Qualche giorno fa vi ho raccontato come preparare in casa i succhi di frutta (vedi QUI). Ma quali sono i loro benefici e difetti? Scopriamoli insieme!
SUCCHI DI FRUTTA SI O NO: i tipi di succhi
Sono ricchi di proprietà benefiche per l’organismo ma è importante sapere quali scegliere tra quelli confezionati, come farli da sé e in quali quantità assumerne per integrarli correttamente nella dieta.
⇒ Succhi di frutta confezionati
La preparazione di questi succhi di frutta richiede la pastorizzazione, trattamento termico che fa perdere numerose proprietà, come le vitamine, in particolare le termolabili; alcuni minerali possono alterarsi e tutti gli enzimi vivi vengono eliminati.
Tra i succhi di frutta in commercio troviamo diverse tipologie:
- succhi con conservanti e dolcificanti aggiunti che hanno una durata diversi mesi anche un anno
- succhi freschi nel banco frigo che durano pochi giorni
- succhi conservati, con durata di alcuni mesi, composti al 100% da un solo frutto, come ad esempio arancia, ananas e mela, perché questi frutti hanno un livello di acidità che permette il mantenimento senza l’aggiunta di conservanti.
Rimane sempre un’ottima abitudine quella di leggere le etichette e scegliere succhi di frutta freschi o 100% di un solo frutto.
Da escludere quelli con numerosi ingredienti o sui quali è indicata la dicitura “concentrato di…”.
⇒ Succhi fatti in casa
Possiamo prepararli in vari modi:
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Frullatore:
Semplice, veloce, economico, rumoroso, veloce da pulire, non estrae il succo dalla frutta ma frulla e mantiene tutte le parti del frutto. Solitamente viene aggiunta acqua o altri liquidi per permettere al frullatore di lavorare. Non è un vero succo di frutta ma comunque permette di consumare più frutta fresca.
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Centrifuga:
il succo è diviso dalla polpa e la velocità è abbastanza buona, anche se la pulizia dell’elettrodomestico richiede un po’ di tempo.
Il costo è più sostenuto rispetto al frullatore, ma comunque ancora economico. L’elettrodomestico è abbastanza rumoroso e si deve tagliare la frutta a pezzi prima di inserirla nella centrifuga.
Il metodo di estrazione ossida alcune parti, facendo perdere alcune sostanze nutritive, come gli enzimi, a causa della velocità di sfregamento e del surriscaldamento degli ingranaggi.
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Estrattore:
Studiato proprio per l’ottimizzazione di succhi di frutta o verdura, è il meno rumoroso dei tre, la pulizia è veloce e richiede solo qualche minuto.
Mantiene tutte le proprietà della frutta, compresi gli enzimi, grazie al meccanismo di estrazione : il succo viene infatti estratto per schiacciamento invece che per centrifugazione.
Non vi è nessun surriscaldamento per contatto e l’efficienza di estrazione del succo è ottima.
SUCCHI DI FRUTTA SI O NO: I PRO
- Fonte di vitamine e sali minerali. I succhi di frutta sono estremamente ricchi di queste sostanze nutritive. Scegliere frutta di stagione e usare tanti tipi diversi di frutta permetterà una ricarica delle riserve di vitamine e sali minerali.
- Presenza di enzimi vivi. Gli enzimi sono essenziali per numerosissimi processi che avvengono nel nostro organismo; solitamente li produce direttamente il nostro organismo, ma nella frutta fresca sono presenti e vivi e attraverso l’estrazione del succo possiamo integrarli senza depauperare e sovraccaricare il nostro organismo nella produzione stessa. La cottura, l’esposizione all’aria e i trattamenti industriali distruggono quasi la totalità di questi preziosi alleati.
- Presenza di elementi e principi attivi salutari e curativi.Ogni tipo di frutta e ogni singola varietà contiene sostanze nutraceutiche e anche biologicamente attive utili per il nostro benessere. Scegliendo frutta diversa ci si mantiene in salute e si aiuta ogni singolo apparato del nostro corpo. Inoltre la frutta è un’ottima alleata contro l’invecchiamentogenerato proprio dai radicali liberi presenti nelle cellule grazie agli antiossidanti
- Controllo nelle quantità dei pasti. Mangiando e bevendo più frutta abbiamo una naturale limitazione nelle quantità di altri cibi meno salutari, arrivando così ad una a diminuzione del peso corporeo, dettossificazione e acalinizazione dell’organismo.
SUCCHI DI FRUTTA SI O NO : i contro
- La mancanza di fibra. La fibra è una parte essenziale dell’alimentazione in quanto ripulisce il tratto intestinale e lo mantiene funzionale e in salute. Nei succhi di frutta, però, viene a mancare. Per questo i succhi NON SI POSSONO CONSIDERARE SOSTITUTI DI ALIMENTI VEGETALI, crudi o cotti
- Ricchezza di zuccheri semplici. Gli zuccheri semplici (come ad esempio fruttosio e glucosio) sono essenziali per il corpo ma vi è un eccesso di glucosio nel sangue, esso può in parte essere accumulato come grasso, facendo aumentare di peso.
- Eventuali rischi di preparazione. La materia di partenza, cioè la frutta, deve essere fresca e si devono mantenere corrette norme igieniche. La conservazione è sconsigliata per i succhi di frutta freschi che già entro i 30 minuti dall’estrazione cominciano a perdere le loro proprietà.
Quando berli e in quali quantità
I succhi di frutta sono da bere lontano dai pasti ed è consigliato comunque aspettare almeno 20 minuti prima di ingerire altri alimenti.
Le quantità di succhi di frutta varia a seconda delle necessità e da quello che vogliamo ottenere dalla loro assunzione.