Vediamo insieme come gli autori Disney interpretano i capolavori di Sir Conan Doyle, il papà di Sherlock Holmes!
TOPOLINO E SER LOCK e altre storie ispirate a Arthur Conan Doyle
Editore: Giunti
Collana: Capolavori della Letteratura
Data di pubblicazione: 25/01/2017
Prima edizione: gennaio 2017
Pagine : 177 p
TOPOLINO E SER LOCK e altre storie ispirate a Arthur Conan Doyle. DESCRIZIONE
Una serie preziosa di volumi da collezionare numerati sul dorso, che raccolgono le storie a fumetti Disney ispirate alle opere letterarie più note dei grandi autori classici.
In questo volume è presente una selezione di storie ispirate alla figura di Sherlock Holmes, il famoso investigatore nato dalla penna di sir Arthur Conan Doyle, interpretate da Ser Lock affiancato da un Topolino nei panni del mitico assistente Watson.
TOPOLINO E SER LOCK e altre storie ispirate a Arthur Conan Doyle. La collana “I capolavori della letteratura”
Dopo “Le più belle storie”, la Disney ci regala una serie che raccoglie nei vari volumi le storie a fumetti Disney ispirate alle maggiori opere letterarie dei più grandi autori classici.
I personaggi Disney rivisitano i capolavori letterari “con ironia e leggerezza, uniti a rispetto e attenzione”.
Tra i volumi pubblicati, ricordiamo:
- Paperamleto
- Paperino e i tre moschettieri
- Sandopaper
- L’Inferno di Topolino
- Paperino in Don Chisciotte
- Paperodissea
- I Promessi Paperi
- IL GIRO DEL MONDO IN OTTO GIORNI
- PAPERINO E IL SIGNORE DEL PADELLO
- TOPOLINO KIDD
Ogni volume è corredato dalla biografia dell’autore, che rende istruttiva, oltre che divertente, tutta la raccolta.
In questo caso, ci viene ricordato che il primo romanzo con Holmes fu “UNO STUDIO IN ROSSO”, pubblicato da Conan Doyle nel 1867 e che, in origine, il personaggio avrebbe dovuto chiamarsi Sherrinford.
«Esercito un mestiere tutto mio particolare. Credo di essere l’unico al mondo. Sono investigatore consulente»
Queste le parole con cui Sherlock Holmes si presenta al dottor Watson. Nel volume ci viene spiegato che Holmes
«utilizza la propria mente, una logica ferrea e una straordinaria capacità di osservazione, insieme a conoscenze scientifiche e mediche, per mettere insieme i pezzi di quel puzzle che è ogni indagine»
Fu Holmes ad inventare il “metodo deduttivo”, detto anche “metodo scientifico di indagine”, a cui ancora oggi si ispirano in molti, avvalendosi dei moderni mezzi di indagine.
Interessante anche la parte dedicata all’amore – odio che legava Conan Doyle al personaggio che gli aveva regalato la celebrità. Provò persino a sopprimerlo, nel 1893, ne “IL PROBLEMA FINALE” (o L’ULTIMA AVVENTURA) .
Ma nel 1901, l’autore fu costretto a resuscitare il nostro eroe, con “IL MASTINO DEI BASKERVILLE”, in cui però si fa riferimento al passato. Solo nel 1903, con “L’AVVENTURA DELLA CASA VUOTA”, scopriamo che Holmes è sopravvissuto al volo nelle cascate di Reichenbach
TOPOLINO E SER LOCK e altre storie ispirate a Arthur Conan Doyle: breve riassunto e commento personale
Questo volume comprende QUATTRO STORIE, pubblicate tra il 1983 e il 1995:
- 1982: Ser Lock e i ladri da crociera
- 1984 : Ser Lock e la parata musicale
- 1983: Ser Lock e il furto extraterrestre
- 1995: Daisy Holmes e lo studio in rosso
Ser Lock, vera e propria parodia di Sherlock Holmes, alto, magro e con un gran naso, Ser Lock, vive in quella che è essa stessa una parodia di Londra e del XIX° secolo. Di professione detective, veste con eleganza e raffinatezza, fuma la pipa e suona il violino (ci prova!), uno stradivario, e, come l’originale, pratica la boxe e la scherma. Ovviamente con pessimi risultati! Ser Lock comparve per la prima volta nel 1975, grazie a Carson Van Osten , Carl Fallberg e al disegnatore Al Hubbard, ne The Case of the Pea Soup Burglaries,
Ser Lock divide il proprio appartamento con Topolino costretto, suo malgrado, a risolvere i guai in cui si caccia l’improbabile amico detective e a mettere Ser Lock sulla buona strada per la risoluzione degli innumerevoli casi che si trovano ad affrontare.
I suoi antagonisti sono il Professor Nefarius (nelle prime storie Dr. Kriminowsky), docente e rettore dell’Università del Crimine, con i suoi allievi :
- Sidney (Pertica) l’ingenuo,
- Armadillo (Rufus) il più scaltro
- Flip (Fliplip) il tontolone cognato del professore.
Nonostante gli sforzi di Topolino/Watson, l’inettitudine di Ser Lock fa sì che Nefarius riesca sempre a farla franca.
1) SER LOCK E I LADRI DA CROCIERA
Holmes si annoia: “sempre e solo crimini!”
Per distrarlo (e toglierselo dai piedi), Topolino – Watson gli propone una crociera e dubito Ser Lock accetta. Non sanno però che sulla stessa nave si imbarcherà anche il professor Nefarius con i suoi allievi dell’Università del Crimine, decisi a “ripulire tutte le cabine”!
A cominciare da quella di Ser Lock e Topolino, da cui scompare persino l’amato cappello del più grande detective d’Inghilterra! Per recuperarlo Ser Lock farà veramente di tutto!
2) SER LOCK E LA PARATA MUSICALE
Mentre Ser Lock si esercita con il suo amato violino, il postino recapita al 221 di Baker Street una lettera proveniente dal Conservatorio:
«Ha organizzato un concorso per bande. La migliore avrà un premio di 5000 sterline»
Ser Lock è invitato a far parte della giuria ma il nostro detective vuole suonare! Al suo posto, il giudice sarà Topolino. Proprio mentre i due si preparano ad uscire, una telefonata li blocca
Sono una guardia del Palazzo Reale. Siamo stati derubati delle uniformi e degli strumenti musicali
Del caso dovrà occuparsi Topolino, perché Ser Lock non vuole assolutamente rinunciare all’oppurtunità di suonare in pubblico! Chi ha osato derubare la guardia reale???
3) SER LOCK E IL FURTO EXTRATERRESTRE
Può il migliore detective d’ Inghilterra “sprecarsi” a cercare un misero ladro di torte? Certo che no! Ma quando Scotland Yard lo convoca per indagare sul furto di un milione di sterline, il nostro segugio accorre immediatamente! Anche stavolta, il professor Nefarius ha trovato un impiego disonesto per un oggetto innocuo!!!
4) DAISY HOLMES E LO STUDIO IN ROSSO
Daisy Holmes racconta al suo fedele diario di un suo «allievo fuori del comune»:
«Lo conobbi a Londra nel 1869»
Il piccolo ARTIE è una vera peste e ha già messo fuorigioco parecchie istitutrici. Ha persino trasformato lo studio del padre in uno studio in rosso! Ma Miss Daisy Holmes è caparbia e capace. Sin da subito dimostra al piccolo Artie di che pasta è fatta e presto il ragazzo è conquistato dai suoi modi.
Ma, ahimè, non riesce proprio a fargli piacere le scienze
«con tutti quei sassi e quelle formule chimiche»
Finché…un furto nello studio in rosso spinge Artie a prendere in mano la situazione:
«Quelli di Scotland Yard sono imbranati. Non ne azzeccano una»
E il padre lo sfida :
«Perché non provi tu a scoprire il ladro e a ritrovare la refurtiva?»
La biografia di Arthur Conan Doyle
Il volume si conclude con una bellissima biografia di Sir Arthur Conan Doyle, in cui ci vengono narrate diverse curiosità sul papà di Sherlock Holmes.
Ho molto apprezzato il fatto che venga ricordato anche quello che, a tutti gli effetti, è il vero alter ego dello scrittore britannico. Sto parlando del PROFESSOR CHALLENGER.
Ispirato ad Ernest Rutherford (lo scopritore della struttura dell’atomo), fu protagonista tra il 1912 e il 1929 di cinque romanzi:
- MONDO PERDUTO
- LA NUBE AVVELENATA
- LA TERRA DELLA NEBBIA
- MACCHINA DISINTEGRATRICE
- QUANDO LA TERRA URLO’
TOPOLINO E SER LOCK e altre storie. Il mio commento personale
Ho sempre amato le storie Disney in cui si reinterpretava un grande romanzo “serio” in chiave scherzosa e devo dire di avere così scoperto tanti capolavori che forse non avrei mai letto se non fossi stata incuriosita dal racconto a fumetti.
Probabilmente è nata così anche la mia passione per i gialli e per Arthur Conan Doyle. In effetti una delle storie presenti in questa raccolta la ricordavo benissimo per averla letta nel lontano 1982 su Topolino (sono abbonata al giornalino dal 1980!!!)
Se pensate ad un regalo da fare a Natale a figli e nipoti, questi albi a fumetti potrebbero essere la soluzione perfetta!
Vi consiglio intanto questo: le storie sono spassose come sempre, ma i volumi di questa serie hanno una marcia in più. Infatti ci raccontano anche la biografia dell’autore e ci illustrano nel dettaglio il romanzo da cui le storie traggono ispirazione.
