TAJINE QUESTA SCONOSCIUTA

Tajine: un ricordo dal deserto

Oggi vi ho proposto una prima ricetta con questa pentola dalla strana forma. Noi l’abbiamo incontrata per la prima volta nel deserto del Sahara, in una di quelle bellissime città che rendono il Deserto meno…deserto. E da allora abbiamo cercato di acquistarla. Poi l’ho avuto in regalo con la raccolta punti del supermercato presso cui faccio la spesa di solito e, da un anno a questa parte, mi capita di usarla almeno una volta a settimana.

Che cos’è il tajine?

Il tajine è un tegame in terracotta originario del Nord Africa, formato da una base circolare poco profonda  e da un coperchio a forma di cono. In questo modo, la cottura dei cibi avviene molto lentamente, quasi al vapore,  e la condensa che si forma sul coperchio ricade sulle pietanze, rendendole saporite e molto tenere. Gli aromi dei vari ingredienti si amalgamano lentamente e il risultato  sono dei piatti ricchi di sapori e profumi. 

Il suo uso garantisce una cucina sana e leggera in quanto la cottura avviene con pochi grassi, quasi al vapore. Inoltre l’uso delle spezie e delle erbe aromatiche rende questi piatti decisamente light.

In Marocco il tajine viene posizionato su un braciere chiamato Bajmar, ma noi possiamo usarlo tranquillamente sul gas con l’aggiunta di uno spargifiamma (che andrebbe sempre usato con le pentole di coccio). Con lo stesso nome si indicano anche le pietanze cotte al suo interno, che possono essere a base di verdura, carne o pesce, spesso accompagnate da couscous, pane arabo o pane Pita.

Cosa bisogna fare al primo utilizzo? (dal sito http://www.afroditaskitchen.it/il-tajine-cose-e-come-si-utilizza/) 

Quando si utilizza per la prima volta un tajine in terracotta è necessario eseguire alcune semplici operazioni, in modo da rendere antiaderente la superficie porosa e permeabile, ed ottenere il massimo risultato durante la cottura:

  1. Lasciare il tajine immerso in acqua per almeno 12 ore
  2. Cospargere il fondo della pentola con olio d’oliva o olio di sesamo
  3. Cuocere il tajine in forno a 200° per circa 20 minuti, oppure sul fornello a fuoco vivace aggiungendo una tazza di acqua e un cucchiaio di olio d’oliva all’interno, utilizzando una retina frangifiamma per distribuire il calore in modo uniforme

Ai successivi utilizzi, immergere il tajine in acqua per circa trenta minuti, in modo da chiudere i pori della terracotta (con l’uso questi tempi diminuiranno sempre di più). Per le prime volte continuare a  ungere il fondo della pentola con olio d’oliva e  aggiungere una tazza di acqua durante la cottura. L’uso della retina frangifiamma è sempre consigliato, per distribuire il calore in modo uniforme ed adattare il tajine ai fornelli a gas.

Come funziona la cottura?

La caratteristica del tajine è la cottura a fuoco lento, la quale però necessita di umidità continua all’interno della pentola. L’umidità è garantita quando si utilizzano degli ingredienti che rilasciano liquidi in cottura (come le verdure); diversamente basterà aggiungere un pò di acqua o di brodo vegetale ad inizio cottura. Il processo di cottura procede dal centro della pentola verso l’esterno, di conseguenza gli ingredienti che hanno tempi di cottura più lunghi andranno posizionati al centro, mentre quelli con tempi più brevi, potranno essere collocati al di sopra o al di sotto. Dopo aver chiuso il tajine con il coperchio è molto importante ricordarsi di versare acqua fredda nell’incavo posto sopra al coperchio; questo semplice gesto aiuterà la circolazione dei vapori all’interno della pentola, e contribuirà ad una cottura ideale. Per verificare che la cottura stia avvenendo in modo uniforme, controllare che esca del vapore dal cono (sembra quasi di vedere un vulcano!) dopo circa 15 minuti di cottura a fuoco medio.

Come si pulisce?

Il tajine, essendo in terracotta, un materiale naturale privo di rivestimenti velenosi, deve essere pulito sono con acqua. Per una pulizia più approfondita, è possibile utilizzare una spazzola. Invece per neutralizzare eventuali odori si può ricorrere al limone o all’ acetoE’ molto importante non usare mai sapone o detergenti chimici, perché verrebbero assorbiti dalla terracotta.

RICETTE:

Saranno tantissime le ricette che vi consiglierò con questa pentola meravigliosa. Per il momento provate

TAJINE DI POLLO CON PATATE E CARCIOFI

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Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!