Ricette per Santa Lucia

Ricette per Santa Lucia

Vi ho raccontato come Santa Lucia sia una festività molto sentita non solo in Italia (vedi QUI) e lo scorso anno vi avevo anche accennato alla sua importanza in Abruzzo (vedi QUI). Oggi vi racconto come Santa Lucia si festeggi a tavola! Infatti all’amore per la Santa corrisponde una vasta tradizione culinaria. In molte zone, poi, Santa Lucia è una sorta di anticipazione delle feste natalizie!

Per festeggiare il giorno della Santa ci sono tante golose ricette! Scopriamole insieme

Ricette per Santa Lucia. Le tradizioni siciliane

In Sicilia questa festività è tra le più sentite e si collega con numerose leggende e tradizioni. In passato, una delle ricette siciliane più conosciuta al mondo, quella degli arancini, era preparata solo per questa festa! Lo stesso accade per il dolce tipico della giornata, la cuccia, a base di grano bollito con crema di ricotta o di latte e cioccolato.

Infatti, secondo la tradizione, il 13 Dicembre sono banditi dalle tavole pane e pasta, in ricordo di uno dei miracoli operati dalla Santa, che salvò la popolazione dell’isola in occasione di una grave carestia facendo arrivare navi cariche di grano.

La popolazione affamata mangiò il grano senza aspettare di macinarlo per ricavarne la farina! E questo spiega perché si mangi la cuccia e gli arancini, farciti con i condimenti più disparati, oltre ai tradizionali ragù di carne e prosciutto e besciamelle.

Alle arancine si aggiungono panelle, timballi di patate o di riso, risotti e zuppe di legumi.

Ricette per Santa Lucia. Le tradizioni del Nord Italia

In Veneto, Santa Lucia è ricordata soprattutto come la protettrice dei fidanzati. Per tradizione, il fidanzato regala alla sua amata un mandorlato, una sorta di torrone fatto di miele e mandorle. Siccome a me il mandorlato non piace, ho preparato delle arachidi pralinate! 

Ricordiamo però che Santa Lucia è anche la protettrice dei ciechi, degli occhi e degli oculisti, oltre che dei bambini. 

Nelle regioni del nord Italia, in particolare, il 13 dicembre era considerato alla stregua del Natale: i bambini buoni ricevevano dolci e doni.

Bergamo, oltre ai biscotti di frolla, si regalavano ai bambini i badì de dama, zuccherini della grandezza di una moneta che venivano legati all’estremità dei lacci delle scarpe.

In Piemonte, invece, specie nella provincia di Alessandria, era usanza impacchettare in sacchetti bianchi i lacabon, dei bastoncini di miele e zucchero.

In Trentino Alto Adige, dal 13 dicembre e per tutto il periodo natalizio, si mangia invece lo zelten, un dolce a base di pane con frutta secca e candita.

In Toscana invece si mettono in tavola i necci, frittelle a base di farina di castagne cotti sui testi, utensili simili a quelli usati per la pizza, da consumare caldi e farciti con ricotta e stracchino arrotolati come dei cannoli.

Ricette per Santa Lucia. Le tradizioni di Verona

In quanto festa dedicata ai bambini, a Verona, nel giorno di santa Lucia insieme ai più piccoli si preparavano i puoti, o biscotti di santa Lucia a forma di bambole, ma anche i salami e si conservava la carne d’oca in vista di Capodanno.

L’oca veniva prima sgrassata, il grasso ricavato si faceva sciogliere in pentola,  l’animale veniva nel frattempo disossato, tagliato a pezzi e lasciato per 4 giorni sotto il sale. Trascorso questo periodo i pezzi venivano fatti scolare, si asciugavano e poi venivano messi in vasi di vetro o terracotta, avendo cura di coprirli con il grasso precedentemente sciolto. In questo modo la carne poteva conservarsi anche un anno. La tradizione prevedeva comunque che il primo vaso venisse inaugurato a Capodanno, per augurare giorni fecondi e ricchi di soddisfazione a tutti i componenti della famiglia.

A Verona le mamme erano poi solite preparare ai bambini el saladin de Santa Luzia, un salamello che la macellazione del maiale rendeva facilmente disponibile.

Ricette per Santa Lucia. Le tradizioni abruzzesi e pugliesi

In Abruzzo si ricorda Santa Lucia soprattutto come protettrice della vista e degli occhi, come avviene anche in Puglia. Infatti, per l’occasione, in entrambe le regioni si preparano dei biscottini chiamati “occhi di santa Lucia”, dei taralli dolci, glassati oppure no. In alcune zone, invece che a forma di taralli, questi dolci assomigliano a occhiali! Infatti mia suocera li ricorda così!

Ricette per Santa Lucia. Le tradizioni sarde

In Sardegna la festa di Santa Lucia è sentita solo in alcune località. Per l’occasione, però, si benedicono i biscocchi, o meglio biscocros de santa luchia (biscottos + ocros = occhi), per proteggere la vista. I biscocchi, di forma rotonda, sono incisi al centro per simulare la fessura delle palpebre e da lì farciti con marmellata, solitamente di mirtilli. Del resto lo sappiamo: i mirtilli fanno bene alla vista!

Oltre che con la marmellata, si trovano anche con mandorle e uvetta! Questi biscocchi si preparano poi per tutto il periodo natalizio!

La ricetta potete trovarla QUI

Ricette per Santa Lucia. Le tradizioni campane e calabresi

La cucina campana e calabrese si concentra sul numero 13. A Padula, in provincia di Salerno, si cuoce il grano insieme a 13 legumi (lenticchie, fave, ceci, fagioli etc.) e a Corigliano Calabro si raccolgono le tridici cosi, tredici varietà di frutta.

Ad Avellino il piatto tipico del 13 dicembre sono i cicci di santa Lucia, un piatto a base di legumi e cereali conditi con aglio.

In altre zone della Campania, la festa della Santa si celebrava con i pulpetielle affogati.

Ricette per Santa Lucia: le tradizioni svedesi

Santa Lucia è giunta in Svezia molto tempo fa ed il suo culto si è sostituito a precedenti riti pagani legati alla luce. Per questo ancora oggi questa Santa è molto amata in un Paese a prevalenza protestante. E viene festeggiata con numerose ricette!

Immancabili i lussekatte, dei soffici dolcetti di pasta lievitata, aromatizzata con zafferano ed uvetta.

Questi dolci sono preparati in molte forme tradizionali, tra cui la più semplice è quella di S rovesciata. Spesso si inseriscono nelle spire dei chicchi di uvetta, per ricordare gli occhi di Santa Lucia.

Molto amata è anche la corona intrecciata, preparata con un impasto simile a quello dei lussekatte, spesso adornata con candeline ed usata come centro tavola!

Oltre alle preparazioni dolci, si consumano in quest’occasione anche le ottime polpettine svedesi, accompagnate da marmellata di mirtilli! E finalmente oggi vi posto la mia versione!

E se avete altre tradizioni per questa festa sono impaziente di conoscerle!

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Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!