PROPRIETÀ DEL POMODORO

PROPRIETÀ DEL POMODORO.

Scopriamo insieme le straordinarie proprietà di uno degli alimenti tipici della dieta mediterranea.

POMODORI. Caratteristiche e valori nutrizionali

Come abbiamo ricordato in un precedente articolo (vedi QUI), i pomodori sono originari delle Americhe ma sono entrati ormai da secoli a far parte della nostra tradizione culinaria. In effetti la cucina italiana risulterebbe notevolmente impoverita senza questi meravigliosi frutti.

Costituiti soprattutto da acqua, i pomodori apportano solo 18 calorie per 100 grammi. Sono però fonte di preziosi nutrienti, in particolare potassio, fosforo, vitamina C, vitamina K e folati.

Il loro colore rosso si deve ad un antiossidante, il licopene, la cui azione è potenziata da altri due antiossidanti, luteina e zeaxantina.

PROPRIETÀ DEL POMODORO

Rimineralizzante e vitaminizzante, diuretico e digestivo, è anche rinfrescante e depurativo, utile per eliminare le scorie in eccesso. Lo zolfo in esso contenuto, inoltre, potenzia le sue proprietà depurative, grazie alle sue spiccate capacità disintossicanti.

Le fibre, concentrate nella buccia, stimolano la motilità intestinale.

  • BENEFICI PER IL CUORE:

I pomodori sono considerati un farmaco naturale per la prevenzione di malattie cardiache. Numerosi studi hanno infatti evidenziato che il consumo di pomodori è correlato ad una diminuzione del rischio di patologie cardiache pari al 29%. Essi sono infatti ricchi di potassio, minerale che aiuta ridurre la pressione arteriosa (oltre a regolare la contrazione muscolare). Inoltre, il potassio interviene nell’equilibrio acido- base, nella trasmissione degli impulsi nervosi e nella regolazione del ritmo cardiaco.

  • Sono ricchi di vitamina C

Come sappiamo, la vitamina C è un potente antiossidante naturale. Essa è inoltre un elemento fondamentale per il corretto funzionamento del nostro sistema immunitario. Per questo aiuta a proteggerci dai classici malanni invernali!

  • RICCHI DI ANTIOSSIDANTI

Come già detto, i pomodori (in particolare la buccia) sono ricchi di licopene, un antiossidante naturale, considerato altamente protettivo per il nostro organismo nei confronti delle malattie degenerative legate ai processi di invecchiamento. Svolge infatti un’azione antinfiammatoria e protegge gli occhi dalla degenerazione dovuta all’età.

Contengono inoltre betacarotene, luteina e zeaxantina, altri potenti antiossidanti che potenziano l’azione del licopene

  • UTILI A PREVENIRE L’OSTEOPOROSI

Secondo alcuni esperti, una carenza di licopene nel periodo della menopausa favorirebbe la comparsa dell’osteoporosi. E’ meglio quindi consumare alimenti ricchi di licopene ad ogni età per prevenire l’insorgenza di questa patologia. Vi ricordo che oltre ai pomodori, anche altri alimenti sono ricchi di lipopene, ad esempio angurie, cachi e pompelmi

  • PROTEGGONO GLI OCCHI

Grazie a betacarotene e luteina, i pomodori sono benefici per gli occhi e per la vista

  • DIURETICI E DIGESTIVI

Grazie all’elevato contenuto di acqua, i pomodori stimolano la diuresi,  soprattutto se  consumati freschi e crudi, senza aggiunta di sale.

Per la presenza di fibre, stimolano il funzionamento dell’intestino. Grazie agli acidi organici, stimolano la digestione salivare e gastrica e fanno diminuire il pH dello stomaco, favorendo la digestione degli amidi.

VALORI NUTRIZIONALI PER 100 g

  • Acqua            94,52 g
  • Energia 18 kcal
  • Proteine   0,88 g
  • Grassi            0,2 g
  • Fibre     1,2 g

MINERALI

  • Calcio  10 mg
  • Magnesio            11 mg
  • Fosforo          24 mg
  • Potassio        237 mg
  • Sodio 3 mg

VITAMINE

  • Acido ascorbico o Vitamina C  13,7 mg
  • Tiamina o Vitamina B1            0,037 mg
  • Riboflavina o Vitamina B2         0,019 mg
  • Niacina o Vitamina PP o B3         0,594 mg
  • Acido pantotenico o Vitamina B5  0,089 mg
  • Piridossina o Vitamina B6         0,08 mg
  • Folati   15 µg
  • Vitamina A    42 µg
  • Vitamina E      0,53 mg
  • Naftochinone o vitamina K  7,9 µg
  • Licopene       2573 µg
  • Luteina + Zeaxantina     123 µg

Controindicazioni

Nonostante le numerose proprietà benefiche, il pomodoro ha anche qualche “difetto”.

Innanzitutto ricordiamo che, come tutte le piante della famiglia delle Solanacee (vedi QUI), tutte le parti verdi della pianta contengono solanina, un glicoalcaloide steroidale che non viene eliminato nemmeno per mezzo dei normali processi di cottura. Sono quindi TOSSICHE e per questo, non si mangiano il fusto e le foglie. Anche il frutto contiene solanine (α-tomatina e deidrotomatina) ma in quantità molto basse: il frutto maturo rosso ne contiene da 0,03 a 2,3 mg/100 g di peso.

Il pomodoro giallo-rossastro per insalata ne contiene mediamente 6 mg/100 g di peso fresco, mentre il pomodoro verde per insalata ne contiene mediamente 9 mg/100 g di peso fresco.

La solanina è spesso responsabile di mal di testa, dolori addominali e gastrici.

SCONSIGLIATO SE SI HANNO PROBLEMI ALLO STOMACO:

Il frutto rosso è sconsigliato a chi soffre di acidità di stomaco. Contiene infatti acidi organici, che stimolano la digestione salivare e gastrica e fanno diminuire il pH dello stomaco.

La lectina del pomodoro può inoltre interagire con la mucosa gestro-intestinale e scatenare infiammazione, alterazione del sistema immunitario, malassorbimento dei nutrienti, ecc..

RICCO DI ISTAMINA:

Il pomodoro è ricco di istamina, una sostanza in grado di scatenare reazioni allergiche, talvolta anche gravi. Molte persone sensibili lamentano dermatiti semplicemente dopo aver curato e tagliato i pomodori, oppure dopo averli mangiati anche in piccole quantità.

Contiene inoltre diverse proteine allergizzanti, causa di allergia alimentare.

APPROFONDIMENTO: L’importanza del licopene nel pomodoro 

Numerosi studi hanno dimostrato che bastano cento grammi di pomodoro, tre volte alla settimana, perché il licopene possa esercitare la sua funzione preventiva.

L’organismo umano non è in grado di sintetizzare il licopene e l’unico modo di assumerlo è tramite l’alimentazione. Alcune ricerche hanno dimostrato che il modo migliore per far assumere il licopene all’organismo è cuocendo il pomodoro e trasformandolo in sugo o salsa: in questo modo si esalta il suo potere antiossidante. 

 

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Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!