POMODORI CUORE DI BUE GRATINATI

POMODORI CUORE DI BUE GRATINATI

I cuore di bue sono pomodori da tavola, con buccia sottile e polpa soda; si preparano in insalata (ma non solo) ma sono fantastici anche per preparare sughi e condimenti.

A noi piacciono tantissimo e così ho deciso di sperimentarli anche nella versione “gratinata”. Sono perfetti come contorno per accompagnare qualsiasi secondo piatto. La mia versione preferita è però insieme a delle uova “al tegamino”, ovvero occhio di bue, giusto per fare il paio…

Una vera delizia, ve lo garantisco!

POMODORI CUORE DI BUE GRATINATI

  • DIFFICOLTÀ : molto bassa
  • PREPARAZIONE : 10 minuti
  • COTTURA : 40 minuti
  • COSTO : basso

Ingredienti:

PREPARAZIONE

  • Lavate accuratamente i pomodori e asciugateli.
  • Eliminate quindi il picciolo e tagliate i pomodori a fette spesse circa un centimetro.
  • Disponete le fette su una teglia ricoperta con carta forno, in modo che non si sovrappongano fra loro.
  • Salate le fette con un pizzico di sale.
  • In una ciotola mescolate il pangrattato con le erbe aromatiche tritate e il formaggio grattugiato.
  • Distribuite questo miscuglio aromatico sulle fette di pomodoro e completate con un filo di olio extravergine d’oliva.
  • Infornate in forno preriscaldato a 180°C in modalità ventilato e fate cuocere per circa 30 minuti, finché la superficie non avrà un bel colore dorato.

Sfornate e servite per accompagnare qualsiasi secondo piatto!

POMODORI CUORE DI BUE GRATINATI : i cuore di bue

Il loro nome scientifico abbreviato è lycopersicon esculentum (Mill.). Si tratta di un pomodoro da insalata, grosso e irregolare, con buccia liscia e sottile. Il peso alla raccolta varia in genere dai 200 ai 300 grammi ma si possono trovare frutti di quasi 800 grammi.

Hanno polpa carnosa e consistenza poco fibrosa e sono molto saporiti, aromatici e con pochi semi nella polpa.

Coltivati in varie zone d’Italia, hanno spesso associato al nome  quello della zona di produzione (“pomodoro di Albenga“, “pera d’Abruzzo”, ecc).

Detti anche “pomodori costoluti”, hanno una caratteristica forma a pera, sono leggermente costoluti e con base arrotondata.

A seconda della coltura, possiamo raccoglierli già dalla fine di marzo e fino a dicembre!

Come tutti i pomodori, anche i cuore di bue sono ricchi di vitamine e sali minerali, oltre a numerosi antiossidanti.

Migliorano digestione e diuresi e sono adatti anche al regime alimentare di persone diabetiche. Inoltre hanno un effetto positivo sulla salute di pelle e capelli, e per questo sono impiegati anche nella cosmesi.

QUALCHE CURIOSITA’

Portati in Europa da Cristoforo Colombo, impiegarono quasi due secoli per finire in tavola. Infatti erano apprezzate soprattutto le piante. Dal nome, possiamo anche comprendere che i frutti avevano un bel colore giallo!

A dare un contributo decisivo alla coltivazione diffusa e al consumo del pomodoro, così come delle patate, probabilmente furono le misere condizioni della popolazione, peggiorate dalle epidemie di peste durante il 1600.

Per trovare la prima ricetta col pomodoro dobbiamo aspettare il 1692, quando Antonio Latini, a Napoli, pubblica il libro Lo scalco alla moderna , dove descrive una ricetta di pomodori «allo stile spagnolo» in cui li cuoce insieme a melanzane e zucchine.

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Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!