Dopo aver parlato di come funziona l’intestino (vedi QUI) e di come aiutarlo a tenersi in forma (QUI), completiamo l’argomento dando un’occhiata ad alcuni dei disturbi e delle patologie che più di frequente possono interessare quello che ormai sappiamo essere il nostro SECONDO CERVELLO.
Molte sono purtroppo le malattie e i disturbi, alcuni molto gravi, che possono colpire il nostro amico intestino. Non voglio annoiarvi con un lungo elenco! Ma possiamo accennare brevemente ad alcune delle più diffuse e quali alimenti possono aiutare.
Patologie e disturbi dell’intestino: COLON ⇒ COLITE :
Preservare la salute del colon è importante : perché? I microrganismi intestinali comunicano con le cellule del sistema immunitario presenti nel colon e con il fegato per gestire la risposta immunitaria a tutto quello che attraversa il nostro intestino e l’organismo ritiene pericoloso.
Ovvero: la microflora intestinale è fondamentale per la difesa del corpo dagli agenti pericolosi con cui viene a contatto.
Lo squilibrio degli organismi amici che vivono nel nostro intestino è associato a numerose malattie, dal colon irritabile alle gastroenteriti.
Uso di antibiotici e cattiva alimentazione influiscono pesantemente sul delicato equilibrio dell’intestino
Con il termine Colite , si indica lo stato infiammatorio del colon. Tale stato si manifesta con molti sintomi, che vanno dalla diarrea alla stitichezza.
La maggior parte delle coliti è dovuta a stress (coliti nervose). La “famigerata” sindrome del colon irritabile è una forma di colite.
COLITE. Che cosa mangiare :
Non si può dire con precisione quale alimentazione faccia bene all’intestino, perché ognuno reagisce in maniera diversa.
Esistono però alcuni alimenti che evitano di infiammare ulteriormente l’intestino:
- riso bianco basmati, ricco di amilosio. Se si soffre di stipsi, sostituirlo con RISO NERO
- parmigiano lunga stagionatura (almeno 30 mesi)
- olio extravergine di oliva a crudo
- pane tostato
- latte di soia e di riso
- yogurt se tollerato
- carni tenere e magre di pesce
Se la colite non si associa a diarrea, si possono mangiare verdure “a fibra gentile”, come misticanza, zucchine, zucca. Si devono però reintegrare anche altri tipi di verdure POCO ALLA VOLTA.
COLITE. PIANTE AMICHE :
- aloe: utilizzata già dagli antichi Greci per il suo potere cicatrizzante, svolge un’ottima azione contro colite, anche ulcerosa. NON E’ CONSIGLIABILE PREPARARSI IL SUCCO DA SOLI!
- Olio essenziale di menta : diminuisce gli spasmi intestinali. Per coliti non troppo pronunciat vanno bene anche gli infusi di menta, preparati lasciando in infusione per almeno 20 minuti in recipiente coperto
Patologie e disturbi dell’intestino: le IBD o Malattie infiammatorie croniche intestinali
COLITE (o rettocolite) ULCEROSA E MORBO DI CROHN
Le malattie infiammatorie croniche intestinali (in breve IBD) sono malattie “idiopatiche”, ovvero a causa sconosciuta. L’ ipotesi prevalente è quella di una reazione immunologica abnorme da parte dell’intestino nei confronti di antigeni.
Sono due patologie gravi, che spesso è difficile distinguere. Per evitare ricadute e gestirle si usano antinfiammatori, antibiotici, cortisone e immunosoppressori.
Nel caso si soffra di queste gravi patologie, risultano molto utili centrifughe ed estratti di verdura, per eliminare le fibre della verdura e godere di tutte le proprietà benefiche di vitamine e sali minerali.
Le verdure più indicate sono le brassicaceee, carote e sedano. Infatti la famiglia dei cavoli possiede un potere antinfiammatorio elevatissimo e il succo rimargina le micro-lesioni presenti nell’intestino.
Il succo di carota contrasta le ulcere intestinali e le situazioni precancerose, riduce i sintomi di stress e favorisce le funzioni digestive fisiologiche
Anche il succo di sedano è un potente antinfiammatorio che aiuta le funzioni dell’apparato digerente
PIANTE AMICHE:
- camomilla : eccellente rimedio per tutte le infiammazioni a carico dell’intestino. L’infuso si prepara mettendo due cucchiai di camomilla essiccata in 150 ml di acqua bollente e lasciando in infusione per 15 minuti. Su uno dei miei libri (Guarire con le piante, ve ne parlerò a breve), si consiglia di assumere TRE TAZZE al giorno dopo i pasti, associando la camomilla ai semi di finocchio
- Gel di aloe
- Boswella serrata
- Curcuma longa
Patologie e disturbi dell’intestino: STIPSI
non malattia ma SINTOMO.
Cattiva alimentazione, sedentarietà, patologie infiammatorie, farmaci, … tutti questi fattori possono contribuire all’insorgenza di questo SINTOMO. Ne esistono DUE FORME : acuta e cronica. La prima è temporanea, la seconda invece persiste nel tempo
STIPSI. LA BUONA ALIMENTAZIONE
Una corretta alimentazione può spesso aiutare a risolvere la stipsi. In questo caso, bisogna evitare
- Una dieta ricca di carboidrati raffinati
- Pasti irregolari
- Sedentarietà
Meglio una dieta ricca di verdure e alimenti integrali che i lassativi.
Tra gli alimenti, gli esperti consigliano
- La verdura cotta è la migliore per combattere la stipsi. Cipolle, cardi, carciofi, radicchio, cicoria, cavoli, broccoli, carote zucca e zucchine. Fa bene berne anche l’acqua di cottura
- Legumi (piselli lenticchie fagioli)
- Olio extravergine di oliva
- Prugne e kiwi (in particolare prugne secche)
- Mele e pere sbucciate e cotte per favorire la produzione di mannitolo
- Tamarindo
- Yogurt bianco
- Cicli di probiotici per la flora batterica su consiglio medico
STIPSI: LE PIANTE AMICHE
- Rabarbaro
- Psillio
- Semi di lino
- Frangola, senna, cassia e cascara provocano una forte irritazione del colon
Patologie e disturbi dell’intestino: DIARREA
Come la stipsi, anche il suo contrario, ovvero la fastidiosa DIARREA, è sintomo di numerose malattie. In caso si soffra di diarrea è IMPORTANTE introdurre tanti liquidi per non disidratarsi, bevendo a piccole dosi. Mentre è in corso una crisi, bisogna mangiare
- Riso bianco pane bianco
- 1 kg di mele
- 3-4 banane
- passato di carote
LE PIANTE AMICHE
- Tè
- Mora selvatica
- Carruba
Patologie e disturbi dell’intestino: DIVERTICOLOSI, DIVERTICOLITE E POLIPI INTESTINALI
Un diverticolo è una piccola sacca nel rivestimento del colon e dell’intestino crasso, che si rigonfia verso l’esterno attraverso punti deboli della parete.
Un polipo invece è un rigonfiamento VERSO L’INTERNO. Polipi e diverticoli sono spesso asintomatici, per cui non sempre ci si accorge di averne.
La condizione in cui si rilevano diverticoli prende il nome di diverticolosi e si stima che possa interessare circa il 10 per cento della popolazione di età superiore ai 40 anni.
Si parla di diverticolite quando i diverticoli si infiammano.
Polipi e diverticoli sono strettamente legati all’alimentazione. Essi sono infatti causati da una dieta a basso contenuto di fibre.
In presenza di sintomi leggeri è spesso sufficiente adottare una dieta ricca di fibre e assumere al bisogno un leggero antidolorifico, mentre in caso di infiammazione più severa è talvolta necessario ricorrere ad antibiotici.
Solo nei pazienti che sviluppino gravi forme di diverticolite è eventualmente preso in considerazione l’intervento chirurgico.
Patologie e disturbi dell’intestino: EMORROIDI E RAGADI
Le emorroidi sono piccoli cuscinetti molto vascolarizzati e morbidi, che troviamo nella parte finale del retto. Le abbiamo dalla nascita e nella maggior parte dei casi, non ci accorgiamo di loro per tutta la vita. Esse hanno il compito di contenere e permetterci di controllare lo stimolo.
Se però si altera il loro stato di salute, questi piccoli cuscinetti si gonfiano fino a formare piccole sacche e danno origine alla patologia emorroidale..
I principali sintomi che tradiscono la presenza di emorroidi sono perdite di sangue, prurito e generalmente anche dolore. Per contenere questo problema, bisogna cercare di regolarizzare l’intestino e di evitare cibi troppo ricchi di zuccheri. Bisogna evitare anche i cibi troppo piccanti.
Se non è in corso diarrea, i legumi sono un’ottima arma contro questi problemi. Esso sono infatti ricchi di isoflavoni, che hanno proprietà emollienti e antinfiammatorie.
Torneremo presto a parlare di questi “disturbi”!