baccalà in agrodolce

Baccalà in agrodolce. Con uvetta e pinoli

Il baccalà è un pesce molto usato nella cucina di tutta Italia. Come tanti altri piatti della tradizione, ne esistono diverse versioni, a seconda della regione di provenienza. Questa ricetta è tipica della Sicilia e viene spesso preparata nei giorni “di magro”, come la Vigilia di Natale o durante la Quaresima.

Baccalà in agrodolce. La ricetta per 4 persone

  • Preparazione: 30 min
  • Cottura: 1 h
  • Difficoltà: media

Ingredienti

  • BACCALÀ GIÀ DISSALATO (oppure STOCCAFISSO GIÀ AMMOLLATO) 600 g
  • FARINA q.b.
  • SEMI DI FINOCCHIO 1 cucchiaino
  • PEPE NERO IN GRANI  qualche grano
  • PINOLI 2 cucchiai
  • UVETTA 2 cucchiai
  • PREZZEMOLO q.b.
  • ZUCCHERO 1 cucchiaio
  • ACETO 1 cucchiaio
  • VINO BIANCO 250 ml
  • OLIO EXTRAVERGINE DI OLIVA q.b.
  • ALLORO 1 foglia
  • ACQUA 100 ml
  • ARANCIA 1 la scorza grattugiata

Preparazione

  • Mettete a bagno l’uvetta in una ciotola con acqua calda, per circa 30 minuti, finché non si sarà gonfiata; poi sgocciolatela e strizzatela bene.
  • Eliminate la pelle ed eventuali lische dal baccalà e poi tagliatelo in pezzi di 8 -10 cm.
  • Asciugate i pezzi di baccalà con carta da cucina e infarinali, scuotendo la farina in eccesso.
  • In una capace padella fate scaldare l’olio e quindi soffriggetevi i pezzi di pesce. Quando saranno dorati su tutti i lati, toglieteli dall’olio e metteteli da parte
  • In un’altra padella, mettete lo zucchero con l’aceto e fate dorare lo zucchero. Diluite quindi il caramello così ottenuto con il vino e l’acqua
  • Aggiungete l’uvetta, i pinoli e la scorza d’arancia. Unite anche i semi di finocchio, l’alloro e i grani di pepe.
  • Fate sobbollire per 5 minuti, quindi aggiungete i pezzi di baccalà tenuti da parte. Fate insaporire per un paio di minuti, quindi regolate di sale
  • Cospargete il piatto con una spolverata di prezzemolo e servite ben caldo.
  • Il piatto è buonissimo anche freddo!

Baccalà in agrodolce. La versione napoletana

A Napoli si prepara una versione dell’agrodolce che si chiama “alla cannaruta”, con cipolle caramellate e olive nere, in aggiunta a pinoli e uvetta.

Per la ricetta, cliccate QUI

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Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!