4 Novembre : Giornata dell’Unità nazionale e delle Forze Armate

4 Novembre : Giornata dell’Unità nazionale e delle Forze Armate.

Quest’anno, come tutti gli anni, il QUATTRO NOVEMBRE si festeggia la giornata in cui si rende omaggio a quanti hanno dato le loro vite per il bene comune.

Lo scorso anno si è celebrato anche il CENTENARIO della fine della Prima Guerra Mondiale.

Siccome mio nonno teneva tantissimo a questo giorno, voglio dedicare una breve riflessione al tema del giorno

QUI troverete tutte le manifestazioni organizzate per i 101 anni dalla vittoria

4 Novembre : Giornata dell’Unità nazionale e delle Forze Armate. Un po’ di storia

Istituita nel 1919, per commemorare la vittoria italiana nella prima guerra mondiale, è festeggiata ogni 4 novembre, data dell’entrata in vigore dell’armistizio di Villa Giusti (4 novembre 1918).

Nel 1921, in occasione della celebrazione della Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, il Milite Ignoto venne sepolto solennemente all’Altare della Patria a Roma.

Nonna lo chiamava “Anniversario della Vittoria”, come si conosceva questa giornata durante il Periodo Fascista, per mio Nonno era invece “Il giorno dei Caduti per la Patria”.

In questa data si ricorda il completamento dell’Unità Nazionale. Infatti con la vittoria nella prima guerra mondiale, l’Italia riuscì ad annettere Trento e Trieste. Per questo la Prima Guerra Mondiale è considerata la quarta guerra d’indipendenza italiana.

Fino al 1976, il 4 novembre è stato un giorno festivo.

Dal 1977,  la ricorrenza è stata resa “festa mobile”, con le celebrazioni che hanno luogo, ancora oggi, durante la prima domenica di novembre. Quest’anno la data “ufficiale” coincide con quella mobile!

Le celebrazioni del QUATTRO NOVEMBRE

In occasione del 4 novembre, le massime cariche dello Stato rendono omaggio al Milite Ignoto, presso l’Altare della Patria a Roma. Inoltre si recano in visita al Sacrario di Redipuglia e a Vittorio Veneto, dove si svolse l’ultima e risolutiva battaglia del conflitto mondiale.

Il Presidente della Repubblica Italiana e il Ministro della Difesa inviano alle forze armate italiane un messaggio di riconoscenza.

Nel giorno della festa, al Quirinale, si effettua in forma solenne il Cambio della Guardia con il Reggimento Corazzieri e la Fanfara del IV Reggimento Carabinieri a cavallo in alta uniforme. Lo stesso “rito solenne” si svolge anche in altre due occasioni: durante le celebrazioni della Festa del Tricolore (7 gennaio) e della Festa della Repubblica Italiana (2 giugno).

In particolare, le varie amministrazioni comunali organizzano celebrazioni di fronte ai Monumenti ai Caduti

Sul sito del Ministero della Difesa, ci viene detto che

In questa giornata si intende ricordare tutti coloro che hanno sacrificato il bene supremo della vita per un ideale di Patria e di attaccamento al dovere: valori immutati nel tempo, per i militari di allora e quelli di oggi.

Ricordiamo che la Prima Guerra Mondiale costò all’Italia un enorme tributo di sangue con un numero di invalidi esorbitante e di caduti.

Questa giornata, per me, è soprattutto un momento di riflessione sulla stupidità umana, ve lo confesso. Il Nonno ci diceva sempre che le persone “dall’altra parte” erano poveri diavoli come noi…

E questa è forse una delle lezioni migliori che ha impartito a me e a mia sorella!

Non mi dilungo oltre, anche perché avevo già condiviso questi miei ricordi con voi!

https://lacuocaignorante.altervista.org/la-guerra-dei-nostri-nonni-1915-1918-aldo-cazzullo/

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Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!