Tondi, soffici e morbidi: sono i tortelli di Carnevale, i dolci tipici ricoperti di zucchero o ripieni di crema che si preparano per i giorni più pazzi dell’anno. Nate dalla tradizione milanese, queste frittelle prive di mollica sono realizzate secondo un’antica ricetta.
Conosciamo meglio questi fantastici e golosi dolcetti
TORTELLI MILANESI PER CARNEVALE. Che cosa sono
I tortelli sono dei morbidi e golosi bocconcini fritti, ricoperti di zucchero. Si tratta senza dubbio di uno dei dolci tipici dei giorni di Carnevale, piccoli e soffici, da mangiare al naturale oppure farciti.
Nel milanese li chiamano “tortelli”, mentre per i Veneziani sono le frittole e nel resto d’Italia li chiamiamo castagnole.
Cugini delle più famose castagnole, i tortelli milanesi erano nati per ricordare San Giuseppe nel giorno della sua festa, il 19 marzo.
Sembra infatti che i falegnami, in occasione delle celebrazioni per il loro patrono, offrissero ai garzoni queste “farsòe” per ricordare Giuseppe, che nella Bibbia viene definito “artiere in legno e industriante in friggitoria”.
Diventati il simbolo del Carnevale, il loro impasto è simile a quello dei bigné.
Secondo la tradizione, va poi fritto a cucchiaiate nello strutto bollente.
TORTELLI MILANESI PER CARNEVALE. La ricetta
- DIFFICOLTÀ : bassa
- PREPARAZIONE : 30 minuti
- COTTURA : 20 minuti
INGREDIENTI
- ACQUA 250 G
- LATTE 250 g
- FARINA 300 g
- ZUCCHERO 100 g
- BURRO 80 g
- UOVA 8
- RUM 50 ml (FACOLTATIVO)
- SALE un pizzico
- LIMONE E ARANCIA la scorza grattugiata
- OLIO PER FRIGGERE q.b. (SECONDO LA TRADIZIONE SI DOVREBBE USARE LO STRUTTO)
PREPARAZIONE
FASE 1: PREPARARE L’IMPASTO DEI TORTELLI
- Mettete in una pentola il latte e l’acqua, aggiungete il pizzico di sale e accendete il fornello. Portate a sfiorare l’ebollizione a fuoco medio.
- Togliete quindi la pentola dal fuoco e unite il burro. Mescolando con un cucchiaio di legno, fate sciogliere il burro.
- Unite quindi la farina tutta insieme, sempre continuando a mescolare con il cucchiaio, per amalgamare velocemente tutti gli ingredienti.
- Quando avrete ottenuto un composto liscio e omogeneo, rimettete la pentola sul fornello e abbassate la fiamma.
- Fate cuocere a fuoco basso e mescolando con una spatola di legno, finché non si formerà una palla omogenea che si stacca dalle pareti.
- Togliete quindi dal fuoco e lasciate intiepidire il composto per una decina di minuti mescolando ogni tanto.
- Quando il composto sarà tiepido, incorporate le uova una alla volta, unite quindi anche lo zucchero, le scorze grattugiate degli agrumi e, se vi piace, anche il rum.
- Alla fine dovreste ottenere una pastella liscia e priva di grumi.
FASE 2: CUOCERE I TORTELLI
Riscaldate quindi in una padella abbondante olio e, appena sarà caldo, aiutandovi con due cucchiai , fate scendere una pallina d’impasto nell’olio caldo.
Friggete 5-6 tortelli alla volta, rigirandoli continuamente fino a doratura. Il tortello perfetto deve risultare vuoto all’interno.
Appena saranno gonfi e dorati, scolate i tortelli e fateli asciugare su carta da cucina. Ripetete l’operazione finché la pastella non sarà terminata.
I tortelli vanno serviti ancora tiepidi, cosparsi con zucchero a velo o semolato.
TORTELLI MILANESI PER CARNEVALE. Un’idea in più
Siccome i tortelli sono buonissimi ancora tiepidi, potete preparare l’impasto e poi friggerne solo una parte! Riponete quello che avanza in frigo, coprendo con pellicola trasparente, e friggetelo il giorno dopo!
TORTELLI MILANESI PER CARNEVALE. Il Carnevale nel rito ambrosiano
Dove si osserva il rito ambrosiano, il Carnevale finisce con la prima domenica di Quaresima. Ciò significa che l’ultimo giorno di carnevale è il sabato, quattro giorni dopo rispetto al martedì grasso.
La tradizione vuole che il vescovo sant’Ambrogio fosse impegnato in un pellegrinaggio e avesse annunciato il proprio ritorno per carnevale, per celebrare i primi riti della quaresima in città.
La popolazione di Milano lo aspettò prolungando il carnevale sino al suo arrivo, posticipando il rito delle Ceneri che nell’arcidiocesi milanese si svolge la prima domenica di quaresima.
