Torta mantovana: la soffice torta toscana!

Torta mantovana. Un tipico dolce TOSCANO

Eh, già, il nome inganna! La ricetta proviene dal sempre più spesso citato ricettario di Pellegrino Artusi, che di recente ho riscoperto e che consulto spesso quando si tratta di cucina del Nord Italia.

Torta mantovana: Le origini del nome

Secondo Wikipedia, il nome della torta è legato a vicende storiche più che alla zona di diffusione del dolce.  Sembra infatti che la ricetta della “mantovana” sia stato un lascito, alla famiglia Medici, di Isabella d’Este, Marchesa di Mantova. La Marchesa nel 1514 fu ospite di papa Leone X a Roma. In quelle occasioni, scelse Firenze come città di transito. Grata per l’ospitalità, donò la ricetta della torta ai suoi ospiti.

Secondo un’altra leggenda, invece, la ricetta fu un dono di due suore di Mantova a Pellegrino Artusi (oppure al suo amico pasticcere Antonio Mattei), che cominciò a produrla nel suo laboratorio di Prato. Comunque siano andate le cose, oggi la Mantovana di Prato è un prodotto PAT.

Ha una pasta soffice, molto profumata, ricca di mandorle, burro e abbondantemente cosparsa di zucchero a velo. La torta mantovana si consuma tutto l’anno, ma in alcune zone (come ad esempio nel ferrarese) è tipica del periodo pasquale.

Siccome io la adoro, ve la propongo tra le ricette toscane del periodo di Pasqua.

Torta mantovana. La ricetta

  • DIFFICOLTÀ  bassa
  • PREPARAZIONE 15 minuti
  • COTTURA 35 -40 minuti

Potete sostituire la copertura di mandorle con dei pinoli, secondo il vostro gusto!

Rispetto alla ricetta di Artusi, io ho ridotto il burro e aumentato il quantitativo di mandorle. Inoltre ho ridotto anche la quantità di zucchero e usato solo uova intere invece che uova e tuorli

INGREDIENTI

PER LA TORTA

  • FARINA 200 g
  • ZUCCHERO 150 g
  • BURRO 120 g
  • MANDORLE TRITATE 120 g
  • UOVA 4
  • LIMONE 1 la scorza grattugiata
  • LIEVITO PER DOLCI 1 bustina

PER DECORARE

  • MANDORLE tritate 2 cucchiai (tolti dai 100 g) oppure PINOLI
  • ZUCCHERO A VELO q.b.

PREPARAZIONE

  • Tritate grossolanamente le mandorle con un robot da cucina
  • Setacciate la farina e il lievito in una ciotola e sciogliete il burro a bagnomaria
  • Intanto lavorate le uova e lo zucchero con le fruste elettriche o la planetaria, fino ad ottenere un composto soffice e quasi bianco.
  • Unite quindi il burro a filo poco alla volta, sempre lavorando con le fruste.
  • Aggiungete la scorza grattugiata del limone e cominciate ad aggiungere, un cucchiaio alla volta, la farina setacciata con il lievito e le mandorle tritate. Ricordate di tenere da parte due cucchiai di mandorle per distribuirle sulla torta!
  • Mescolate continuamente con un cucchiaio di legno o con la planetaria
  • Versate il composto in una tortiera del diametro di 22-24 cm rivestita di carta da forno
  • Ricoprite la torta con le mandorle tritate tenute da parte e infornate in forno preriscaldato a 180°C.
  • Fate cuocere per  35 – 40 minuti.
  • Prima di sfornare, fate la prova stecchino. Se lo stecchino esce ancora umido, proseguite la cottura per altri 5 minuti
  • Sfornate il vostro dolce e fate raffreddare prima di addentarlo!

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Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!