Dopo tantissimo tempo, torno a parlarvi di uno dei miei principali alleati in cucina: il forno a microonde! Vi racconto come dobbiamo prendercene cura
PULIZIA DEL FORNO A MICROONDE
Per la sua pulizia, il forno a microonde richiede davvero pochi gesti. Inoltre non servono detergenti, saponi e materiali abrasivi.
Esternamente basta passare un panno umido.
Le guarnizioni dello sportello devono sempre essere ben pulite e prive di incrostazioni, per il ruolo che rivestono nel corretto funzionamento del forno. Versate un pochino di detergente delicato su un panno morbido e poi passatelo sulle guarnizioni. Risciacquate con un altro panno e asciugate
Internamente il vano cottura e lo sportello devono essere puliti con frequenza, usando un panno o una spugnetta morbida imbevuta di acqua tiepida e poco saponata (magari con un detersivo per piatti non profumato, o con un detergente apposito )
Nel caso di incrostazioni o macchie più difficili mettete nel forno una ciotola d’acqua e fate bollire; quindi passate con un panno appena insaponato e poi completate la pulizia con un panno umido pulito. Infine asciugate bene
Se il forno fosse particolarmente sporco oppure per togliere cattivi odori, scaldate per 5 minuti circa dell’acqua acidulata con limone o aceto ( nella proporzione di 3 a 1 ); quindi asciugate.
Con un panno o una spugnetta morbida imbevuta di acqua tiepida e poco saponata pulite regolarmente tutte le parti estraibili ( piano girevole, fondo estraibile, ripiani ecc. )
PULIZIA DEL FORNO A MICROONDE : MANUTENZIONE
Fondamentale : Non cercate di smontare e / o aggiustare da soli il forno.
Per eliminare macchie o incrostazioni, non usate pagliette o sostanze abrasive né tantomeno coltelli o utensili taglienti per togliere macchie o incrostazioni
Controllate periodicamente le guarnizioni e il sistema di chiusura dello sportello: devono sempre essere in perfetto stato. In caso contrario non usate il forno
RICORDATE: il forno a microonde non va MAI acceso se VUOTO!
PULIZIA DEL FORNO A MICROONDE : microonde e salute
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, i forni a microonde sono sicuri e perfettamente idonei per scongelare, riscaldare e cuocere gli alimenti purché, ovviamente, si seguano le elementari e preventive norme per evitare di bruciarsi o esporsi al contatto diretto delle microonde.
Come vi ho raccontato anche in precedenza, i forni a microonde funzionano producendo onde elettromagnetiche attraverso un magnetron all’interno del vano cottura.
Queste onde creano attrito nelle molecole d’acqua che costituiscono il cibo, facendole così riscaldare. Le molecole dell’acqua, vibrando, producono calore attraverso un processo di conduzione più veloce rispetto ai forni convenzionali elettrici o a gas.
Un processo di questo tipo non determina in alcun modo modifiche molecolari o cambiamenti chimici del cibo.
Ricordiamo che il sistema di progettazione dei forni a microonde garantisce che queste si propaghino esclusivamente all’interno del forno e la loro eventuale fuoriuscita può avvenire solo se l’apparecchio è danneggiato, sporco oppure è stato manomesso in maniera scorretta.
Anche se si verificassero questi eventi, per quanto l’energia venga comunque assorbita dall’organismo, un effettivo danno alla salute si potrebbe verificare solo a fronte di lunghe esposizioni a livelli di potenza particolarmente elevati, ben superiori a quelli emessi dai comuni forni a microonde.
Per questo motivo la manutenzione del forno a microonde è un’attività essenziale, da eseguirsi periodicamente.