In un precedente articolo abbiamo detto quali siano i frutti di bosco (vedi QUI). Oggi finalmente parliamo delle loro proprietà e di come usarli in cucina. Passeremo poi a conoscere meglio alcuni dei rappresentanti di questa famiglia: MORE, MIRTILLI e LAMPONI
PROPRIETÀ e USI DEI FRUTTI DI BOSCO: GLI ANTIOSSIDANTI
Lamponi, mirtilli, more, ribes e fragoline di bosco (solo per elencare i più comuni) sono preziosi alleati per la salute. Sono infatti ricchi di antiossidanti, sostanze benefiche che ci proteggono dalle malattie e che ci aiutano a prevenire e a contrastare le infezioni.
Classificati tra i superfood (vedi), la scienza si sta dimostrando sempre più attenta alle loro proprietà. Sebbene ormai siano coltivati e disponibili per gran parte dell’anno, ora che sono di stagione possiamo approfittare delle passeggiate in montagna e in campagna per raccoglierli e consumarli freschi.
NON SOLO ANTIOSSIDANTI
Tutti i frutti di bosco sono composti da circa il 90% di acqua, per questo sono molto dissetanti nelle calde giornate d’estate. Sono inoltre ricchi di vitamine, in particolare di vitamine C, A, B1 e B2, di FIBRE e sali minerali (tra cui il potassio) e hanno un basso contenuto calorico.
Di seguito l’apporto energetico di 100 g delle varietà più diffuse
- fragoline 27 kcal
- more 36 kcal
- mirtilli 25 kcal
- lamponi 34 kcal
- ribes 27 kcal
- uva spina 40 kcal
PROPRIETÀ e USI DEI FRUTTI DI BOSCO: LE PROPRIETÀ
Le proprietà benefiche di questi frutti sono determinate soprattutto dall’elevato contenuto di flavonoidi e di vitamina C.
I flavonoidi, tra cui soprattutto gli antociani, sono potenti antiossidanti, utili per rallentare l’invecchiamento cellulare.
La vitamina C, invece, rafforza le difese immunitarie e quindi protegge l’organismo da eventuali infezioni. Essa interviene inoltre nel processo di formazione del collagene, una proteina essenziale presente nella pelle, cartilagini, ossa, membrane, vasi sanguigni e denti.
I frutti di bosco sono, inoltre, molto nutrienti, astringenti, rinfrescanti, antiossidanti, diuretici e disintossicanti, adatti a riequilibrare le funzioni intestinali, grazie alla presenza delle fibre, e a controllare il livelli di colesterolo nel sangue.
Elenchiamo quindi le proprietà dei frutti di bosco:
- Fanno bene al cuore
- Prevengono l’invecchiamento
- Prevengono le infezioni, in particolare quelle alle vie urinarie
- Limitano il colesterolo e abbassano la pressione (le antocianine fanno aumentare il colesterolo HDL)
- Contrastano le infiammazioni
- Migliorano la memoria e riducono il rischio di Alzheimer
- Sono una fonte importante di acido folico
FRUTTI DI BOSCO: LE PROPRIETÀ SPECIFICHE DI ALCUNE VARIETÀ
⇒ MORE
Le more sono ricche di vitamina C ed E, fibre, potassio e manganese. Grazie all’azione antiossidante svolta dai flavonoidi di cui sono ricchissime, fanno bene al cuore e alle arterie, ma vanno mangiate appena colte perché delicate e difficili da conservare.
Per il loro contenuto in betacarotene e vitamine C ed E, sono ideali per le persone che soffrono di reumatismi e infiammazioni alle articolazioni, poiché danno una mano all’organismo a smaltire l’acido urico che vi ristagna. Le more aiutano anche a rendere più regolare il ciclo mestruale.
Contengono salicilato, quindi è bene che le persone a rischio non ne consumino, pena la comparsa di gonfiori, prurito ed orticaria.
⇒ LAMPONI
I lamponi, chiamati “oro rosso”, hanno un sapore dolce-acidulo. Si raccolgono a fine estate o a inizio autunno. Per godere appieno dei loro benefici vanno raccolti a piena maturazione, cioè quando il loro colore (generalmente rosso, ma anche giallo o ambrato) si presenta pieno, ma ancora brillante e non opaco, e la loro consistenza elastica e soda.
Sono ricchi di vitamina C, vitamina A, potassio, calcio, magnesio, fibre e acido folico. Sono utili contro le infiammazioni articolari , grazie alla loro azione diuretica, hanno buone virtù toniche e sono consigliati ai diabetici (riescono ad abbassare la glicemia) e a chi soffre di reumatismi. Aiutano inoltre nella regolarizzazione del ciclo mestruale.
⇒ MIRTILLI
I mirtilli hanno proprietà antinfiammatorie, antiossidanti, antibatteriche e rinfrescanti, ottime per combattere la stanchezza oculare. Sono utilissimi per rinforzare i capillari delle gambe e del viso e sono ottimi per combattere la stanchezza oculare. Essi contengono infatti vitamina A e C, acido citrico e malico, mirtillina, fosforo, calcio e manganese.
⇒ FRAGOLINE
Le fragoline di bosco sono ricche di vitamina C, iodio, ferro, calcio e fosforo. Sono indicate per combattere le infiammazioni del cavo orale e la loro pianta è ricca di oli essenziali, tannino e flavone: le tisane preparate con le foglie alleviano i disturbi gastrointestinali.
Sono utilissime nel combattere lo stress e nel regolare i livelli ormonali, oltre a rinforzare il sistema immunitario grazie alla vitamina C.
È anche vero, però, che le fragoline, come le fragole in generale, contengono salicilato, una sostanza che, in soggetti predisposti o nei bambini ancora piccoli, può far sviluppare allergia o intolleranza. Prima di mangiarle, assicuratevi che siano ben lavate, magari con un pò di limone, per evitare problemi dovuti al loro contatto con la terra. La maniera ideale per consumarle è nelle macedonie di frutta o semplicemente con zucchero e limone.
⇒ RIBES
Il ribes, invece, è un frutto costituito da piccole bacche unite in grappoli di colore rosso, bianco (l’uva spina) e nero. Ha un sapore dolce e acidulo, viene raccolto da maggio a dicembre, ma la maturazione completa si raggiunge a luglio e ad agosto. Nel nostro Paese la varietà più diffusa è quella di colore rosso. I ribes contengono zuccheri, vitamine A e C e potassio, utile per mantenere i muscoli scattanti e alleviare i crampi.
⇒ UVA SPINA
Si tratta della varietà bianca del ribes, cresce a luglio ed agosto ed è ricchissima di vitamina C. Contiene anche tante fibre e una buona quantità di fosforo e calcio. L’uva spina rafforza le difese immunitarie e i capillari, rendendone più resistenti le pareti. Solitamente viene consumata sotto forma di marmellata.
PROPRIETÀ e USI DEI FRUTTI DI BOSCO: in cucina
I frutti di bosco si mangiano da soli, in macedonia con altri frutti ma sono perfetti per decorare dolci e crostate, si accompagnano bene anche con la cioccolata ma la loro componente acidula li rende molto più versatili, capaci di dare quel tocco in più anche ad insalate miste, secondi di carne o addirittura primi.
In particolare, i mirtilli si consumano freschi, surgelati o anche sotto forma di marmellate (meglio senza zucchero) o succo. Sono presenti in tante preparazioni come torte, snack, muesli, yogurt e gelati. Negli Stati Uniti il mirtillo è praticamente un frutto nazionale.
Generalmente i ribes si mangiano così come si trovano, in macedonie oppure possono guarnire torte e crostate alla frutta ma anche come salsa per accompagnare la carne di maiale. In Germania e altri paesi del Nord la marmellata di ribes accompagna i formaggi a pasta molle.
Il lampone viene usato per confetture e marmellate ma anche come guarnizione per le torte e marmellate. Se ne ricavano anche sciroppi e caramelle.
CONSERVARE I FRUTTI DI BOSCO: surgelati
Congelare i frutti di bosco è un buon modo per conservarne grandi quantità. Quando vengono scongelati, mantengono ancora buon parte delle loro proprietà nutrizionali e possono offrire una valida alternativa per le vostre ricette invernali.
Si possono aggiungere a frullati piuttosto che a delle insalate, di frutta e non. Un buon consiglio è comunque quello di evitare di mangiarli freddi, per l’impatto negativo che avrebbero sulla digestione e sulla nostra flora intestinale.