Pomodori farciti di riso

Pomodori farciti di riso

Di solito li prepara la mia mamma ma oggi tocca a me cucinare questa gustosa ricetta, tra le preferite del Maritozzo!

Mi sono tenuta sul “classico”, essendo questa ricetta molto amata nella cucina romana. Per rendere più gustoso il piatto, la Mamma aggiunge acciughe e mozzarella a cubetti.

Non l’allungo troppo e vi propongo la ricetta

Pomodori farciti di riso : la ricetta per 4

  • DIFFICOLTÀ : bassa
  • PREPARAZIONE : 15 minuti
  • COTTURA : 30 minuti
  • COSTO : basso

INGREDIENTI

PREPARAZIONE

  • Lavate i pomodori ed eliminate la calotta superiore

  • Aiutandovi con un cucchiaio, svuotate i pomodori della polpa e mettetela a scolare per 10 minuti in un colino.

  • Salate leggermente l’interno dei pomodori svuotati e metteteli capovolti su un tagliere, in modo che perdano il liquido di vegetazione.
  • Intanto portate a ebollizione in una pentola dell’acqua e, appena arriva a ebollizione, cuocetevi il riso per 15 minuti.

  • Scolatelo e mettetelo in una ciotola con la polpa di pomodoro scolata.
  • Aggiungete il prezzemolo con basilico e aglio tritati.
  • Mescolate gli ingredienti nella ciotola.
  • Ungete leggermente una teglia per la cottura in forno e disponetevi i pomodori affiancati.

  • Riempite per 2/3  i pomodori con il composto e richiudete con la loro calotta.
  • Infornate in forno preriscaldato a 180°C e fate cuocere per circa 25 – 30 minuti.
  • Sfornate e servite i pomodori caldi o freddi

Pomodori farciti di riso : i pomodori

Originari delle Americhe, i pomodori sono entrati ormai da secoli a far parte della nostra tradizione culinaria.

In effetti la cucina italiana risulterebbe notevolmente impoverita senza questi meravigliosi frutti.

Costituiti soprattutto da acqua, i pomodori apportano solo 18 calorie per 100 grammi. Sono però fonte di preziosi nutrienti, in particolare potassio, fosforo, vitamina C, vitamina K e folati.

Il loro colore rosso si deve ad un antiossidante, il licopene, la cui azione è potenziata da altri due antiossidanti, luteina e zeaxantina.

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Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!