Zuppa, minestra o pan bagnato…tutto lo stesso brodo?!?

Zuppa, minestra o pan bagnato: facciamo chiarezza!

Qualche tempo fa, io e il Maritozzo discutevamo sui “massimi sistemi”… Oggetto del contendere : la definizione di zuppa e minestra. Allora, cara la mia metà, per fissare le idee, ti dedico il post.

ZUPPA O PAN BAGNATO?

Se non è zuppa è pan bagnato“, si dice riferito a un fatto o una dichiarazione che, anche se presentata in modo diverso, è sostanzialmente la stessa. Anzi  è esattamente la stessa, detta però in forma migliore, più accattivante e convincente, meno diretta e, quindi, meno verace.

Insomma una presa in giro…

Infatti zuppa è un modo elegante per chiamare il pan bagnato!

La parola zuppa deriva infatti dal gotico “suppa” (da cui la voce tedesca suppe, quella francese soupe e quella inglese soup), che significa esattamente “fetta di pane bagnata”.

ZUPPA, MINESTRA … No, POTAGE!

Zuppe e minestre al cucchiaio sono indicate nella cucina internazionale con il termine potage, ovvero “alimenti cotti in pentola”(pot).

Per secoli il potage è stato un piatto completo: oltre al brodo comprendeva infatti le carni e le verdure che venivano cotte in pentola.

Per noi italiani, invece, c’è una precisa distinzione!

Zuppa, minestra o pan bagnato : LA ZUPPA

Come dicevano sopra, “suppa” indicava la fetta di pane (che serviva come cucchiaio), adagiata nelle scodelle, in cui veniva versato il brodo.

Una zuppa non prevede MAI l’aggiunta di pasta e/o riso.

Le zuppe sono dense e consistenti e si possono servire con crostini di pane al posto della classica fetta di pane, per assorbire la parte liquida.

Elemento caratteristico di tutte le zuppe è la fetta di pane che si “inzuppa” nel liquido della minestra.
Uno dei libri che ho consultato

Ogni regione italiana ha le proprie zuppe speciali, caratterizzate dall’uso di prodotti locali e dall’impiego di tecniche antiche, che si trasmettono di madre in figlia. In Toscana, ad esempio, il cavolo nero è l’ingrediente base di gustose zuppe, in Calabria e Sicilia sono invece molto diffuse le zuppe a base di legumi, in Sardegna la caratteristica principale è l’aggiunta di formaggio.

Zuppa, minestra o pan bagnato : LA MINESTRA

Il termine minestra deriva da “minestrare”, amministrare, e fa riferimento al compito del capofamiglia che anticamente “ministrava”, cioè suddivideva tra i membri del nucleo familiare, quello che, spesso, era l’unico piatto a tavola.

Le minestre prevedono l’aggiunta di cereali (pasta, riso, orzo, farro,…), al contrario delle zuppe.

Gli altri ingredienti, dagli ortaggi alle carni, possono anche essere simili tra zuppa e minestra, ma una minestra è sempre più liquida di una zuppa. Il brodo non viene assorbito,”inzuppato”.

ZUPPA O MINESTRA DI NOODLES???

I noodles cinesi o i ramen giapponesi tecnicamente sono quindi minestre, anche se spesso le chiamiamo zuppe. Entrambe le preparazioni contengono infatti i “noodles“, gli “spaghetti cinesi”.

E il MINESTRONE???

E’ una via di mezzo fra zuppa e minestra: Per la precisione, il vocabolario lo definisce come

Minestra di riso o di pasta piccola con parecchie specie di verdura, o anche di sole verdure, variamente condita e preparata per lo più secondo ricette di carattere regionale.

Tradizionalmente, il minestrone veniva preparato con le verdure disponibili in cucina al momento, e permetteva di consumare anche quelle verdure non più freschissime e quelle poco digeribili senza una lunga cottura.

Zuppa, minestra o pan bagnato : PASSATI, VELLUTATE E CREME

⇒ Passato

E’ un insieme di verdure, frullato ad alta velocità. Un tempo si usava il passaverdure a mano, e la sua consistenza era determinata dal tipo di maglie attraverso cui si “passava” la verdura.

⇒ Vellutata

È un passato finissimo  di verdure,formato al massimo da tre elementi diversi (la classica patate- porri, carote – zucchine, …).

Solitamente, poi, gli ingredienti sono legati tra loro da panna (o yogurt).

La mia preferita è quella di ceci e castagne (vedi QUI)

⇒ Crema

Una crema è un passato finissimo composto da un solo ingrediente, che acquista maggiore consistenza con l’aggiunta di latte o di farina di riso.

La mia preferita? Crema di zucca, ovvio!

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Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!