PROPRIETÀ E USI IN CUCINA DELL’UVA

PROPRIETÀ E USI IN CUCINA DELL’UVA:

Dopo aver parlato dell’uva (vedi QUI) e della sua pianta (vedi QUI), oggi ci occuperemo delle proprietà dell’uva e vedremo come acquistarla, conservarla ed usarla in cucina

PROPRIETÀ E USI IN CUCINA DELL’UVA: Introduzione

In alcuni Paesi, un grappolo d’uva è il dono che si porta agli amici ricoverati in ospedale o che devono riprendersi dopo qualche malanno. Un gesto benaugurante, che però fa veramente bene: infatti l’uva rientra a buon diritto tra i supercibi!

Eccezionalmente nutriente, l’uva è rinforzante, depurativa e rigenerante, utilissima quindi durante la convalescenza. Ottima anche per alleviare i sintomi dell’anemia e della stanchezza, l’uva è utile per combattere vari disturbi, come l’artrite, la gotta e i reumatismi, che potrebbero derivare da problemi di eliminazione delle scorie.

Bianca, nera o rosata, l’uva è uno dei frutti dell’autunno a cui è più difficile resistere.Ma non è solo buonissima: è anche benefica per la nostra salute. E’ infatti ricca di elementi importanti per il nostro corpo, come fruttosio, fibre, proteine, sali minerali (potassio, manganese, rame, fosforo, ferro), vitamine (A, B1, B2, C e PP) e ovviamente acqua

PROPRIETÀ DELL’UVA: I benefici delle foglie

Ma non sono solo i suoi acini a fare bene. Infatti l’infuso di foglie giovani, raccolte da maggio ad agosto ed essiccate al sole, ha proprietà astringenti per la presenza di tannino:

  • Le foglie fresche per uso esterno sono curative delle malattie cutanee
  • L’infuso di foglie per uso esterno serve per irrigazioni, impacchi e lavaggi

COMPOSIZIONE NUTRIZIONALE

L’uva è un alimento molto zuccherino, e, rispetto ad altri frutti, ha un apporto calorico notevole (a seconda della varietà può raggiungere 70 kcal ogni 100 grammi di prodotto) e un basso indice di sazietà.

Molto ricca di zuccheri direttamente assimilabili, come glucosio, levulosio e mannosio, essa contiene numerosi sali minerali (potassio, ferro, fosforo, calcio, manganese, magnesio, iodio e silicio).

E’ anche una preziosa fonte di fibre e di vitamine A, B e C, oltre che di polifenoli e di tannini, soprattutto nella buccia. Sempre nella sua buccia si trova il resveratrolo, un fenolo che protegge la pianta da batteri e funghi e che sull’uomo, oltre alla sua azione antibatterica, ha anche proprietà benefiche per il cuore, in quanto aiuta a rendere più fluido il sangue e ad evitare la formazione di placche trombotiche.

Nella buccia si trovano i flavonoli, tra cui la quercetina che, oltre alle sue proprietà antiossidanti, funge da regolatore della risposta immunitaria e infiammatoria a livello cellulare.

La polpa è ricca di antiossidanti come flavonoidi e antociani, mentre persino i semi fanno dell’uva un alimento sano e pregiato. I vinaccioli forniscono sostanze antiossidanti, minerali e soprattutto acido linoleico, un acido grasso essenziale utile per il controllo del colesterolo e presente soprattutto nell’uva da tavola rossa.

Come il resveratrolo, i tannini contenuti nei vinaccioli producono importanti benefici sul sistema cardiocircolatorio, inibendo l’ossidazione delle lipoproteine a bassa densità (LDL) che trasportano il colesterolo. Le procianidine riducono la pressione arteriosa e proteggono le cellule delle pareti interne dei vasi sanguigni attenuando i processi infiammatori e di invecchiamento cellulare.

Tra i vari minerali presenti nell’uva, è anche il BORO, un oligo-elemento che favorisce l’assorbimento del calcio nelle ossa e aiuta a prevenire l’osteoporosi. Esso è inoltre in grado di ricavare tutta l’energia dagli zuccheri, che serve a mantenere efficiente la funzionalità cerebrale e mnemonica.

A fine articolo troverete i valori nutrizionali

SCEGLIERE E CONSERVARE L’UVA 

Una volta raccolta, l’uva NON matura più: è quindi inutile acquistare grappoli ancora acerbi.

Controllate che l’uva non sia conservata in casse troppo profonde (al massimo possono essere sovrapposti due strati di grappoli) e verificate il colore degli acini. Quelli di uva bianca devono essere gialli, quelli di uva nera devono essere rosso scuro, quasi neri, e non si devono staccare facilmente dal grappolo.

Dopo l’acquisto, l’uva va conservata in frigorifero, in una scatola di plastica forata, dove può resistere per una settimana al massimo (o anche meno se ha già raggiunto un avanzato stadio di maturazione).

Lavate l’uva solo prima di consumarla e solo la quantità che siete certi di consumare.

USI IN CUCINA

Oltre che come frutto fresco, l’uva si può utilizzare per numerose ricette, sia fresca che appassita, in piatti dolci e salati.

Dai semi (vinaccioli) del’uva si ricava un olio ricco di acidi grassi benefici per la salute se usato a crudo.

PROPRIETÀ BENEFICHE

È indicata in caso di anemia e affaticamento, uricemia e gotta, artrite, vene varicose, iperazotemia, malattie della pelle.

L’uva ha proprietà antiossidanti, grazie al contenuto di polifenoli e di resveratrolo, presente nella buccia dell’uva nera; ha inoltre proprietà antivirali, grazie al contenuto di acido tannico e di fenolo, in grado di contrastare il virus dell’herpes simplex (applicazioni di succo d’uva o di mosto sulle labbra affette da herpes ne velocizzano la guarigione).

Gli acini ridotti in purea, applicati sulla pelle di viso e collo, svolgono un’azione astringente e rivitalizzante.

Chi soffre di disturbi digestivi, dovrebbe mangiare gli acini d’uva senza buccia e semi. Deve essere consumata con moderazione in caso di diabete e obesità.

BENEFICI DEI FRUTTI

Come accennato, i frutti, raccolti quasi a maturazione, hanno proprietà rinfrescante, disintossicante, diuretica, depurativa del sangue, idratante, vitaminica, energetica. Combattono inoltre l’acidosi, stimolano la digestione ed hanno azione lassativa e antireumatica

Il succo degli acini d’uva filtrato serve per uso esterno per curare pelli grinzose e come maschera di bellezza.

Il vino, bevuto con moderazione ai pasti, ha un’azione diuretica, tonica, digestiva, antianemica

L’uva ben matura, infine, consumata come frutta da tavola, si usa per la cura dell’uva o ampeloterapia, nota già agli antichi Romani.

In fitoterapia, dai semi di Vitis vinifera varietà rubra vengono estratti dei particolari flavanoli denominati OPC, che hanno dimostrato  attività antiossidante, vasoprotettiva, antiflogistica, immunostimolante.

PROPRIETÀ DELL’UVA : IL RESVERATROLO

Dalle bucce e dai semi si ricava un fenolo, il resveratrolo, che in natura ha proprietà protettive ed antimicotiche (antimuffa) nell’acino. Per la salute umana, invece, il Resveratrolo ha presentato spiccate attività antinfiammatorie ed antinvecchiamento. E’ inoltre un potente antiossidante, agisce come fluidificante del sangue ed previene la formazione di trombi. Va sottolineato che è anche l’unica sostanza finora conosciuta in grado di rimuovere attivamente le placche occludenti i vasi sanguigni.

Il contenuto di resveratrolo nell’uva è massimo nelle bucce e varia molto in funzione della varietà.

Ma le proprietà benefiche dell’uva si devono anche ad acidi organici (come l’acido malico, acido gallico, miricetina, quercitina, acido caffeico), minerali (fosforo, calcio, potassio, magnesio, rame, iodio), vitamina C, A e vitamine del gruppo B.

L’insieme di questi principi attivi, dona all’uva proprietà:

  • alcalinizzanti;
  • antiossidanti;
  • antisettiche;
  • immunostimolanti;
  • cardioprotettive;
  • neuroprotettive;
  • lassative;
  • tonico-energetiche.

PROPRIETÀ DEL VINO E DEL SUCCO DI UVA

Come accennato in precedenza, numerose ricerche scientifiche hanno evidenziato che l’assunzione di vino rosso in moderata quantità comporta una migliore stabilità del plasma, una diminuita aggregazione piastrinica, un calo dell’LDL (lipoproteine a bassa densità) e un corrispondente aumento dell’HDL (lipoproteine ad alta densità), grazie alla presenza di sostanze appartenenti ai polifenoli, tra cui i flavonoidi, che attuano una efficace protezione contro il fenomeno dell’ossidazione.

La capacità dei polifenoli di inibire l’ossidazione delle LDL è in funzione del loro contenuto di catechina, acido gallico, miricetina, quercitina, acido caffeico.

Ma non è solo il vino a possedere queste proprietà! Infatti anche  il succo d’uva apporta buone quantità di antiossidanti, in particolare polifenoli.

Esso possiede quindi ottime caratteristiche antiossidanti (vaso-protettive, antitumorali ed anti-aging); è stato osservato che, nei pazienti geriatrici, il consumo di succo d’uva sembra rallentare i processi degenerativi della memoria.

Torneremo a parlare del vino nei prossimi giorni, insieme alla cura dell’uva o ampeloterapia

VALORI NUTRIZIONALI DELL’UVA (100 g di parte edibile)

Cento grammi di uva (acini) forniscono:

  • ENERGIA         69 kcal
  • ACQUA             80,54  g
  • PROTEINE       0,72  g
  • CARBOIDRATI 18,1 g
  • GRASSI            0.16 g
  • FIBRE                 0.9 g

MINERALI

  • CALCIO    10 mg
  • Ferro      0,36 mg
  • MAGNESIO  7  mg
  • FOSFORO 20 mg
  • POTASSIO 191 mg
  • SODIO      2 mg
  • ZINCO   0,07    mg
  • RAME 0,127  mg
  • MANGANESE 0,071  mg
  • SELENIO 0,1 µg
  • FLUORO 7,8 µg

VITAMINE

  • ACIDO ASCORBICO o Vitamina C 3,2 mg
  • TIAMINA (vitamina B1)   0,069 mg
  • RIBOFLAVINA (vitamina B2)  0,07 mg
  • NIACINA (vitamina B3 o PP)  0,188  mg
  • ACIDO PANTOTENICO (vitamina B5)   0,05 mg
  • PIRIDOSSINA (vitamina B6)  0,086  mg
  • FOLATI     2  µg
  • COLINA (VITAMINA J) 5,6 mg
  • BETAINA (VITAMINA B 15) 0,1 mg
  • VITAMINA A (RAE)   3 µg
  • BETA – CAROTENE 39  µg
  • ALFA-CAROTENE 1   µg
  • Luteina + zeaxantina   72  µg
  • Vitamina E  0,19    mg
  • Vitamina K   14,6    µg

NEI PROSSIMI ARTICOLI:

  • DALL’UVA AL VINO
  • LA CURA DELL’UVA
  • L’OLIO DI VINACCIOLI
/ 5
Grazie per aver votato!

Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!