UN BRINDISI CON L’ASSASSINO (#2 Felse)

UN BRINDISI CON L’ASSASSINO è il secondo romanzo che Ellis Peters dedica alle indagini dell’ispettore Felse. Vi racconto perché mi è piaciuto

UN BRINDISI CON L’ASSASSINO

Ellis Peters

Titolo originale: Death and the Joyful Woman – The Felse Investigations #2

Prima pubblicazione : 1961

Traduzione :  L. Perria

Prima ed. italiana: 1964 (Mondadori)

Anno edizione : 1998

Editore: TEA

Pagine : 243 p.

Preceduto da : Il bastone insanguinato

Seguito da: Il volo di una strega

UN BRINDISI CON L’ASSASSINO : il libro

Un ricco uomo di affari, senza scrupoli né amici, viene trovato morto, con la testa sfondata da una bottiglia di champagne.

Erano in molti a odiarlo: il figlio, da poco diseredato e cacciato via; Kitty, giovane e carina, da lui molestata; Ruth Hamilton, la segretaria e amante, gelosissima di Kitty. Ma le tracce non lasciano dubbi: Kitty viene arrestata per omicidio.

Per Dominic, il figlio dell’ispettore George Felse, perdutamente innamorato della giovane , comincia una lotta contro il tempo e contro suo padre per dimostrare l’innocenza dell’amata e far venire a galla la verità.

UN BRINDISI CON L’ASSASSINO : l’autrice

Ellis Peters è lo pseudonimo dietro cui si cela la scrittrice britannica Edith Mary Pargeter (Horsehay, 28 settembre 1913 – 14 ottobre 1995).

Talvolta ha firmato i propri lavori col suo nome Edith Pargeter, per altre ha usato invece altri pseudonimi, fra cui Peter BenedictJolyon CarrJohn Redfern.

Di origine gallese, fu un’autrice prolifica, che si cimentò con diversi generi letterari. Come Ellis Peters ha firmato la serie di romanzi dedicata all’ispettore Felse e quella medioevale incentrata sulla figura di Fratello Cadfael, portata anche sugli schermi televisivi in una serie magistralmente interpretata dall’attore inglese Derek Jacobi.

UN BRINDISI CON L’ASSASSINO : breve riassunto e commento.

Anche se sono passati sessanta anni dalla pubblicazione di questo romanzo, il romanzo si apprezza notevolmente, a testimoniare la bravura dell’autrice, che ci ha regalato personaggi completamente diversi da quelli dedicati a Fratello Cadfael.

Vincitore dell’Edgar Award nel 1963 questo romanzo fu pubblicato per la prima volta in Italia con il titolo “All’insegna della morte” nel 1964. Nel 1998 la casa editrice TEA lo ha ripubblicato con il titolo “Un brindisi con l’assassino“.

Romanzo dopo romanzo assistiamo alla maturazione di Dominic Felse, ormai quattordicenne e anche del padre, il sergente Felse.

La prima volta che Dominic Felse vide Kitty Norris, la ragazza stava ballando scalza sulla balaustrata della terrazza del Boat Club, avvolta in un abito vaporoso, con in mano i sandaletti d’argento.

Per il giovane Dominic è amore a prima vista… qualche mese dopo, incontra di nuovo la giovane proprio davanti alla sua scuola. Pur di stare in sua compagnia, Dominic si offre volontario per donare il sangue! Non essendo maggiorenne, però, l’infermiera rifiuta di prelevargli il sangue e il ragazzo deve “accontentarsi” di tenere compagnia a Kitty.

La ragazza, per ringraziarlo del sostegno, lo accompagna a casa! Kitty è la ricca ereditiera delle birrerie Norris e compare spesso sulle pagine di cronaca mondana…

Il sergente Felse ha modo di conoscerla all’inaugurazione della nuova birreria di Alfred Armiger, un arrogante uomo d’affari convinto che tutti debbano sottostare ai suoi desideri. Tra l’altro, quando il figlio ha rifiutato di sposare Kitty, Alfred lo ha diseredato!

In pratica, non ci stupiamo quando il signor Armiger viene ritrovato cadavere, barbaramente ucciso a colpi di bottiglia di champagne

Ad indagare arriva subito Felse, che si occupa del caso insieme al suo capo, il sovrintendente Duckett.

Subito i sospetti cadono sul figlio ridotto in povertà, ma presto l’attenzione si punta su Kitty… e quando la ragazza finisce in prigione, Dominic inizia ad indagare per scagionarla, convinto della sua innocenza… Ma serviranno le riflessioni di due donne per mettere Dominic (e George) sulla giusta pista!

Tenere le parti romantiche che troviamo nel romanzo, che si legge tutto d’un fiato. E ci permette di apprezzare ancora di più la famiglia Felse e Bunty, l’amata moglie del sergente!

Insomma, un libro che regge bene l’avanzare del tempo e che trovo tra i migliori gialli scritti dalla Peters.

Se amate il genere o cercate un romanzo divertente e intelligente, questo romanzo fa per voi

VOTO : 8/10

I casi dell’ispettore Felse

  • Il bastone insanguinato (Fallen into the Pit, 1951) (Tea, 2002)
  • Un brindisi con l’assassino (Death and the Joyful Woman, 1961) (Tea, 1998) (precedentemente All’insegna della morte, Mondadori, 1964)
  • Il volo di una strega (Fight of a Witch, 1964) (Tea, 2002)
  • Il sepolcro oltre le dune (A Nice Derangement of Epitaphs oppure Who Lies Here?, 1965) (Tea, 1998) (precedentemente Una salma di troppo, Mondadori, 1966)
  • Assassinio sui monti Tatra (The Piper on the Mountain, 1966) (Tea, 2003)
  • Ballata di morte (Black is the Colour of My True Love’s Heart, 1967) (Tea, 2004)
  • L’uomo che non sapeva uccidere (The Grass-Widow’s Tale, 1968) (Mondadori, 1969 – Tea, 1999)
  • La tomba dimenticata (The House of Green Turf, 1969) (Tea, 2005)
  • Canto di morte a Delhi (Mourning Raga, 1969) (Mondadori, 1977 – Tea, 1999)
  • La porta della morte (The Knocker on Death’s Door, 1970) (Mondadori, 1997 – Tea, 2000)
  • Il marchio di Shiva (Death to the Landlords!, 1972) (Tea, 2007)
  • La sentinella della città morta (City of Gold and Shadows, 1973) (Mondadori, 1975 – Tea, 2000)
  • La pergamena dell’abbazia (Rainbow’s End, 1978) (Tea, 2008)
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Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!