PESCHE PROPRIETÀ e USI IN CUCINA: DOLCI E NON SOLO

PESCHE PROPRIETÀ e USI IN CUCINA: DOLCI E NON SOLO

Dopo una breve introduzione (vedi QUI), abbiamo parlato della pianta del PESCO e dei vari tipi di pesche che si trovano in commercio.

Occupiamoci adesso delle proprietà di questi deliziosi frutti e dei loro valori nutrizionali.

PESCHE PROPRIETÀ

Note e coltivate nel Mediterraneo sin dall’antichità, le pesche sono in realtà originarie della Cina, dove erano coltivate già 5000 anni fa. E i nostri antenati ne conoscevano e sfruttavano le proprietà benefiche. Esse erano infatti ritenute depurative, digestive, vermifughe e persino utili per la circolazione o contro il mal di testa.

Esse sono ricche di acqua e fibre, poco caloriche, prive di grassi; abbondano poi vitamine, sali minerali ed antiossidanti. Le loro proprietà derivano quindi dai componenti.

Costituiscono un ottimo dissetante nei mesi estivi (vedi QUI) e, grazie alle pectine contenute nella polpa, esercitano anche una blanda azione lassativa.

ATTENZIONE AI SEMI CONTENUTI NEI NOCCIOLI: contengono infatti una sostanza tossica, l’amigdalina, che, se masticata, libera acido prussico (o cianidrico).

Le pesche sono indicate in caso di anemie, astenia, dispepsia, litiasi urinarie, gotta, iperuricemia, stitichezza. Hanno infatti proprietà dissetanti, diuretiche, rinfrescanti, stomachiche, blandamente lassative.

DOMANI vi posterò la ricetta di una composta di pesche e albicocche ideale per combattere stanchezza e rendere la pelle liscia e vellutata.

Alla fine dell’articolo troverete invece un dolce velocissimo: PESCHE ALLE SPEZIE.

PESCHE : BENEFICI PER LA SALUTE

Grazie ai suoi componenti, la pesca dà grossi benefici per la nostra salute.

  •  Proprietà antiossidanti :

Nella buccia e nella polpa della pesca sono contenute varie sostanze ad azione antiossidante, tra cui  beta-carotene, luteina, zeaxantina,  vitamina E e vitamina C, oltre a vari composti fenolici. Tutte queste sostanze prevengono i danni causati dai radicali liberi

UNA CURIOSITÀ: GIALLO, IL COLORE DEI CAROTENOIDI

E’ proprio il beta – carotene a dare il caratteristico colore giallo alla polpa della pesca. Esso è infatti un pigmento naturale (lo stesso presente ad esempio nelle carote, nella zucca e nelle albicocche), dal quale, nel nostro organismo, viene prodotta la Vitamina A o Retinolo.  La vitamina A interviene poi nei processi di crescita e riparazione cellulare ed è fondamentale per la funzione visiva, prevenendo la degenerazione oculare

  • Rinfrescante e dissetante

Grazie all’elevato contenuto di acqua, la pesca è perfetta per prevenire la disidratazione dovuta a eccessiva sudorazione. Aiuta inoltre a placare la sete.

  • Diuretica (e antipertensione)

A causa del POTASSIO in essa contenuto, la pesca riesce a ridurre la pressione arteriosa. Il potassio, infatti, favorisce l’eliminazione dei liquidi in eccesso.

  • Anticolesterolo

Fibre e composti fenolici presenti nella buccia sono utili in caso di colesterolo alto. Aiutano infatti ad abbassare il colesterolo cattivo LDL.

  • UTILE PER LA SALUTE DEGLI OCCHI

La pesca contiene due carotenoidi antiossidanti, luteina e zeaxantina, presenti soprattutto nella retina degli occhi,  che proteggono dai danni delle radiazioni luminose.

  • Lassativa e disintossicante

La buona quantità di fibra aiuta a stimolare il transito intestinale e a purificare dalle tossine.

PESCHE: valori nutrizionali pesche fresche

100 g di polpa di pesche apportano:

  • ENERGIA 39 kcal
  • ACQUA  89 g
  • GRASSI  0.25 g
  • CARBOIDRATI  9.54 g
  • PROTEINE        0.91 g
  • FIBRE      1.5 g

MINERALI

  • CALCIO  6 mg
  • SODIO    0 mg
  • FOSFORO     20 mg
  • POTASSIO  190 mg
  • FERRO     0.25 mg
  • MAGNESIO     9 mg
  • ZINCO      0.17 mg
  • RAME   0.068 mg
  • FLUORO  4 mcg
  • MANGANESE     0.061 mg
  • SELENIO        0.1   mcg

VITAMINE

  • VITAMINA A        326 IU
  • TIAMINA (Vit. B1)     0.024  mg
  • RIBOFLAVINA (Vit. B2)     0.031  mg
  • NIACINA  (Vit. B3)   0.806  mg
  • ACIDO PANTOTENICO  (Vit. B5)    0.153 mg
  • PIRIDOSSINA (Vit. B6)       0.025 mg
  • FOLATI   4 mcg
  • ACIDO ASCORBICO  (Vit. C)    6.6 mg
  • ALFA TOCOFEROLO (Vit. E)     0.73 mg
  • FILLOCHINONE (Vit. K)        2.6    mcg
  • COLINA  (Vit. J)            6.1 mg
  • BETA CAROTENE       162 mcg
  • Criptoxantina, beta         67 mcg
  • Licopene       mcg    0
  • Luteina + zeaxantina         91 mcg

PESCHE : GLI USI IN CUCINA

Come sempre, per sfruttare al meglio tutte le proprietà di questi frutti, l’ideale è CONSUMARLE FRESCHE; come sano spuntino, .

Si usano però tantissimo anche COTTE. Esse sono infatti ingrediente di sciroppi, conserve, gelati, marmellate e protagoniste assolute di moltissimi dessert. Tra essi, uno dei più noti è la pesca melba. Il “papà” di questa prelibatessa fu uno dei più celebri chef della cucina mondiale, il francese Escoffier. Egli dedicò il dolce alla soprano australiana Nellie Melba. La prepareremo presto insieme.

NON SOLO DOLCI:

il gusto leggermente acidulo della pesca si abbina benissimo con il prosciutto crudo, lo speck, i crostacei, l’aceto balsamico, il vino, diversi tipi di formaggi.

Provatele insieme a spezie ed erbe aromatiche : mai gustate le pesche grigliate con santoreggia e rosmarino?

Sbizzarritevi ad utilizzarle in cucina, per preparare risotti, insalate miste, primi piatti freddi…

La loro forma, infine, le rende utili anche come contenitori, per gelati, creme di ricotta o mascarpone, sfiziose insalate.

Per altre ricette con le pesche, cliccate QUI

INTANTO, VI LASCIO UNA RICETTA VELOCISSIMA:

PESCHE ALLE SPEZIE, PER COMBATTERE LA STANCHEZZA E UNA PELLE LUMINOSA

INGREDIENTI PER 4 PERSONE:

  • PESCHE PICCOLE 8
  • CHIODI DI GAROFANO 8 (FACOLTATIVI)
  • VINO ROSSO (oppure bianco) q.b. per coprire completamente le pesche
  • LIMONE 1 la scorza (per aromatizzare)
  • MIELE 1 cucchiaio
  • CANNELLA  mezzo cucchiaino

PREPARAZIONE:

  • Lavate accuratamente le pesche, mettete in ognuna un chiodo di garofano e adagiatele in una capace pentola.
  • Copritele quindi con il vino che avete scelto, aggiungete la scorza del limone ben pulita, il miele e la cannella
  • Portate velocemente a ebollizione, quindi abbassate il fuoco, coprite con un coperchio e fate cuocere finché le pesche non sono morbide e quasi pronte a rompersi. Io spengo quando vedo la buccia staccarsi.

Potete servire questo dessert tiepido oppure freddo.

Mettetelo in frigo con i residui dello sciroppo ottenuto e poi servitelo con yogurt greco, gelato, panna…

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Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!