Un giorno vi racconterò l’antichissima storia della pasta, cibo diffuso in varie zone del bacino mediterraneo e dell’estremo oriente. Pensate: sono stati ritrovati addirittura attrezzi come il matterello e la spianatoia risalenti al X-IX secolo a.C..
L’Abruzzo ha una lunghissima tradizione pastaia e tante sono le specialità della mia terra quando si parla di pasta!
Ve lo racconterò quando parleremo di Fara San Martino.
Tra le mie preferite, comunque, è la pasta alla pecorara, che si prepara con ricotta rigorosamente DI PECORA! Un piatto vegetariano, che quest’anno ho deciso di preparare al Maritozzo invece del solito agnello o degli arrosticini!
Di solito si usano gli anellini, ma a me piace anche con le “sagne”, delle pappardelle che io preparo con farro e semola di grano duro.
L’ideale è utilizzare un formato di pasta corta, che si riempe completamente con la salsa di verdure, che prevede melanzane, zucchine e peperoni. Io amo così tanto questo condimento che preparo la base alla fine dell’estate, per averla sempre a disposizione durante tutto l’anno.
Per Pasqua ne preparo una versione al forno, arricchita con mozzarella e tanto pecorino!
So bene che per 4 persone la dose di pasta è abbondante, ma è così buona anche riscaldata! Se volete divertirvi a preparare gli anellini, vi posto le dosi e il procedimento alla fine della ricetta!
PASTA ALLA PECORARA PER PASQUA. La ricetta per 4 persone
- DIFFICOLTÀ: media
- TEMPO (preparazione e cottura): circa 30 minuti
- COSTO: basso/medio
INGREDIENTI
- PASTA CORTA (penne o rigatoni) 500 g
- MELANZANA 1
- PEPERONE (GIALLO O ROSSO) 1
- ZUCCHINE 2
- RICOTTA DI PECORA 300 g
- AGLIO 1 spicchio
- CAROTA 1
- CIPOLLA 1 PICCOLA
- PASSATA DI POMODORO 400 ml
- PECORINO GRATTUGIATO q.b.
- SALE E PEPE q.b.
- BASILICO qualche foglia
PREPARAZIONE
Preparate innanzi tutto il sugo di pomodoro. Tritate carota e cipolla (e, se vi piace, il sedano) e mettetelo ad appassire in una pentola con un mestolo di acqua calda. Quando le verdure si saranno ammorbidite, aggiungete la passata di pomodoro, portate a ebollizione e fate sobbollire a fuoco basso. Unite qualche foglia di basilico.
Mentre il sugo cuoce, lavate melanzana, zucchine e peperone e tagliate tutto a cubetti della stessa misura.
Secondo la tradizione, andrebbero fritti separatamente. Io invece li aggiungo al sugo e faccio sobbollire il tutto per 20 minuti.
Intanto mettete a bollire l’acqua per la cottura della pasta in una pentola. Quando l’acqua arriverà ad ebollizione, salate e aggiungete la pasta. Fate cuocere secondo i tempi riportati sulla confezione e scolatela al dente.
QUando la pasta sarà cotta mischiate buona parte della ricotta con il sugo, aggiungete la paste e mantecate con qualche cucchiaio di acqua di cottura, terminate con un po’ di pecorino e una cucchiaiata di ricotta.
PASTA ALLA PECORARA PER PASQUA. AL FORNO
Se volete infornarla, scolate la pasta molto al dente (per le penne, se la cottura è di 12 minuti, io le scolo dopo dieci minuti), conditela con il sugo come sopra e aggiungete un paio di mozzarelle a pezzetti. Mescolate il tutto e infornate in forno preriscaldato a 200°C. Fate cuocere per 20 minuti sotto il grill,in modo che si formi una crosticina dorata!
PASTA ALLA PECORARA PER PASQUA. GLI ANELLINI
Se volete, potete preparare voi il formato di pasta tradizionale!
GLI INGREDIENTI PER LA PASTA
- FARINA (SEMOLA DI GRANO DURO) 600 g
- UOVA 4
- ACQUA un bicchiere
PREPARAZIONE
Impastate la farina con l’acqua e le uova. Lavorate a lungo, fino a ottenere un panetto morbido che lascerete riposare per circa 30 minuti, coperto da un canovaccio.
Staccate tanti piccoli pezzi e fatene dei bastoncini dello spessore di pochi millimetri. Formate delle listarelle di circa 2 cm e avvolgetele sul dito indice formando degli anelli. Adagiate gli anelli di pasta ottenuta su una tovaglia infarinata e lasciateli asciugare.
Quindi cuoceteli in abbondante acqua salata e conditeli con il sugo preparato come sopra!
