TORTA DI RISO DOLCE. Dall’Emilia per la Pasqua

TORTA DI RISO DOLCE. Per Pasqua e non solo

La torta di riso dolce di Pasqua è un dolce delle feste di origini emiliane, preparato in ogni occasione e in particolare per la colazione di Pasqua. Ne ho letto una versione sul libro dell’Artusi, “La scienza in cucina e l’arte di mangiar bene” e ne ho preparato una variante più adatta ai nostri gusti

Potete versare il composto di riso e latte direttamente nello stampo oppure usarlo come ripieno di una sfoglia.

A me piace di più la versione senza sfoglia ma ho anche visto delle versioni “crostata” con un guscio di frolla.

La ricetta di Artusi (n 638) non preveda l’aggiunta di ricotta, ma io l’ho messa, insieme alle gocce di cioccolato e all’aroma di fiori d’arancia, che per me è odore di Primavera!

  • Preparazione: 10 Minuti
  • Cottura: 70-75 Minuti
  • Difficoltà: Bassa
  • Porzioni: Per uno stampo da 22 – 24 cm
  • Costo: Economico

Ingredienti

  • 200 g Riso per minestre
  • 1 l Latte
  • 1 limone (la scorza grattugiata)
  • 1 Arancia (la scorza grattugiata)
  • 500 g Ricotta
  • 3 Uova
  • 150 g Zucchero
  • 1 pizzico Sale
  • 1 Fialetta di aroma di fiori di arancio
  • 100 g Gocce di cioccolato
  • 1 Stecca di cannella

Preparazione

    • Mettete il riso nel latte con un pizzico di sale e una stecca di cannella.
    • Fate cuocere fino a completo assorbimento del liquido.

     

    • Quando il riso sarà pronto, versatelo in una ciotola e lasciatelo intiepidire. Aggiungete poi le scorzette di arancia e limone e mescolate
    • Intanto montate le uova con lo zucchero fino ad ottenere un composto spumoso e chiaro.
    • Aggiungete la ricotta setacciata, l’aroma di fiori di arancio e le gocce di cioccolato.
    • Unite per ultimo il riso ed amalgamate bene gli ingredienti.
    • Foderate una tortiera del diametro di 22 – 24 cm con un foglio di carta da forno bagnato e strizzato e versatevi il composto

     

    • Infornate in forno preriscaldato a 180°C per 40 -45 minuti, finché la torta non sarà ben dorata in superficie.
    • Sfornate e fate raffreddare.
    • Prima di servirla, potete cospargerla con zucchero a velo

Note

TORTA DI RISO DOLCE. La Torta addobbata o “Torta degli addobbi”

Io conoscevo una torta bolognese molto simile alla torta di riso, che si chiama “Torta addobbata”.

Su uno dei miei libri di cucina (Bologna la dolce. Curiosando sotto i portici tra antichi sapori di Katia Brentani), ho letto che veniva preparata a maggio, per Santa Rita e per la Festa degli Addobbi, istituita dal 1470, durante la quale si esponevano drappi di velluto rosso e si portava in processione l’immagine del Corpus Domini

La torta ha ottenuto la certificazione PAT nel 2005, con tanto di ricetta depositata:

INGREDIENTI

  • 1 litro di latte
  • 300 g di riso
  • 100 g di zucchero caramellato
  • 150 g di zucchero vanigliato
  • 4 tuorli d’uovo
  • 2 uova intere
  • 250 g di mandorle
  • 100 g di cedro candito
  • un bicchierino di liquore mandorla amara, cannella, chiodi di garofano
  • buccia grattata di un limone
  • pizzico di sale
  • facoltativo: 4-6 amaretti

PREPARAZIONE

  • Far bollire il latte, aggiungere il riso, la scorza grattata di limone, il pizzico di sale, lo zucchero vanigliato.
  • Cuocere il riso facendo assorbire quasi completamente il latte.
  • Lasciare raffreddare in una terrina il riso per far assorbire il latte rimasto dalla cottura.
  • Nel frattempo sbattere le uova con lo zucchero caramellato (si può montare a neve l’albume a parte), incorporate le mandorle tritate, il cedro candito tagliato a cerchietti (per chi usa gli amaretti aggiungerli frantumati finemente); amalgamare il tutto con il liquore di mandorle amare.
  • Mettere tutto in uno stampo imburrato e spolverato con pan grattato; l’impasto deve essere di 3–4 cm.
  • Cuocere in forno scaldato a 180° per 20 minuti, poi abbassare a 150° e cuocere per altri 40-45 minuti
  • . Come si forma una crosticina bionda e croccante togliere dal forno, lasciare intiepidire e bagnare con liquore dopo aver fatto dei forellini con uno stecchino.
  • Togliere dalla teglia, tagliare la torta rigorosamente a losanghe e servirla.

Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!

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