PEPE O PEPERONCINO? LE DIFFERENZE

PEPE O PEPERONCINO? LE DIFFERENZE

Qualche tempo fa, abbiamo parlato del PEPE e dei vari TIPI che conosciamo. Spesso sentiamo dire “meglio il peperoncino del pepe”. Ma sappiamo che per rendere più disponibile la curcumina è fondamentale proprio il pepe! Vediamo quali differenze tra queste due spezie

PEPE O PEPERONCINO? LE DIFFERENZE

Innanzitutto pepe e peperoncino appartengono a due diverse famiglie botaniche.

Il pepe (Piper Nigrum) si ricava da una pianta della famiglia delle Piperacee, i cui frutti (che correntemente vengono definiti “grani”) vengono utilizzati essiccati.

Originaria dell’India meridionale, viene coltivata in tutti i Paesi tropicali.

Il principio attivo che gli conferisce il caratteristico gusto piccante è dato da un principio attivo denominato “piperina”.

Fin dall’antichità sono attribuite al pepe proprietà organolettiche e curative.

Il peperoncino (Capsicum) appartiene a un genere di piante della famiglia delle Solanacee (come patate, melanzane, pomodoro, peperone, tabacco).

Non si conosce esattamente la sua terra d’origine, ma certamente arrivò in Europa dopo il secondo viaggio nelle Americhe di Cristoforo Colombo.

I frutti sono generalmente di un bel rosso vivo e il principio attivo contenuto in essi è un alcaloide chiamato capsaicina, presente  soprattutto nella parte interna, quella che avvolge i semi.

PEPE O PEPERONCINO? I pepi “non pepe”

Ricordiamo che chiamiamo spesso “pepe” anche spezie che nulla hanno a che vedere con il pepe vero e proprio.

Pepe rosapepe garofanato (o pimento), pepe lungopepe di Sichuan sono  infatti le bacche aromatiche prodotte da altre piante, che con il pepe hanno in comune solo una somiglianza estetica.

Il peperoncino può essere consumato fresco o essiccato. La piccantezza non cambia. Infatti la capsaicina NON è idrosolubile, per cui il tipico gusto piccante del peperoncino rimane invariato.

In Italia, come in quasi tutto il mondo, l’uso del peperoncino è molto diffuso: Calabria e Basilicata (il cui peperoncino di Senise, detto anche “zafaran”, ha ottenuto il marchio IGP) se ne contendono la tipicità.

Usatissimo anche in Messico, in tutto il Nordafrica, in Cina, India e Thailandia e nelle due Coree. Tutti i Paesi di maggior consumo ne sono anche i maggiori produttori.

PEPE O PEPERONCINO? Valori nutritivi

100 grammi di pepe apportano 255 calorie e contengono 3,26 g di grassi, 64,81 di carboidrati, 10,95 di proteine, 26,5 di fibre).

100 grammi di peperoncino, invece, apportano 314 calorie, 16,76 g di grassi, 54,66 di carboidrati, 12,26 di proteine, 34,2 di fibre.

PEPE O PEPERONCINO? Proprietà del pepe

Il pepe contiene tra molte altre sostanze un alcaloide, la piperina, che stimola la formazione della saliva e la secrezione dei succhi gastrici. Per questo motivo stimola la digestione, oltre ad avere proprietà diuretiche. Ricco di potassio, calcio e fosforo, sembra possedere anche proprietà antisettiche e afrodisiache.

E’ considerato uno stimolante metabolico, utile nel controllo del peso, e determina un grado maggiore di assorbimento dei nutrienti dei cibi, come per la curcumina

Il pepe è sconsigliato in caso di patologie dello stomaco e dell’intestino, perché i minuscoli granelli del pepe macinato non sono assimilati, e, attraversando l’apparato digerente possono produrre irritazione. Sconsigliato anche ai bambini e agli anziani

PEPE O PEPERONCINO? Proprietà del peperoncino

Favorisce la digestione, regolarizza la pressione, contribuisce ad abbassare il colesterolo cattivo nel sangue, combatte l’aerofagia, cura ulcere e emorroidi, nevralgie e reumatismi, è indicato come coadiuvante nelle laringiti e faringiti…

La capsaicina contenuta  all’interno del peperoncino stimola la circolazione del sangue, possiede particolari effetti vasodilatatori e favorisce la secrezione di enzimi digestivi.

Le vitamine presenti nel peperoncino (vitamine A, C, E, K, P) inoltre possiedono effetti antiossidanti, aiutano la coagulazione del sangue grazie alla loro azione cicatrizzante, rafforzano il sistema immunitario, infine aiutano a prevenire le malattie da raffreddamento e compiono un’azione di vasodilatazione periferica con proprietà afrodisiache.

PEPE O PEPERONCINO? Quale scegliere

Di norma, il consumo di queste due spezie avviene in quantitativi modesti, per cui la scelta può essere lasciata ad ognuno di noi.

Ricordate: è sempre la dose a fare la differenza! In quantità esagerate, infatti, tutti gli alimenti sono nocivi!

Un unico punto a favore del peperoncino: non deve essere importato!

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Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!