentale per la sintesi del DNA del feto durante il periodo della gravidanza.
Le foglie contengono anche vitamine del Gruppo B e numerosi sali minerali (tra cui potassio, rame, calcio, manganese, ferro, selenio, zinco, magnesio).
Foglie e bacche contengono oli essenziali, costituiti in particolare da eugenolo, limonene, eucaliptolo e pinene, tutte sostanze con proprietà stimolanti dell’appetito, digestive e carminative
BENEFICI DELL’ALLORO
- antisettico
- diuretico
- antiossidante
- digestivo
- espettorante
- astringente
- rilassante
- stimola l’appetito
- repellente per gli insetti
Anche le bacche sono molto per le loro proprietà benefiche, in particolare come prodotto astringente, per il loro effetto emostatico e antinfiammatorio. Da esse, come detto, si ricava un olio, che prende il nome di olio di alloro, oleolito di alloro o olio laurinato.
Quest’olio è antinfiammatorio ed efficace in presenza di dolori muscolari e articolari, oltre che per lenire le ecchimosi ed ematomi
Tisane e decotti
Sminuzzate 3-4 foglie secche di alloro e mettetele in una tazza di acqua bollente.
Otterrete un infuso dalle molte proprietà:
- Bevuto caldo prima di coricarsi, vi farà sudare abbondantemente, attenuando i sintomi di influenza e raffreddore.
- dopo i pasti, l’infuso facilita la digestione e vi fa eliminare i gas intestinali
- Bevuto prima dei pasti, stimola l’appetito e rinforza lo stomaco.
Polvere rinvigorente
La polvere ottenuta dalle bacche di alloro essiccate, presa nella dose di un cucchiaino da caffè al giorno, è un rimedio efficace contro i raffreddori, le malattie nervose, le paralisi, le debolezze di stomaco e i gas intestinali.
OLIO DI ALLORO
Se volete preparare voi l’olio di bacche di alloro, vi occoreranno:
- 50 gr. di polvere di bacche d’alloro
- 250 ml. di olio di oliva.
Mettete la polvere in un barattolo, aggiungete l’olio e chiudete ermeticamente.
Riponete quindi il contenitore in un luogo al caldo per 30 giorni. All’occorrenza, filtrate la quantità che vi serve ed utilizzatelo per effettuare massaggi, oppure spalmato su petto e schiena, per ammorbidire il catarro.
RICORDATE: le bacche di alloro maturano a ottobre – novembre!
Se quindi avete una meravigliosa siepe di alloro, saprete che:
- Le foglie si possono raccogliere tutto l’anno: raccolte a luglio – agosto, hanno una maggiore concentrazione di essenze aromatiche.
- I frutti si raccolgono in autunno, quando sono maturi ed acquistano il loro caratteristico colore blu scuro- nero
Le foglie si possono consumare per uso culinario fresche o secche.
Per l’essicazione si sistemano all’ombra, in un luogo aerato e, una volta secche, durano circa un anno. Dopo tale periodo perdono gran parte del loro aroma e assumono un sapore amarognolo.
Le bacche di alloro si fanno essiccare in forno a bassa temperatura e si conservano poi dentro barattoli di vetro. Hanno un sapore molto più forte e robusto delle foglie.
