TARTUFO AL GELATO DI FICHI
Dovete sapere che esiste un TARTUFO GELATO IGP, il primo gelato in assoluto ad avere ottenuto questo riconoscimento. Si tratta del TARTUFO DI PIZZO. Ve ne parlo a fine pagina.
Da questa preparazione tipica calabrese sono poi scaturite le varie versioni in commercio. Visto che oggi parliamo di fichi, vi propongo la mia versione del tartufo!
Ingredienti
-
500 g Fichi (già sbucciati. Io ho mantenuto la buccia)
-
400 ml Latte
-
220 g Zucchero semolato
-
100 ml Panna fresca liquida
-
100 g Polpa di pesca
-
3 Amaretti morbidi
-
q.b. Cacao amaro in polvere
Preparazione
-
FASE 1: PREPARARE IL GELATO DI FICHI
- Frullate 350 g di fichi con un frullatore e aggiungete alla purea ottenuta il latte, la panna e 180 g di zucchero
- Mescolate bene e trasferite il composto nella gelatiera. Avviate l’apparecchio e fate lavorare fino ad ottenere un gelato cremoso
-
FASE 2: PREPARARE IL RIPIENO
- Mentre la gelatiera è in funzione, tritate la polpa della pesca con 100 g di fichi e gli amaretti.
-
- Rivestite intanto 6-8 stampi monoporzione a cupola con pellicola trasparente e, quando il gelato sarà pronto, versatevelo dentro, lasciando una piccola nicchia centrale.
-
- Nel foro lasciato mettete il ripieno che avete preparato, premendo bene.
-
- Chiudete le cupolette con la pellicola e trasferitele nel congelatore.
- Sformate solo prima di servire
-
FASE 3: COMPLETARE I TARTUFI
- Poco prima di servire i dessert, preparate la salsa di accompagnamento, frullando i fichi rimasti (circa 50 g) con 40 g di zucchero.
- Al momento di servire, togliete le cupolette dal freezer e liberatele dalla pellicola.
-
- Mettete il cacao in un piatto e passatevi velocemente le cupolette, in modo che se ne ricoprano in maniera uniforme.
- Disponete i tartufi nei singoli piatti e serviteli accompagnando con la salsa preparata.
Note
TARTUFO AL GELATO DI FICHI. IL TARTUFO DI PIZZO IGP
Il Tartufo di Pizzo è un prodotto tipico della pasticceria calabrese nato a Pizzo, in provincia di Vibo Valentia. E’ un gelato alla nocciola, modellato, rigorosamente nel palmo della mano, a forma di semisfera con un cuore di cioccolato fondente fuso e ricoperto da un spolverata di cacao amaro in polvere e zucchero.
È stato inventato negli anni ’50 dello scorso secolo quasi certamente ispirandosi all’omonimo cioccolatino della tradizione torinese commercializzato dalla Talmone, prodotto con gli stessi ingredienti e all’epoca popolarissimo.
La produzione è tradizionalmente artigianale ed è il primo gelato in Europa ad aver ottenuto il marchio IGP
Per saperne di più sulla storia di questo gelato, cliccate QUI
