RESTI UMANI di Kathy Reichs (# 3 Brennan)

RESTI UMANI è il TERZO ROMANZO dedicato alle indagini dell’antropologa forense Temperance Brennan, alter ego letterario della scrittrice Kathy Reichs. Vediamo di che cosa si occupa in questa nuova avventura la nostra scienziata

 

Resti umani

Kathy Reichs

Titolo originale : Deadly Decisions

Traduttore: A. E. Giagheddu

Editore: BUR Biblioteca Univ. Rizzoli

Prima Edizione Italia : 2000

Pagine : 480 p.

 

Resti umani. Descrizione

Nel quartiere generale dell’FBI a Quantico, l’antropologa forense Temperance Brennan sta tenendo un corso sul recupero dei cadaveri, quando una telefonata urgente la riporta in Québec: bande di motociclisti si stanno affrontando in una guerra cruenta per il controllo del traffico di droga e due di loro sono morti mentre trasportavano una bomba, esplosa per errore.

Il caso si fa particolarmente difficile quando una bambina di nove anni finisce all’obitorio, uccisa in uno scontro a fuoco tra i biker, e la polizia trova lo scheletro di un’adolescente scomparsa da casa diversi anni prima. Temperance dovrà addentrarsi in un’indagine intricata e misteriosa, dove anche solo un passo sbagliato potrebbe esserle fatale.

O potrebbe mettere a rischio la vita di qualcuno che ama.

Resti umani. Breve riassunto e commento personale

Il titolo originale, “DEADLY DECISIONS”(Decisioni mortali), rende meglio l’idea di quanto avviene in questa terza inchiesta della Brennan. Pubblicato per la prima volta nel 2000, porta Temperance ancora una volta in giro per il Nord America, tra Stati Uniti e Canada. In particolare, però, l’azione si concentra in Canada.

LaManche contatta Brennan mentre è a Quantico “per tenere un seminario sul recupero dei cadaveri”. Temperance comprende subito che sta succedendo qualcosa di grave, perché in 10 anni di collaborazione:

«LaManche mi aveva lasciato messaggi urgenti pochissime volte. E non si era mai trattato di buone notizie»

Infatti LaManche si mostra molto preoccupato per la guerra tra Heathens e Vipers:

«Temo che la situazione provochi la morte di molti innocenti»

E il patologo si rivela preveggente:

«Si chiamava Emily Anne Toussaint. Nove anni, riccioli neri, ciglia lunghe, pelle ambrata. I lobi forati da due anellini d’oro. La fronte (forata) da due proiettili»

E’ la prima vittima innocente. Come sempre quando ha a che fare con la morte violenta di un bambino, Temperance è sconvolta (vedi anche Cadaveri innocenti):

«La professione di antropologa forense mi ha portato a sviluppare una sorta di immunità alla morte violenta…(ma)la morte di un bambino mi coglie ancora e sempre impreparata… la violazione dei giovani innocenti non manca mai di gettarmi nell’angoscia

Lo dimostrerà anche quando troverà nel covo dei Vipers il cranio di una giovane donna. Presto si scopre che la vittima si chiamava Savannah Claire Osprey e che proveniva dal North Carolina, da dove era “scomparsa 15 anni prima, due settimane dopo il suo sedicesimo compleanno“.

Come mai il suo cranio era finito in Québec?

Per rendere giustizia alla piccola Emily e a Savannah, Temperance chiede di entrare a far parte della task force Carcajou, “creata per investigare le attività illegali delle bande di motociclisti irregolari in Québec“.

Intanto Andrew Ryan viene arrestato con grande clamore per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Temperance è sconvolta e non sa se credere alla colpevolezza dell’uomo.

Per fortuna a tirarle su il morale ci pensa Kit, suo nipote diciannovenne. Il ragazzo è il figlio della sorella della Brennan, Harry, e capita proprio al momento opportuno. Infatti il ragazzo è un esperto di moto ed ha una vera e propria venerazione per le Harley Davidson. Secondo il ragazzo, le moto giapponesi “sono solo mezzi di trasporto”, mentre le Harley sono dei veri capolavori.

Proprio questa sua passione, però, rischia di metterlo in serio pericolo, perché lo porterà ad avvicinare membri di motoclub irregolari…

E mentre il numero delle vittime aumenta vertiginosamente, Temperance dovrà fare i conti non solo con le intemperanze giovanili del nipote, ma anche con la sua preoccupazione per il tenente Ryan. Riuscirà a trovare il bandolo della matassa prima che sia troppo tardi?

Un libro che si fa leggere tutto d’un fiato, con tanti colpi di scena, che ci porta a conoscere un mondo fatto di violenza pura, sconosciuto ai più. Come sempre, precise e dettagliate le descrizioni dei metodi di indagine utilizzati, che non risultano affatto noiose, anche se, a tratti, rischiano di spezzare il ritmo narrativo.

VOTO : 8 / 10

RESTI UMANI. Le ricette di Temperance

Anche stavolta la Reichs ci racconta diversi degli strani pasti consumati dalla Brennan, che ha una vera e propria predilezione per il cibo precotto e da asporto. Ma a volte cucina e, quando si mette ai fornelli, sforna ricette del profondo Sud degli Stati Uniti.

Stavolta ci regala un vero e proprio menu:

  • PETTO DI POLLO CON SALSA ALLE PRUGNE
  • CAROTE GLASSATE CON FUNGHI
  • RISO ALLO ZAFFERANO

Vi posto le ricette nei prossimi giorni, quando avremo anche modo di parlare della cucina del Sud degli USA!

RESTI UMANI : I BIKERS

Il romanzo della Reichs tratta un tema originale, quello delle bande di motociclisti, che, in tutto il Nord America, sono spesso dedite ad azioni criminali. Molto diversi quindi dai nostri “motoclub”!

Come ci viene raccontato nel libro, i biker nacquero negli Stati Uniti d’America poco dopo il termine della seconda guerra mondiale, espressione del disagio di quanti facevano fatica a riadattarsi alla vita civile dopo la guerra.

Le bande sono formate da elementi che vivono  on-the-road (“di strada, lungo la strada”), seguendo precise regole, che si basano su fratellanza, onore, rispetto.

Il legame che unisce i membri dello stesso club è rappresentato dai colori (BACK PATCH) di ogni gruppo, indossati con orgoglio. La back patch è la toppa che si cuce sulla schiena dei gilet dei motociclisti che appartengono ad un motoclub

La maggior parte dei Motorcycle Clubs sono indicati anche con il nome onepercenter (dall’inglese: “appartenente all’1%”). Il termine deriva da un fatto realmente accaduto nella cittadina di Hollister, California (USA) nel week-end del 4 luglio 1947.

Durante quel fine settimana, la piccola città di provincia ospitava un raduno di motociclisti. Alcuni gruppi incominciarono a provocare disordini spaventando gli abitanti della cittadina.

In breve le risse e i disordini coinvolsero gran parte dei motociclisti intervenuti, ormai quasi tutti in preda all’alcool e all’eccitazione. Solo l’intervento dei rinforzi di polizia da varie contee limitrofe riuscì a riportare l’ordine pubblico nel piccolo paese, al tempo abitato da famiglie medio-borghesi e puritane, come nel tipico costume americano dell’epoca.

L’A.M.A. (American Motorcyclist Association) dichiarò che il 99% dei motociclisti erano brave persone che rispettavano la legge, mentre solo l’un percento di essi era “fuorilegge”(outlaw)

A quel punto molti membri di club, stufi del perbenismo e della gestione delle manifestazioni motociclistiche da parte dell’A.M.A., iniziarono a fregiarsi di un piccolo stemma che riportava un “1%” cucito in un rombo, e a dichiararsi “Onepercenters”.

Uno dei maggiori Motorcycle Club è costituito dagli HELL’S ANGELS, considerati  un’organizzazione criminale dal Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti d’America. Grazie alla Reichs, scopriamo che inizialmente gli Angels si chiamavano “Pissed Off Bastrds Of Bloomington”, letteralmente “Bastardi scoglionati di Bloomington”.

Se volete saperne di più su questo gruppo, cliccate QUI

Oggi i principali motoclub irregolari sono quattro. Oltre agli Hells Angels, ci sono OUTLAWS, BANDIDOS E PAGANS. Tutti hanno sezioni fuori dagli USA, in Europa, Asia e persino in Australia!

Interessante, per comprendere meglio il fenomeno, il sito che trovate QUI

Senza dubbio la passione per la moto unisce e non va mai fatta confusione tra i “bikers” di cui parla la Reichs e quanti invece vivono le due ruote come un momento di puro divertimento!

Se non lo sapete, vi confido un grosso segreto. Sono salita per la prima volta in moto con quei due incoscienti dei miei genitori a pochi mesi di vita! E l’amore per la morto ha contribuito non poco a cementare il legame tra me e il Maritozzo!

Le indagini di Temperance Brennan. I LIBRI DELLA SERIE

  1. Corpi freddi (Déjà Dead, 1997)
  2. Cadaveri innocenti (Death du Jour, 1999)
  3. Resti umani (Deadly Decisions, 2000)
  4. Viaggio fatale (Fatal Voyage, 2001)
  5. Il villaggio degli innocenti (Grave Secrets, 2002)
  6. Ceneri (Bare Bones, 2003) (Rizzoli, 2003 – Bur, 2004)
  7. Morte di lunedì (Monday Mourning, 2004) (Rizzoli, 2004 – Bur, 2005)
  8. Ossario (Cross Bones, 2005) (Rizzoli, 2005 – Bur, 2006)
  9. Carne e ossa (Break No Bones, 2006)
  10. Skeleton (Bones to Ashes, 2007)
  11. Le ossa del diavolo (Devil Bones, 2008)
  12. Duecentosei ossa (206 Bones, 2009)
  13. Le ossa del ragno (Spider Bones, 2010)
  14. La cacciatrice di ossa (Flash and Bones, 2011)
  15. La voce delle ossa (Bones are Forever, 2012)
  16. Le ossa dei perduti (Bones of the Lost, 2013)
  17. Le ossa non mentono (Bones Never Lie, 2014)
  18. La verità delle ossa (Speaking in Bones, 2015)
  19. Ossa – The Collection (The Bone Collection, 2016)
  20. Ossa di ghiaccio (Bones on Ice, 2016)

 

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Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!