TORTILLAS DI MAIS

“Tortilla” è il nome che i conquistadores spagnoli hanno dato alle focacce preparate dagli Indios  per accompagnare i loro piatti. Infatti somigliavano alle frittate che gli Spagnoli chiamano appunto “piccole torte”, come la tortilla de patatas.

Le tortillas sono il piatto base della cucina messicana, preparate con farina di mais bianco, la masa harina, ormai disponibile anche nei nostri supermercati.
“MASA” è il termine spagnolo per pasta e sta ad indicare l’impasto di mais che poi veniva cotto e sottoposto ad un particolare processo (nixtamalizzazione!)prima di essere usato per produrre le tortillas.

La “masa harina”, è la farina di mais bianco (nulla a che vedere con la farina gialla che noi usiamo per preparare la polenta) con la quale, come detto prima, si prepara l’impasto (masa) per le tortillas.

Le tortillas sono il cibo base della cucina messicana, usato per accompagnare i cibi, come una sorta di pane, ma anche in cucina, per esempio per preparare numerosi piatti tipici messicani. A seconda del ripieno con cui vengono farcite si parla di Burritos, Chimichangas, Empanadas, Enchiladas, Fajitas, Flautas, Quesadillas, Tacos, Tostadas e Totopos.

Vi rimando alle note finali per alcuni di questi termini. Nei prossimi giorni comunque capiremo che cosa indica ciascun termine.

Le tortillas sono relativamente poco caloriche: 100 g apportano circa 220 kcal, contro le quasi 300 kcal del normale pane bianco.

Che fare delle tortillas, una volta preparate? Potete farcirle come fareste con le nostre piadine, oppure tagliarle in rettangoli da friggere per realizzare i Nachos. Noi le useremo per preparare dei tacos di pesce, un piatto gustoso, leggero e veloce, ottimo per l’estate

  • Preparazione: 10 minuti + 20 minuti di riposo
  • Cottura: 10
  • Difficoltà: Molto facile
  • Porzioni: 2 persone
  • Costo: Economico

Ingredienti

  • 100 g Farina di mais bianco (la masa harina)
  • 150 g acqua tiepida
  • 1 cucchiaio Olio di semi (io ho usato olio di mais)
  • 1 pizzico Sale fino

Preparazione

    • Sciogliete il sale nell’acqua tiepida
    • in una ciotola, versate la masa harina, l’acqua contenente il sale disciolto, e l’olio;
    • impastate per bene, continuando fino ad ottenere un impasto sodo e malleabile, se necessario potete aggiungere altra acqua (un cucchiaio per volta). Infatti l’assorbimento di acqua dipende dal tipo di farina acquistata

     

    • Avvolgete l’impasto con pellicola trasparente e lasciatelo riposare per 20 minuti a temperatura ambiente.

     

    • Trascorso il tempo di riposo, ricavate delle palline di un diametro di circa 4 cm
    • Ponete una pallina al centro di un foglio di carta forno, appiattitela con il palmo di una mano, copritela con l’altro foglio di carta forno e poi , aiutandovi con un mattarello, stendete l’impasto fino ad ottenere uno spessore di circa 4 mm (dipende dai vostri gusti).
    • Mettete a scaldare sul fuoco una padella antiaderente (o per crepes) e, quando sarà calda, prendete la tortillas posta sul foglio di carta forno, adagiatela nella padella e poi togliete delicatamente il foglio;
    • mettete a cuocere la tortillas a fiamma moderata per massimo due minuti girandola sui entrambi i lati.
  1. NOTA: sono cotte su un lato quando si formano delle “bolle”.

    • Copritele con un canovaccio tenetele coperte e al caldo fino al momento dell’utilizzo.

Note

In Messico, per stendere le tortillas, si una una specie di ferro per ferratelle, la tortillera. Si tratta di una pressa formata da due dischi di metallo uniti da una cerniera che, chiudendosi a libro uno sull’altro, pressano la pallina di pasta posta tra di essi (e tra due fogli di plastica trasparente) conferendole la tipica forma tonda e piatta delle tortillas

FARCIRE LE TORTILLAS

Nella cucina messicana, ci sono tre modi principali per farcire le tortillas

  •  con petto di pollo, verdure miste e spezie. Otterremo così le fajitas
  • con carne macinata di manzo, fagioli, verdure e salsa piccante, arrotolate come sigari. In questo caso si parla di burritos.
  • con carne, pesce o verdure, piegati a tasca, come le classiche piadine. Avremo realizzato dei fantastici tacos.

Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!

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