VIN BRULE’ CONTRO IL FREDDO GLACIALE

VIN BRULE’ CONTRO IL FREDDO GLACIALE.

Forse non lo sapete, ma il vin brulé nasce nei conventi, dove la pratica di mescolare vino, spezie ed erbe aromatiche creava veri e propri farmaci naturali.

D’altro canto le qualità terapeutiche del vino e delle erbe spontanee erano note già agli antichi: sui vini salutari si scriveva nei ricettari del Medioevo.

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In Europa centrale si consuma vin brulé soprattutto nel periodo dell’Avvento.

In Italia, soprattutto settentrionale, si trova nei mercatini di Natale, o, più in generale, preparato artigianalmente in pentole o thermos e distribuito al pubblico durante le feste popolari del periodo invernale, compreso Carnevale.

In alcuni casi si trova anche in vendita già pronto imbottigliato, quindi solamente da scaldare.

VIN BRULE’: le proprietà

Il vin brulé bevuto caldo è un ottimo anti – freddo, grazie a polifenoli antiossidanti e alcol che procurano una benefica vasodilatazione.

E’ molto efficace nel combattere malattie da raffreddamento e virus polmonari: l’azione antivirale si deve ai tannini del vino, antagonisti naturali delle proteine dei virus.

Ma la sua fama di elisir, il vin brulé, la deve anche ai principi attivi degli altri suoi ingredienti:

  • la cannella, che tra le sue proprietà, ha anche quella di combattere gli stati influenzali;
  • i chiodi di garofano, potenti antibatterici;
  • le scorze di limone, antisettiche e balsamiche, utili nelle infezioni respiratorie dovute a influenze e bronchiti.

VIN BRULE’: la ricetta per 4 persone

  • Difficoltà: Facilissima
  • Cottura: 10 minuti
  • Preparazione: 5 minuti

Ingredienti:

  • 1 litro di vino rosso
  • 200 g di miele (oppure zucchero)
  • 10 chiodi di garofano
  • 2 stecche di cannella
  • Noce moscata 1 pezzetto
  • Mela 1
  • Limone 1 solo scorza
  • Arancia 1 solo la scorza

Preparazione:

  • Lavate bene la frutta. Ricavate la scorza di arancia e limone con un coltellino
  • Tagliate invece la mela a rondelle sottili.
  • Mettete il vino in una pentola, con le stecche di cannella, il miele (o lo zucchero), i chiodi di garofano, la mela e le scorze tagliate in precedenza e un pizzico di noce moscata.
  • Mescolate il composto e poi portatelo ad ebollizione
  • Lasciate sobbollire, sempre a fuoco dolce, per 5 minuti avendo cura di continuare a mescolare per far sciogliere completamente il miele
  • Potete bere il vin brulé così OPPURE eliminare ancora un po’ di alcol:
    • Fate flambare la superficie avvicinandovi alla superficie del vino con un fiammifero lungo o un accendigas a fiamma, quindi lasciate evaporare bene l’alcool: controllate il vino fino a quando si esaurirà il fuoco, quindi spegnete e lasciate riposare per un paio di minuti.
    • A questo punto potete filtrare il vostro vin brulé natalizio con un colino: servite caldissimo!
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Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!