GELATO ALLA VANIGLIA. UN GRANDE CLASSICO

Io personalmente metterei la vaniglia anche nell’insalata ma il gelato con questa preziosa bacca non mi è mai piaciuto…avvertivo sempre un sapore “chimico”. Dopo lungo meditare, infine, ho deciso di realizzare ben due versioni di questo gelato. La classica, con uova e panna di latte e la versione “vegana“, con latte di soia e panna vegetale.

Beh, se avete dubbi, guardate il risultato: riuscite a distinguere quello “veggie” da quello “classico”???

Beh, il sapore di soia si avverte leggermente, ma basta un po’ di macedonia e scompare… per accompagnarlo ho voluto esagerare ed ho preparato una salsa al caramello salato..ESALTANTE!

  • Preparazione: 10 minuti + il tempo di raffreddamento della base e la mantecatura Minuti
  • Cottura: 10 Minuti
  • Difficoltà: Molto facile
  • Porzioni: circa 800 g di gelato
  • Costo: Medio

Ingredienti

  • 500 ml Latte (Io uso quello scremato, ma andrebbe usato il latte intero)
  • 250 ml Panna fresca liquida
  • 100 g Zucchero
  • 2 uova medie
  • 2 bacche Vaniglia
  • 1 pizzico Sale

Preparazione

  1. FASE 1: PREPARARE LA BASE

    • Versate in una pentola in acciaio il latte, la panna.
    • Aggiungete la bacca di vaniglia che avrete inciso lateralmente e riscaldate a fuoco medio, senza arrivare ad ebollizione.
    • Intanto lavorate le uova con lo zucchero e un pizzico di sale. Dovranno diventare quasi bianche
    • Aggiungete quindi lentamente il liquido, amalgamando con una frusta o con lo sbattitore elettrico
    • Rimettete il composto sul  fuoco e, quando arriva a bollore, fate sobbollire per un minuto
    • Trasferite la crema in una terrina e aspettate che raffreddi.

    Se avete fretta, per abbassare la temperatura più velocemente  potete mettere la terrina in un recipiente più grande riempito di ghiaccio. Mescolate continuamente

    Se invece non avete nessuno che vi corra dietro (tipo Maritozzo impaziente), fate raffreddare la ciotola a temperatura ambiente per un paio d’ore e poi riponete un altro paio di ore in frigo. L’ideale sarebbe preparare la base la sera prima e farla riposare tutta la notte in frigo.

     

  2. Prima di versare la crema nel contenitore della gelatiera (o di riporla in freezer), eliminate i baccelli di vaniglia.

  3. FASE 2 : MANTECARE

    CON LA GELATIERA

    • Versate il composto nella gelatiera e seguite il programma consigliato
  4. SENZA GELATIERA

    • se NON AVETE UNA GELATIERA, versate la base in un contenitore e riponetelo nel congelatore.
    • Mescolate il composto una volta all’ora per le successive quattro ore. Potete usare un cucchiaio di legno oppure un frullatore elettrico

Note

LA VANIGLIA

Il prezioso baccello che abbiamo usato per aromatizzare questo gelato è la bacca di una pianta. Precisamente, è prodotto da un’orchidea, la Vanilla planifolia, originaria del Messico. La pianta è l’unica orchidea fruttifera esistente in natura e va fecondata a mano perché produca il baccello. Colto e fatto essiccare, è la “materia prima” da cui si ricava la vaniglia come spezia.

Esistono diverse varianti di questa orchidea. Tra le varietà più pregiate ricordiamo la Bourbon, proveniente dall‘isola Réunion e dal Madagascar, e la Tahiti, prodotta da baccelli particolarmente scuri e carnosi,  più fruttata e dolce delle sue sorelle.

Per secoli la vaniglia è stata usata come medicinale. Dà benefici al cervello e all’umore, e in questo senso è una valida e naturale alternativa al cioccolato (Gli Aztechi, in effetti la usavano per aromatizzare la loro bevanda al cacao). Possiamo usare la vaniglia nei frullati, nel caffè, nei biscotti, nelle torte, nei gelati…

PROPRIETÀ E BENEFICI

La vaniglia contiene diverse vitamine del gruppo B  (B1, B2, B3, B5 e B6) e numerosi sali minerali (calcio, sodio, fosforo, potassio, magnesio, zinco, rame, manganese e ferro).

I baccelli e i semi contengono una molecola aromatica, la vanillina, un polifenolo con proprietà antiossidanti e anti-invecchiamento, benefiche per il sistema cardiocircolatorio e per contrastare i radicali liberi e le malattie tumorali. Ma la vanillina è largamente utilizzata nella preparazione di dolci.

Gran parte della vanillina in commercio è di origine sintetica,  prodotta a livello industriale dai residui della polpa di legno, ha proprietà aromatiche abbastanza simili alla vanillina naturale ma non ne possiede le stesse proprietà benefiche

Per distinguere l’origine della vanillina che acquistiamo occorre fare attenzione a quanto scritto sulle confezione:

  • se la confezione riporta “aroma naturale” si tratta di vanillina vera,
  • se riporta solo “aroma” si tratta di prodotto di sintesi,

Anche il prezzo di acquisto sarà molto diverso.

Oltre alla proprietà anti- invecchiamento, la vanillina è antisettica, digestiva e calmante.

 

 

 

Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!

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