ZUPPA DEL GIOVEDÌ SANTO

ZUPPA DEL GIOVEDÌ SANTO NAPOLETANA: LA ZUPPA CON LE COZZE

Il Giovedì Santo, secondo la liturgia cattolica, si celebra la Missa in Coena Domini. Si ricorda cioè l’Ultima Cena con l’istituzione dell’Eucarestia. Uno dei momenti più toccanti della cerimonia, che mi ha sempre colpita sin da quando ero bambina, è costituito dalla Lavanda dei piedi, con il sacerdote che lava i piedi di alcuni fedeli.

Giovedì è anche il giorno dei Sepolcri, in cui si ricorda il tradimento di Giuda e la cattura di Gesù nell’orto del Getsemani.

ZUPPA DEL GIOVEDÌ SANTO NAPOLETANA. La zuppa di magro

Per la Chiesa cattolica, il Giovedì Santo è l’ultimo giorno di Quaresima e segna l’inizio del Triduo Pasquale. E’ quindi giorno di magro e, a Napoli, per tradizione, si prepara la zuppa di cozze (‘a zuppa ‘e cozzeche). VEDI QUI
Una ricetta semplice e gustosa, che prevede numerose varianti.

Io vi posto la ricetta che ho sul mio libro di cucina napoletana. A fine pagina trovate qualche curiosità su questa ricetta

ZUPPA DEL GIOVEDÌ SANTO. ‘a zuppa ‘e cozzeche

INGREDIENTI PER 4 PERSONE

  • COZZE 1 kg
  • GAMBERONI 8 (ioho usato 400 g di code di gambero)
  • POLPO 1 kg CIRCA
  • FRESELLE 4
  • POMODORI PELATI 200 g
  • AGLIO 1 spicchio
  • OLIO EXTRAVERGINE DI OLIVA q.b.
  • PEPERONCINO 1
  • PREZZEMOLO q.b.

PREPARAZIONE

FASE 1: PULIRE IL POLPO

  • Lavate bene il polpo sotto l’acqua corrente; eliminate gli occhi, tagliando la sacca della testa all’altezza degli occhi e poi asportate il becco incidendo con un coltello.
  • Battete il polpo su un tagliere, aiutandovi con un batticarne, per rompere le fibre e rendere le carni più tenere.
  • Estraete le interiora dalla sacca rivoltando completamente la testa e sciacquando il polpo sotto l’acqua corrente.
  • Strofinate con le mani testa e tentacoli per rimuovere il più possibile la patina viscida che li ricopre.

FASE 2: PULIRE LE COZZE

  • Lavate le cozze sotto l’acqua corrente, eliminate le barbe laterali (il bisso) e strofinate con una spugnetta abrasiva il guscio.
  • Mettete le cozze in un contenitore pieno di acqua fredda con un po’ di sale e lasciale per mezzora
  • Alla fine eliminate l’acqua e le cozze saranno pronte per essere cucinate

FASE 3: CUOCERE IL POLPO

  • Dopo aver pulito il polpo,mettetelo in un’ampia pentola e coprite con acqua fredda. Portate a bollore e fatelo cuocere per 25 -30 minuti dal raggiungimento del bollore.
  • Lasciatelo nella pentola anche dopo avere spento la fiamma, lasciando che si intiepidisca insieme alla sua acqua di cottura, che vi servirà successivamente.
  • Quando si sarà intiepidito, tagliate il polpo a pezzi e tenetelo da parte

FASE 4 :CUOCERE LE COZZE

  • In una capace padella, fate scaldare l’olio e soffriggetevi lo spicchio d’aglio con il peperoncino e i pomodori a pezzetti.
  • Bagnate con l’acqua di cottura del polpo e fate restringere leggermente
  • Unite  code di gambero e fate cuocere per qualche minuto. Aggiungete i pezzi di polpo e fate insaporire per qualche minuto
  • Completate con una spolverata di prezzemolo tritato

FASE 5 : SERVIRE

  • Disponete sul fondo di ciascun piatto una fresella e versatevi sopra la zuppa
  • Servite ben caldo

ZUPPA DEL GIOVEDÌ SANTO. La storia nel piatto

La ricetta di questa zuppa risalirebbe al periodo di Ferdinando I di Borbone. Questo monarca, golosissimo di pesce e particolarmente delle cozze,  se le faceva cucinare in maniera piuttosto sontuosa con una ricetta di sua invenzione (cozzeche dint’â connola)

A ridosso del periodo pasquale, il re decise di accettare l’ammonimento del padre domenicano Gregorio Maria Rocco, che gli consigliava di non eccedere con peccati di gola, almeno durante la Settimana Santa.

Il monarca, per non rinunciare alle sue cozze, ordinò ai cuochi di cucinargli, il giovedì santo, questa zuppa più semplice.

 

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Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!