Vita tragicomica di Socrate. Il primo filosofo condannato a morte è stato veramente un eroe?
Pietro Emanuele
Editore: Salani
Prima pubblicazione: 2007
Pagine: 148 p.
Vita tragicomica di Socrate. Descrizione
Sullo sfondo di un’Atene viva e pettegola, fitta di personaggi, storie, intrighi, Pietro Emanuele racconta la vita del padre di tutti i filosofi, fornendo un ritratto inedito di Socrate, ma anche di Platone, Aristofane, Crizia e tutti gli altri.
Una rilettura delle biografie socratiche, che propone una versione dissacrante del “mito” del filosofo, in una galoppata sulle strade maestre e nei vicoli oscuri del pensiero occidentale, tra i personaggi più famosi della Grecia classica.
Un libro per filosofi, studenti, studiosi, dilettanti, professori, curiosi, scettici.
Vita tragicomica di Socrate. L’autore
Nato a Palermo nel 1948 e laureato in Filosofia nel 1973, Pietro Emanuele, a partire dal febbraio 1987, è ordinario di filosofia all’Università di Messina. Dirige inoltre la sezione filosofica del Dipartimento di Scienze Umane e Sociali della stessa università.
Autore di numerose opere scientifiche, ha la capacità di trasformare una disciplina, solitamente considerata per pochi, in una piacevole narrazione, in grado di divertire e far pensare.
Dopo averlo fatto con libri di intelligente divulgazione quali Cogito ergo sum (2001) e I cento talleri di Kant (2003), con Filosofi a luci rosse ha mostrato i rapporti fra filosofia e sesso. Il suo ultimo libro è Filosofi. La filosofia attraverso le prime righe dei suoi capolavori, pubblicato nel 2016 da Salani.
Vita tragicomica di Socrate. Breve riassunto e commento personale
Nella prefazione, l’autore ci spiega che il filosofo scozzese Thomas Carlyle, nel suo saggio del 1841 “Gli Eroi” (On heroes, hero-worship and the heroic in history , “Sugli eroi, il culto degli eroi e l’eroico nella storia”), non incluse Socrate tra gli eroi dell’umanità.
Secondo Carlyle, infatti:
«La storia del mondo non è altro che la biografia dei grandi uomini»
cioè gli eroi forgiano la storia con le loro eccezionali attitudini. Per lo scrittore, non si trattò di una dimenticanza, ma di una voluta omissione e nel suo saggio, tra il serio e il faceto, ci dimostra perché Socrate non può essere ritenuto un eroe.
E, passo dopo passo, smonta un mito…
Ho trovato divertente ed istruttivo il saggio e ve ne consiglio la lettura se volete sentire una voce “fuori dal coro”.
VOTO : 8 / 10