VITA SEGRETA DI UNA GOURMET DI JESSICA TOM

Vita segreta di una gourmet

Jessica Tom

Traduttore: S. Arienti

Editore: HarperCollins Italia

Anno edizione: 2016

Pagine: 347 p.

Descrizione

Fresca di laurea, Tia Monroe ha tutta l’intenzione di irrompere sulla scena gastronomica di New York City come un ciclone.

Ma nel momento in cui l’opportunità di un prestigioso tirocinio va in fumo come un arrosto dimenticato nel forno, improvvisamente realizza che la strada per il successo è ancora tutta da percorrere. In salita.

Così quando le si presenta un autentico colpo di fortuna, Tia lo acciuffa al volo. Michael Saltz, il leggendario critico gastronomico del New York Times, le confida un segreto e le fa una proposta: vorrebbe che Tia diventasse il suo palato e la sua ghostwriter. Michael infatti ha perso il senso del gusto, ma una simile ammissione porrebbe fine alla sua prestigiosa carriera.

Così i due decidono di aiutarsi a vicenda. Lui mantiene inalterata la sua fama e Tia viene proiettata in un mondo che fino a quel momento ha solo sognato. Ristoranti stellati frequentati dalle celebrità, chef venerati come star di Hollywood. E una successione infinita di portate prelibate da perderci la testa.

Per Tia è come essere approdata direttamente in paradiso, fino a quando non realizza la più scontata delle verità. Lei scrive gli articoli, e Michael si prende tutti gli onori. Al netto degli abiti firmati che indossa, Tia è ancora al punto di partenza. Ora la domanda è semplice: quanto è disposta a rischiare per la fama e la vita che ha sempre desiderato?

BREVE RIASSUNTO:

Tia Monroe è giovane, con un grande talento per la cucina e un sogno, scrivere di cucina come il suo idolo, Helen Lansky. Ma un incontro casuale porterà i suoi piani a prendere una direzione inaspettata portandola a dover gestire una doppia vita segreta e a rimettere in discussione tutte le sue certezze e i suoi sogni.

Queste creazioni sono un gesto d’amore. Alcune persone scrivono. Altre sanno cucinare. Poche, come la signorina Monroe, sentono l’urgenza di fare entrambe le cose: raccontare una storia attraverso il cibo.

Questo aveva scritto di lei la signora Lansky ai tempi del college, quando TIa teneva una rubrica di cucina. Fresca di laurea, Tia si è da poco trasferita a NY per iniziare un master in Scienze dell’Alimentazione all’Università di New York, grazie al quale spera di poter realizzare il suo sogno: cucinare e scrivere. C’è solo una persona che però sarebbe in grado farle raggiungere questo traguardo, Helen Lansky, famosissima scrittrice di cucina, idolo da sempre di Tia, che farebbe di tutto per diventare sua tirocinante.

Proprio per ottenere un tirocinio con Helen, che Tia si imbatte in Michael Saltz, il più grande critico gastronomico di New York, in grado, con il suo giudizio, di decidere del futuro dei ristoranti della città. Il potentissimo critico nasconde però un segreto: una malattia l’ha privato della capacità di sentire i sapori!

Di fronte al grandissimo talento della ragazza, Saltz le fa una proposta: lui la aiuterà a ottenere un tirocinio presso Helen Lansky. In cambio, lei diventerà la sua assaggiatrice e lo aiuterà nelle recensioni dei più prestigiosi ristoranti di New York. Però: questo accordo non dovrà mai essere rivelato a nessuno!

Quello che a Tia sembra l’occasione della sua vita, ben presto si trasforma in un incubo.

Saltz le offre la possibilità di vedere le sue parole sul New York Times, di entrare nei migliori ristoranti della città e di vivere una vita di lussi e privilegi …. Ma tutto questo ha un prezzo che presto Tia comprende di non voler pagare. Gestire una doppia vita la costringe, infatti, ad allontanarsi dalle cose a cui ha sempre tenuto di più e a venire a patti con i suoi principi.

LA MIA OPINIONE

Ok, lo confesso: anch’io mi diletto con la letteratura femminile, quella letteratura chick-lit tanto disprezzata dalla critica… Ehi, ogni tanto ci si deve rilassare nella vita!

Vita segreta di una gourmet è un libro fresco e frizzante, che scorre e non annoia. Inoltre ti trasporta in un mondo che mi piacerebbe frequentare, quello della scena gastronomica newyorkese, tra i più vivaci del pianeta. E’ facile immaginare di essere seduti con Tia e con Saltz ed assaporare i migliori piatti dei migliori ristoranti della Grande Mela. E’ brava la scrittrice a trasmettere tutta la sua passione per la cucina, che si riscontra nella descrizione degli ingredienti più particolari e ricercati, e nei piatti più costruiti, degni di un ristorante a quattro stelle!

Michael Saltz mi fa tenerezza. Anche il mio adorato maritozzo ha dovuto affrontare un problema analogo, quando, dopo un grave incidente, ha perduto la capacità di percepire odori e sapori. UN INCUBO!

Non vi racconto il finale, anche se è facile immaginarlo…Ma vi lascio con le parole di Helen, che si è appassionata all’arte della panificazione durante un soggiorno a Parigi…Secondo la grande cuoca, la pasta madre

ha un odore così ….primordiale

E concordo con lei :

“il pane parla da sé. Le olive,le noci, l’uva passa – sono gradevoli, ma sono solo distrazioni”

Il pane fatto con pasta madre

“non ha bisogno di abbellimenti”

E questo vale per molte cose nella vita…quello che conta è la sostanza, non gli ornamenti.

voto: 8/10
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Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!