PORCINI CARI FUNGHI

PORCINI CARI FUNGHI

Sono in assoluto i miei preferiti insieme ai pleurotes, ma quanto ci costano! Conosciamo meglio i funghi porcini

PORCINI CARI FUNGHI. Introduzione

Il termine indica QUATTRO varietà di funghi, tutti appartenenti alla famiglia delle Boletacee e di grande valore gastronomico:

  • BOLETUS EDULIS. Esso è anche conosciuto con i nomi di brisa, bastardo, fungo di macchia, moccicone, settembrino. Ha colore da bianchiccio a citrino a marrone anche molto scuro, quasi nero, talvolta con tonalità rossicce
BOLETUS EDULIS
  • BOLETUS AESTIVALIS. Noto anche con i nomi ceppatello, estatino, fungo bianco, stataiolo, porcino d’estate. Ha colori dal nocciola al marrone scuro
BOLETUS AESTIVALIS
  • BOLETUS  AEREUS. E’ chiamato anche bronzino, fungo nero, fungo di scopa, moreccio, scopino, reale (Sardegna). Il colore può variare dall’ocra (aereus = color del bronzo) al nero. A maturazione diventa grigio-nera, senza o con fiammature ocra.
porcino nero
  • BOLETUS PINOPHILUS (O PINICOLA). Più conosciuto come porcino dei pini, capo rosso o fungo da freddo. Il colore varia dal rosso granata al cuoio
porcino dei pini

Sono forse tra i funghi più apprezzati. Li conoscevano già gli antichi Romani, che li chiamavano  Suillus per il loro aspetto generalmente tozzo e massiccio. Il termine porcino è l’esatta traduzione del nome latino.

PORCINI CARI FUNGHI. Descrizione

Si trovano soprattutto sotto querce, castagni, faggi, pini e abeti. Si tratta di funghi simbionti, gregari, che possono svilupparsi in gruppi di molti esemplari. Possono raggiungere facilmente grandi dimensioni: sono frequenti ritrovamenti di esemplari di peso superiore a uno o due chilogrammi.

Le quattro varietà presentano colore mutevole, dal bianco al marrone scuro, con un cappello che può misurare da 5 a 30 cm di diametro.

Il gambo è robusto e carnoso, dapprima tozzo, poi slanciato, spesso ingrossato alla base. Il colore del gambo varia dal bianco al beige. Il reticolo è più o meno esteso, dapprima chiaro, poi tendente ad assumere le tonalità di colore del cappello.

i porcini non possiedono le classiche lamelle, bensì dei tubuli che liberano le spore attraverso i loro pori.  La superficie di questi pori è color biancastro in giovane età e diventa giallo-verdastro a piena maturazione.

PORCINI CARI FUNGHI. Gli usi in cucina

La carne bianca, profumata e consistente, li rende adatti a vari tipi di cottura: ottimi fritti, trifolati, alla griglia, nelle zuppe e nei risotti.

Apprezzati come ingredienti di grande pregio in moltissime ricette, i porcini sono commestibili anche crudi, soprattutto se piccoli.

Oltre che nei primi piatti, i porcini arricchiscono numerosissime pietanze a base di carne; esiste anche qualche accostamento tra crostacei e porcini.

Si possono trovare freschi ma anche essiccati, conservati al naturale o sott’olio.

Quando si acquistano porcini freschi, essi devono essere sodi, turgidi e non intaccati da vermi. Per pulirli, occorre spazzolarli e strofinarli delicatamente con un panno umido, asportando le parti terrose. La pelle e la parte spugnosa sotto il cappello non vanno eliminate!

La parte spugnosa è la più ricca di sostanze proteiche.

PORCINI. CARATTERISTICHE NUTRIZIONALI

I porcini, come tutti i funghi sono una fonte di carboidrati, proteine, sali minerali e vitamine. Le proteine in essi contenuti comprendono tutti e 20 gli aminoacidi essenziali ed anche molti non essenziali. Non dimentichiamo poi che i porcini sono un’ottima fonte di fibre, essenziali per il buon funzionamento del nostro intestino.

I porcini producono composti organici aventi diverse attività biologiche; tra questi, oltre agli antiossidanti, troviamo antivirali e fitochelatine (favoriscono la resistenza dell’organismo ai metalli pesanti di natura tossica).

VALORI NUTRIZIONALI per 100 grammi di funghi porcini.

  • Energia 22 kcal
  • Acqua g 92.12
  • Grassi g 0.1
  • Carboidrati g 4.3
  • Proteine g 2.5
  • Fibre g 0.6
  • Zuccheri g 1.72
  • Ceneri g 0.98

MINERALI

  • Calcio  mg 18
  • Sodio  mg 6
  • Fosforo mg 120
  • Potassio mg 448
  • Ferro mg 0.4
  • Magnesio mg 9
  • Zinco mg 1.1
  • Rame  mg 0.5
  • Manganese mg 0.142
  • Selenio mcg 26

VITAMINE

  • Betaina   mg 11.1
  • Tiamina (Vit. B1)  mg 0.095
  • Riboflavina (Vit. B2)  mg 0.49
  • Niacina (Vit. B3)  mg 3.8
  • Acido Pantotenico (Vit. B5)  mg 1.5
  • Piridossina (Vit. B6)   mg 0.11
  • Folati, totali mcg  25
  • Cobalamina (Vit. B12)  mcg  0.1
  • Vitamina D  mcg  0.1
  • Alpha-tocoferolo (Vit. E)  mg  0.01
  • Colina totale (Vit. J)  mg  22.1

RICAPITOLANDO: BENEFICI DEI PORCINI

  • Abbassano e tengono sotto controllo il colesterolo
  • Prevengono e contrastano l’invecchiamento
  • Favoriscono il metabolismo
  • Arricchiscono l’alimentazione di sostanze antiossidanti
  • Prevengono l’insorgenza di malattie cardio-circolatorie
  • Rafforzano il sistema immunitario
  • Prevengono l’accumulo di colesterolo nelle arterie
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Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!