UN VIAGGIO GUSTOSO
Se anche voi amati i viaggi in treno, questa gita di un giorno alla scoperta dei sapori d’Abruzzo è quello che fa per voi!
Vi racconto di che cosa si tratta ma anche altre possibilità per fare un’esperienza memorabile!
TRENO DEI PRESIDI e TRANSIBERIANA D’ITALIA: La Transiberiana
Quella che è definita “Transiberiana d’Abruzzo” è una ferrovia tortuosa e difficile che attraversa montagne e strette gole. Partendo da Sulmona, raggiunge la stazione di Rivisondoli-Pescocostanzo ed arriva fino a Isernia.
Ritenuta la linea più panoramica d’Italia, fu definita per la prima volta “Transiberiana d’Italia” nel 1897, quando venne paragonata alla linea ferroviaria Mosca-Vladivostok a causa delle abbondanti nevicate.
Un tracciato spettacolare, che, da solo, vale il viaggio!
A bordo di un convoglio storico con carrozze “Centoporte” e “Corbellini” realizzate tra il 1920 e 1930, trainate dal locomotore diesel D445.1145 per l’occasione colorato con la classica livrea FS verde e marrone, si può rivivere tutta l’atmosfera di quasi un secolo fa, di quando i viaggiatori seduti su quelle stesse panche di legno avevano mete diverse da quelle che oggi noi vi proponiamo.
Durante il viaggio sono presenti guide di bordo dello staff che descrivono la storia della ferrovia e la geografia del territorio attraversato e musica popolare itinerante tra le carrozze per tutta la giornata.
A terra, invece, oltre alla musica che fa sempre da cornice, stand gastronomici per assaporare la locale tradizione culinaria e visite guidate alla scoperta di musei, borghi antichi e tradizioni.
Un viaggio da fare almeno una volta nella vita lungo altopiani, vallate, piccoli paesi stazioni ferroviarie ferme nel tempo e natura incontaminata per rivivere atmosfere ormai perdute.
Associazione Culturale Amici della Ferrovia “Le Rotaie”
tel. 340.0906221
[email protected]
www.lerotaie.com
www.railbook.itCALENDARIO TRENI STORICI 2019
TRANSIBERIANA D’ITALIA: curiosità
Lunga 128,7 km, collega Sulmona ad Isernia e presenta quattro stazioni intermedie tra i due capolinea. Viene chiamata “la piccola Transiberiana” a causa delle abbondanti nevicate che, soprattutto nel tratto degli altipiani maggiori d’Abruzzo, la fanno somigliare alla vera Transiberiana.
Alla stazione di Rivisondoli-Pescocostanzo la linea raggiunge i 1268,82 m s.l.m. che ne fanno la seconda stazione più alta della rete italiana dopo la stazione di San Nicola Silvana Mansio (1406 m s.l.m.).
TRANSIBERIANA D’ITALIA: il percorso
Parte dalla stazione di Sulmona dirigendosi dapprima verso Pettorano sul Gizio, per poi risalire verso Cansano e Campo di Giove.
La linea tocca poi le località sciistiche di Rivisondoli e Roccaraso (dopo la stazione di Palena) e ridiscende verso Scontrone e Castel di Sangro dopo essere passata per la stazione di Sant’Ilario Sangro, fino ad arrivare a Carpinone e Isernia.
Per la costruzione della linea fu necessario costruire tre ferrovie di servizio: da Roccaraso a Castel di Sangro, da Castel di Sangro a Carovilli e da Cansano a Roccaraso (quest’ultima tratta rimase in servizio per cinque anni dopo la parziale inaugurazione della tratta Sulmona-Cansano).
Nonostante i dislivelli che affronta, salendo dai 400 m di Sulmona ai 1268 m di Rivisondoli per poi ridiscendere a quota 423 ad Isernia, la linea presenta una pendenza massima del 28 per mille e un raggio di curvatura minimo di 250 m.
Numerose infatti le opere d’ingegneria: su 118 km di binari, 25 sono in galleria e molti su viadotti.
La violenza delle nevicate in alcuni punti della linea molto esposti, inoltre, rese addirittura necessaria la costruzione di gallerie paravalanghe, muri protettivi e addirittura la piantagione di intere pinete.
La realizzazione di una linea così complessa richiese molto tempo e l’intera tratta venne inaugurata il 18 settembre 1897, dopo cinque anni dall’inaugurazione del primo tratto Sulmona – Cansano, avvenuto il 18 settembre 1892.
IL TRENO DEI PRESIDI e TRANSIBERIANA D’ITALIA: che cos’è il “Treno dei presìdi”
Per domenica 26 maggio, la Transiberiana d’Abruzzo compie un viaggio speciale, che prevede la partenza da Sulmona (L’Aquila) e l’arrivo a Roccaraso.
Durante il viaggio sarà possibile assaggiare i 17 “PRESIDI” custoditi in Abruzzo. Anzi, già prima della partenza, prevista alle 9.00, ci sarà una degustazione di uno di questi prodotti.
Prima rima tappa a Palena (Chieti) per le 10.20, con sosta di un’ora alla scoperta di altre prelibatezze prodotte in modo autentico.
Alle 11 e 40 è previsto l’arrivo a Roccaraso (L’Aquila) con un’altra sosta “culinaria”.
Dopo un’ora il treno riparte e per le 13.40 dovrebbe giungere a Campo di Giove, dove potrete visitare il Mercatino dei Presidi e pranzare in strada o nei ristoranti che aderiscono all’iniziativa con un menù pensato per l’occasione.
Circa due ore dopo, alle 16. 30, il treno ripartirà per il viaggio di ritorno. Ma, prima del rientro a Sulmona, è prevista un’ultima tappa “gustosa”, a Pettorano sul Gizio.
Organizzato dall’associazione Le Rotaie e da Slow Food, il costo di partecipazione è di 36 euro per il viaggio e di 14 euro per il ticket valevole per tutte le degustazioni.
Il treno si prenota sul portale www.railbook.it mentre le degustazioni all’indirizzo [email protected]. Le prenotazioni sono possibili dall’8 aprile al 20 maggio.
