Sardina o Sarda (Sardina Pilchardus)

Sardina o Sarda (Sardina Pilchardus). Non confondiamola con l’acciuga!

Molto nutriente ed economica, la sardina è uno dei pesci azzurri più economici e più diffusi nella nostra cucina. Conosciamolo meglio

Sardina o Sarda. Caratteri generali

La sardina appartiene alla stessa famiglia delle aringhe, quella dei Clupeidi. 

La sardina ha corpo affusolato ma più alto e più compresso lateralmente rispetto all’acciuga. Sul ventre ha una fila di scaglie rigide ed appuntite (scutelli), che però non formano una vera carena, come avviene nello spratto. La testa è appuntita, con occhio piuttosto grande ricoperto da una palpebra adiposa simile a quella presente nella cheppia, nel cefalo comune o nel lanzardo.

La bocca è grande (arriva sotto l’occhio), rivolta in alto, e la mandibola inferiore è più lunga della superiore. I denti sono minuscoli.

Ha colore verdastro o azzurro iridescente sul dorso, argenteo sui fianchi e biancastro sul ventre. Lungo la parte dorsale dei fianchi sono allineate alcune macchioline nere, spesso poco visibili.

Raggiunge i 27 cm di lunghezza nel Mediterraneo occidentale e i 30 cm nell’Atlantico, con una lunghezza media i 15–20 cm.

Vive preferibilmente nell’Oceano Atlantico Orientale tra l’Islanda e il Senegal. E’ molto comune anche nel Mar Mediterraneo, in particolare nella zona occidentale e nel Mar Adriatico, dove è oggetto di sovrapesca. Si riproduce tutto l’anno, con picchi tra maggio e settembre, in acque libere

Vive in grossi banchi, composti da migliaia di individui che si muovono all’unisono, quasi a formare un’unica massa compatta

Sardina o Sarda. Proprietà nutritive

Le ottime carni, specialmente quando vengono consumate ancora freschissime, sono molto tenere e si sottopongono spesso a lavorazione e conservazione.

Da un punto di vista nutrizionale contengono discrete quantità di niacina, vitamina B12, Vitamina D, fosforo, calcio, selenio e proteine.

Un piccolo handicap è invece rappresentato da un’ alta quantità di colesterolo.

Essendo particolarmente ricche di Omega 3, neutralizzano gli effetti negativi prodotti dall’alto contenuto di grassi e vengono consigliate dai nutrizionisti nella dieta mediterranea e dai cardiologi nella prevenzione delle cardiopatie specie nelle persone affette da ipercolesterolemia. 

Sono l’alimento più ricco di DHA e EPA (1.73 e 2.35 per 100 mg di prodotto fresco), ma anche di acido arachidonico. Riassumendo, le sardine

  • Forniscono poche calorie (circa 110 Kcal per 100 g di prodotto fresco)
  • Sono un’ottima fonte di proteinevitamine e oligoelementi (in particolare di fosforocalciomagnesioferro)
  • Sono ricche di omega 3, che innalzano il livello del colesterolo buono HDL.

La sardina in scatola è un validissimo sostituto del pesce fresco. Oltre ad essere comoda e piuttosto economica, viene conservata solo in olio e sale, quindi non contiene agenti che possono arrecare danno alla salute.

Sardina o Sarda. Valori nutritivi

100 grammi di sardina fresca contengono:

  • 73 g di acqua
  • 20,8 g di proteine
  • 4,5 g di lipidi
  • 63 mg di colesterolo
  • 1,5 g di zuccheri solubili
  • 66 mg di sodio
  • 630 mg di potassio
  • 1,8 mg di ferro
  • 33 mg di calcio
  • 215 mg di fosforo
  • 10 mg di magnesio
  • 0,8 mg di zinco
  • 0,2 mg di rame
  • 0,02 mg di vitamina B1 o tiamina
  • 0,25 mg di vitamina B2 o riboflavina
  • 9,7 mg di vitamina B3 o niacina (o vitamina PP)
  • 28 µg di vitamina A retinolo eq.

Sardina o Sarda. Usi in cucina

Tutte queste ottime qualità hanno portato alla creazione, in tutta Italia, di prelibate ricette a base di sardine.

È molto usata a Palermo e nel resto della Sicilia per preparare la famosa ricetta della pasta con le sarde alla palermitana oppure la sarda a beccafico.

Molto apprezzata anche fritta o arrostita alla brace, quando è fresca viene spesso marinata con olio e limone.

In Veneto è usata per la ricetta delle sarde in saor, piatto tipico veneziano con cipolle cotte nell’aceto uvetta e pinoli.  

In Liguria le sardine sono la base delle tradizionali sarde ripiene, costituite da filetti di sardina farciti con un impasto a base di ortaggi da foglia, come lattuga, bietole o spinaci

 

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Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!