PER FARE UN ALBERO…dal seme alla pianta

“Per fare un albero, ci vuole il seme”

Cantava così, molti anni fa, Sergio Endrigo. E forse non sapete che il testo della canzone è opera di Gianni Rodari! Che cominciava con queste parole:

Le cose di ogni giorno
raccontano segreti
a chi le sa guardare
ed ascoltare

 

 

Del resto, fu proprio un seme a dare inizio alla civiltà! Infatti, secondo il grande poeta indiano Khalil Gibran :

La civiltà ebbe inizio quando per la prima volta l’uomo scavò la terra e vi gettò un seme

Ricordate quando a scuola ci facevano germogliare i fagioli? Beh, io sto ripetendo l’esperimento con i semi delle piante tropicali! A dimostrazione della mia “estrema parsimonia”, come dice il Maritozzo!

Perché buttare i semi di avocado, mango, papaia, ecc, quando posso usarli per far crescere delle splendide piantine? Vi racconto come

PER FARE UN ALBERO… Coltivare i semi della frutta

Quando mangiamo la frutta, invece di buttare via i noccioli…piantiamoli!

Sapeste che soddisfazione vedere i primi germogli spuntare!

Potete piantare di tutto, dai semi dell’uva a quelli delle fragole, oltre naturalmente ai noccioli di nespole, pesche ed albicocche. Non dimentichiamo i semi di arance, mandarini, limoni, mele e pere! Certo, occorrerà qualche anno perché crescano, ma tenendo presente i costi delle piante già cresciute…

Non solo: potete davvero sbizzarrirvi, con i semi del mango, della papaia o dell’avocado. , oltre ai già citati semi di uva o di fragola, quelli di nespola, molto veloci a germogliare, o quelli di pesche e albicocche

Alcuni semi si possono piantare subito dopo aver mangiato il frutto; per altri, invece, bisogna aspettare l’autunno. In quest’ultimo caso, dobbiamo prima fare asciugare i semi all’aria, metterli in un sacchetto di carta e conservarli in luogo fresco, asciutto e buio e piantarli tra ottobre e novembre

Nelle prossime settimane, poco alla volta, vi spiegherò come fare per ciascun seme! Intanto vi racconto come far nascere un ananas!

PER FARE UN ALBERO… PIANTARE UN ANANAS!

Digestiva, combatte la cellulite e la ritenzione idrica. Tanti i benefici dell’ananas! Ma avete mai pensato di poter usare il suo ciuffo per ottenere una bella pianta?

Non ci credevo, eppure succede davvero! Ho seguito le istruzioni che ho trovato QUI e adesso sono già in procinto di passare al travaso! 

Quando dovrete servire un ananas, tagliate il ciuffo lasciando un po’ di polpa sotto la scorza.

Quello che vi serve, infatti, è il ciuffo delle foglie. 

Io l’ho ruotato con forza, in modo da portare via pochissima polpa. Otterrete così quella che si chiama corona

Eliminate le foglie più esterne (i primi due giri), quindi mettete la corona sospesa su una ciotola con dell’acqua.

Dovete immergerla per un paio di cm al massimo, in modo che si formino le radici. 

Quando le radici avranno raggiunto i 5 cm di lunghezza, la corona è pronta per essere trasferita in un vaso.

 

Mettete la nuova piantina in un vaso di almeno 15 cm di diametro ed alto almeno 10 cm, con un buon drenaggio sul fondo (mettete un po’ di sassolini in modo che non ristagni l’acqua).

Riempite poi con terriccio, coprendo bene le radici. Ricordate di annaffiare ogni giorno per i primi due giorni.

In seguito dovrete innaffiare la piantina ogni 2-3 giorni, per garantire che il terreno sia sempre ben idratato.

Successivamente basterà assicurarsi che il terreno resti sempre leggermente umido. 

Ci vorranno circa due mesi perché la pianta attecchisca bene. Dopo circa un anno dovremmo poterla rinvasare per dare spazio alle radici e farla crescere!

RICORDATE:

Essendo una pianta tropicale, l’ananas ama l’umidità ed ha bisogno di una temperatura fra i 18 e i 24° (sotto i 15° centigradi la pianta muore).

D’estate occorre annaffiare regolarmente perché il terreno sia sempre umido e d’inverno le annaffiature vanno un po’ diminuite.

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Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!