USI DELLE CASTAGNE IN CUCINA. Non solo caldarroste

USI DELLE CASTAGNE IN CUCINA. Non solo caldarroste!

Vi dirò: non avevo mai riflettuto sull’importanza delle castagne nell’alimentazione dei nostri antenati. In effetti sono state sostituite dalle patate (vedi QUI) da poco più di un secolo, ma noi abbiamo dimenticato in fretta..

Nei giorni scorsi abbiamo imparato a conoscere meglio l’albero del castagno (vedi QUI) e i suoi pregiati frutti, le castagne (vedi QUI), con le loro proprietà e caratteristiche. Abbiamo così scoperto che si tratta di un frutto atipico, più simile ai cereali che alla frutta.

USI DELLE CASTAGNE IN CUCINA. Sostituti dei cereali

Proprio perché ricche di zuccheri complessi, le castagne sono perfette per sostituire pane e pasta (la parte glucidica) dei pasti.

Come abbiamo più volte ricordato, in effetti, fino a qualche decennio fa le castagne rappresentavano la base alimentare della gente di montagna ed il castagno si era meritato l’appellativo di “albero del pane”. 

Siamo abituati a consumarle arrostite o bollite, come delizioso fine pasto. Invece le castagne possono avere tanti usi in cucina e possono entrare in tante ricette, dall’antipasto al dolce.

Inoltre, dalle castagne si ricava una farina priva di glutine, indicata per ottenere piatti sia dolci che salati.

Le castagne hanno un’altra caratteristica che le differenzia dalla frutta: si possono mangiare solo cotte.

NON  SOLO CALDARROSTE

Con le castagne si possono preparare delle ottime zuppe. Ad esempio, si possono arrostire le castagne e poi cuocerle in un brodo di verdure ed erbe aromatiche insieme ai vostri ortaggi preferiti.

Con le castagne lessate si può preparare una purea utile per farcire le verdure ripiene.

Sia la farina di castagne che le castagne lessate sono ingredienti utili per la preparazione di torte e biscotti.

Sono perfette come accompagnamento di carni (ad esempio, vedi QUI) ma sono deliziose anche con il pesce.

USI DELLE CASTAGNE IN CUCINA. COME CUCINARE LE CASTAGNE

Vi consiglio sempre, se possibile, di tenere le castagne a bagno per almeno un’ora in acqua fredda prima di cucinarle in qualsiasi maniera. Vi renderà più semplice sia l’intaglio della buccia che la successiva spellatura. L’ideale è tenerle a bagno per tutta la notte (o per tutto il giorno, se dovete cucinarle la sera).

Inoltre potrete scartare da subito le castagne rovinate: sono quelle che vengono a galla dopo circa un’ora!

⇒ LE CALDARROSTE

Il modo più classico e più semplice di cucinare le castagne è sulla brace del caminetto.

Per preparare le castagne arrosto abbiamo bisogno della padella forata e, se possibile, di uno spargifiamma.

Dopo aver inciso le castagne con un coltello o con l’apposito strumento, cuocetele per qualche minuto sulla brace, finché la superficie non risulta leggermente abbrustolita.

⇒ CASTAGNE ARROSTO IN FORNO

Se non disponiamo di un caminetto con le braci? Allora possiamo arrostire le castagne in forno. Non avranno quel sapore affumicato delle caldarroste, ma sinceramente io le preferisco così.

PREPARAZIONE:

  • Incidete le castagne prima di cucinarle. Se vi è possibile, tenetele a bagno in acqua fredda per almeno un’ora prima di cucinarle. Vi faciliterà il taglio e, in questo caso, eviterà anche che le castagne secchino troppo in fretta
  • Dopo averle incise, disponete le castagne su una teglia da forno rivestita di carta da forno
  • Infornate in forno preriscaldato a 180°C per 20 – 25 minuti
  • Una volta tolte dal forno, avvolgetele in un canovaccio e sbucciatele non appena si raffreddano abbastanza da poterle maneggiare senza scottarsi.

⇒ CASTAGNE BOLLITE

Forse il mio metodo preferito (anche perché posso usare il microonde e faccio prima). Per bollire le castagne abbiamo diverse possibilità. Possiamo infatti lessare le castagne con o senza la buccia

CON LA BUCCIA. Il metodo più immediato

  • Sciacquate la castagne sotto acqua fredda
  • Mettetele quindi in una capiente pentola con acqua fredda.
  • Portate l’acqua a ebollizione
  • Una volta raggiunto il bollore, fate sobbollire per almeno 40 minuti. I tempi di cottura, dipendono dalle dimensioni delle castagne.
  • Potete usare la PENTOLA A PRESSIONE: in questo caso vi basteranno 20 minuti dal sibilo

SENZA BUCCIA.

  • Sbucciate le castagne, eliminando solo la buccia più esterna (la parte più dura), lasciando la pellicina.
  • Mettete le castagne in una pentola con abbondante acqua fredda. Potete aromatizzare l’acqua con le erbe aromatiche che preferite, ad esempio con un paio di foglie d’alloro.
  • Portate l’acqua ad ebollizione.
  • Una volta arrivata a bollore, coprite la pentola con un coperto e fate sobbollire a fuoco basso per 20 – 25 minuti. Anche in questo caso i tempi di cottura variano in base alle dimensioni delle castagne.
  • Una volta cotte, fatele intiepidire leggermente e rimuovete la pellicina interna.

⇒ CASTAGNE AL MICROONDE

Se avete un microonde con la funzione grill o addirittura il piatto per il crisp, potrete ottenere addirittura le caldarroste! L’unica cosa a cui dovrete porre attenzione è l’incisione della buccia delle castagne: dovrete praticare 2-3 tagli su ogni castagna. Io le incido con un taglio a X.

Ovviamente il tempo di cottura dipende dalla quantità di castagne che andrete a cuocere. Per due persone io cuocio circa 200 g di castagne e impiego circa 5 minuti, impostando la funzione combinata microonde – grill a potenza medio – alta.

Se invece avete il piatto per il crisp, allora, dopo aver inciso la buccia delle castagne, inserite il piatto nel microonde e impostate la funzione crisp. Il tempo dipenderà dalla quantità di castagne e dal vostro elettrodomestico. Per 500 g, il mio consiglia 6 minuti di tempo.

Domani parleremo della farina di castagne e prepareremo gnocchi di castagne!

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Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!