WORLD PASTA DAY

WORLD PASTA DAY

25 ottobre giornata mondiale della pasta!

Come forse ricorderete, il 25 ottobre di ogni anno si festeggia il WORLD PASTA DAY, ovvero la Giornata Mondiale della Pasta!

Scopriamo insieme di che cosa si tratta e che cosa prevede la giornata del 25 ottobre per quest’anno.

WORLD PASTA DAY. Che cos’è

Il “World Pasta Day” è stato ideato ventuno anni fa da Unione Italiana Food (già Aidepi) e IPO (International Pasta Organization), che in questa giornata celebrano il piatto simbolo della dieta Mediterranea.

Al di là  dei luoghi comuni, la pasta può essere davvero considerato il piatto nazionale italiano.

Il 25 ottobre di ogni anno tutto il mondo celebra questo alimento antico e completo, che fa bene alla salute, al pianeta e alle tasche.

Pensate: in dieci anni, il consumo di pasta è passato da 9 a circa 15 milioni di tonnellate annue.

Inoltre, secondo un’indagine Doxa, il 44% degli italiani mangia almeno un piatto di pasta ogni giorno.

La pasta costa poco, si prepara in poco tempo e si può condire in mille modi diversi. In più, fa anche bene, soprattutto se integrale.

Ed ho scoperto che ha anche un basso impatto ambientale!

WORLD PASTA DAY. Il tema del 2019

L’edizione 2019 ha come tema il futuro della pasta (Pasta 2050) e dal 18 al 25 ottobre, proporrà la manifestazione “Al Dente”.

In occasione del World Pasta Day, i pastai italiani hanno lanciato un’iniziativa promozionale che coinvolge istituzioni, stakeholder, chef, ristoranti e pasta lovers verranno coinvolti nella kermesse “Al Dente” (http://aldente.worldpastaday.org).

Ci saranno una serie di iniziative speciali, volute da Unione Italiana Food, per omaggiare l’unicità della pasta e dello stile di vita italiano e provare a individuare  le tendenze di consumo della pasta nei prossimi 30 anni.

Come spiega Luigi Cristiano Laurenza, segretario dei pastai di Unione Italiana Food

La fortuna della pasta nel mondo è dovuta a come riesce a intercettare tendenze alimentari, culturali e sociali

Fino al 25 ottobre chef italiani e internazionali presenteranno nei ristoranti una ricetta ispirata al tema dell’edizione: #pasta2050.

Inoltre nella giornata del 25 ottobre, blogger e pasta lover potranno postare foto e video della loro idea di #pasta2050 con gli hashtag #pasta2050 e #WorldPastaDay.

Tutti potranno postare foto e video della loro idea di #pasta2050 in una giornata piena di tweet up, eventi Facebook, Instagram moment per celebrare il presente e il futuro della pasta.

Unione Italiana Food ha riunito un gruppo di professionisti (professori universitari, esperti in sostenibilità, sociologi, giornalisti, medici nutrizionisti, pastai, designer, chef, food blogger, esperti di scenari futuri dell’alimentazione) in un confronto sul futuro della pasta nel contesto dell’evoluzione dell’alimentazione globale.

Dall’incontro sono emerse le sei principali tendenze che caratterizzeranno il consumo dell’alimento nei prossimi 30 anni, alle quali ispirarsi per la giornata:

  1. IO MANGIO CLASSICO: la pasta al pomodoro, portabandiera della dieta mediterranea nel mondo – Per i Millennials italiani è la pasta del futuro.
  2. IO MANGIO ETICO, pasta, verdure e sostenibilità – Alimento sostenibile per eccellenza, la pasta incontrerà sempre più i prodotti dell’orto, all’insegna di un nuovo gusto “verde”. Molte ricette tradizionali, dal ragù alla Carbonara, lasceranno il posto a nuovi classici a base di vegetali.
  1. IO MANGIO GLOBALE: pasta fusion, un mondo di contaminazioni – la pasta è in grado di adattarsi alle diverse tradizioni culturali ed eno-gastronomiche del mondo.
  2. IO MANGIO DIVERSO : pasta con ingredienti tutti da scoprire – Dopo la pasta integrale, sono arrivate le paste di legumi e di altri cereali (mais, riso, kamut,…). Nei prossimi decenni, secondo gli esperti, anche la pasta dovrà fare i conti con richieste di consumo sempre meno standardizzabili e sempre più evolute.
  3. IO MANGIO SEMPLICE: la pasta sempre più essenziale e salutare – Come dicono gli Inglesi: Less is more. Per gli esperti il futuro sarà all’insegna della semplicità. Un nuovo equilibrio fra gusto, salute e competenze in cucina rivoluzionerà i nostri modelli alimentari.
  4. IO MANGIO CONSAPEVOLE: la sfida della corretta informazione per ribadire che la pasta è buona, sicura e sostenibile – Il futuro della pasta passa anche attraverso la corretta informazione.

Una curiosità:

nonostante il modello alimentare mediterraneo sia riconosciuto dalla comunità scientifica tra i più sani e sostenibili e l’’U.S. News & World Report abbia eletto la Dieta Mediterranea “migliore dieta del mondo” del 2019, in Italia ci allontaniamo sempre più dalla Dieta Mediterranea.

Solo il 41% della popolazione del Nord Italia mangia seguendo questo modello, appena il 16,8% nel Centro Italia e il 42,1% nel Sud del Paese (Fonte: European Journal of Public Health).

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Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!