Feijoada brasiliana. Dal Brasile un fantastico piatto unico

Feijoada brasiliana. Il piatto nazionale del Brasile

La feijoada è uno dei piatti tipici brasiliani e la parola significa semplicemente “fagiolata”.

Feijoada brasiliana. Che cos’è

E’ un piatto a base di fagioli neri, con diversi tagli di carne di maiale. Si accompagna di solito al riso bianco bollito o alla farofa, la farina di manioca lavorata con il burro (QUI la ricetta semplice).

Feijoada brasiliana. La versione vegana

La feijoada si può cucinare anche senza carne. Per la versione vegana potete utilizzare, al posto della carne di maiale, i surrogati della carne, come il seitan affumicato al posto della pancetta, il tofu al posto della lonza e i wurstel o le salsicce vegetali al posto della salsiccia di maiale.

A me piace semplicemente con fagioli, pomodorini e paprika affumicata, oltre a timo e rosmarino.

Di solito la accompagno con riso in bianco, insaporito con latte di cocco e zenzero e colorato con concentrato di pomodoro.

Ma la prossima volta che la preparo la accompagnerò proprio con la FAROFA!

NOTA: per fare prima, invece del maiale, ho aggiunto il petto di pollo!

  • Preparazione: 20 Minuti
  • Cottura: 150 – 200 Minuti
  • Difficoltà: Bassa
  • Porzioni: 4 Persone
  • Costo: Economico

Ingredienti

  • 250 g Fagioli neri secchi (Oppure 2 barattoli di quelli precotti)
  • 200 g Salsiccia
  • 100 g Pancetta affumicata
  • 200 g Costine di maiale
  • 100 g Pomodorini (6 -8 pezzi)
  • 1 cipolla
  • q.b. Olio extravergine d'oliva
  • q.b. Sale

Preparazione

  1. FASE 1: AMMOLLO DEI FAGIOLI

    • Mettete a bagno i fagioli neri per tutta la notte, in una ciotola piena di acqua.
  2. FASE 2: PREPARARE LA ZUPPA

    • Una volta che i fagioli sono pronti per essere utilizzati, risciacquateli e metteteli in una pentola capiente.
    • Tagliate le pancetta e la salsiccia a pezzetti ed unitela ai fagioli.
    • Coprite con abbondante acqua fredda, in modo da superare il livello degli ingredienti di 3 – 4 cm.
    • Aggiustate di sale e accendete il fornello a fiamma media.
    • Nel frattempo in una padella a parte scaldate un filo di olio e soffriggete la cipolla, tagliata a fettine sottili.
    • Appena la cipolla si sarà ammorbidita, unite la pancetta. Lasciate rosolare per qualche minuto.
    • Aggiungete i pomodori tagliati a spicchi.
    • Lasciate appassire anche i pomodori e poi unite tutti gli ingredienti alla feijoada.
    • Assaggiate di nuovo e regolate di sale.
    • Il tempo di cottura della feijoada è di almeno due ore e mezza circa. Al termine della cottura la feijoada deve essere umida ma non troppo liquida.
    •  Se accompagnate la feijoada con il riso allora lessate 200 grammi di riso in abbondante acqua salata.

Note

Feijoada brasiliana : le origini

La tradizione insegna che la feijoada sarebbe stata dagli schiavi nelle piantagioni, il loro pasto era composto solitamente di riso e fagioli ma, durante le feste, venivano loro permessi anche pezzi di carne. Gli schiavi li usarono per condire i loro pasti e, così, nacque la feijoada. Eppure questa storia non è vera perché questo piatto sarebbe nato  in Portogallo, nella regione dell’Estremadura ed arriva solo in seguito in Brasile. La feijoada nasce dallo stufato di fagioli e carne di maiale tipico di alcune regioni dell’Europa meridionale ed è cugina del cassoulet  francese. La modifica che venne fatta in Brasile fu l’utilizzo dei fagioli neri, al posto di quelli rossi, che non sono coltivati in Europa

Feijoada portoghese

La differenza principale tra la feijoada portoghese e quella brasiliana è che in Portogallo si usano i fagioli rossi o i fagioli bianchi, mentre in Brasile si usano principalmente i fagioli neri. In Portogallo, per dare ulteriore sapore alla feijoada, si usano il Chorizo, un salame dal colore rosso particolarmente acceso, il peperoncino e il cavolo nero. Il cavolo nero non deve perdere completamente la sua consistenza, quindi nel caso in cui vogliate utilizzarlo unitelo alla feijoada mezz’ora prima di spegnere il fuoco. In questo modo troverete nel piatto un divertente gioco di consistenze differenti.

Feijoada. La farofa

Come abbiamo detto, si tratta del “contorno” che si solito accompagna la feijoada. Una polentina a base di farina di manioca (o di mais) amalgamata con burro e altri ingredienti.

In generale calcolate circa 2 bicchieri di farina per 4 persone.

Farofa: la ricetta base

Soffriggete una cipolla tritata in olio d’oliva o burro, e aggiungete la farina di manioca a pioggia mescolando bene. Salate e cuocete per due o tre minuti, fino a che la farina risulterà granulosa e tostata, ma non bruciata (mescolate con cura).

Farofa. La versione più corposa:

Soffriggete la cipolla e uno spicchio d’aglio tritati, e una volta rosolati unite un uovo sbattuto (potete anche mettere una banana a fettine se gradite una nota dolce).

Aggiungete la manioca, salate e rosolate per tre minuti. In alternativa, fate rosolare la cipolla con della pancetta nel suo grasso, e procedete come indicato.

Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!

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