PASTA DI FARRO. Prepararla da soli senza uova
Io adoro preparare la pasta in casa, cosa che ho imparato a fare da poco tempo e la preparo abbastanza spesso, soprattutto per completare le mie minestre.
Stavolta voglio spiegarvi come preparare i Maltagliati al farro per la Minestra di zucca, ceci e fave che abbiamo postato in precedenza (vedi QUI)
- Preparazione: 10 minuti per l’impasto + riposo in frigo 60 Minuti
- Cottura: 10 Minuti
- Difficoltà: Medio
- Porzioni: 4 Persone
- Costo: Medio
Ingredienti
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300 g Farina di farro (più quella per la lavorazione)
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160 – 180 ml Acqua
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1 pizzico Sale
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1 cucchiaio Olio extravergine d'oliva
Preparazione
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- Mettete la farina in una ciotola capiente e create la classica fontana con un buco al centro.
- Nel foro centrale mettete l’olio e il sale e aggiungete poca acqua.
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- Con una forchetta incominciate a raccogliere la farina verso il centro, in modo che assorba l’acqua. Aggiungete altra acqua solo quando la precedente sarà stata tutta incorporata nella farina.
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- Appena ottenuta la giusta consistenza, disponete l’impasto su un piano di lavoro leggermente infarinato e impastate bene gli ingredienti con il palmo della mani, fino a che la vostra pasta non sarà liscia ed elastica.
- Formate un panetto e avvolgetelo in pellicola trasparente
- Fate riposare l’impasto in frigorifero per circa un’ora.
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- Dopo aver fatto riposare la pasta, potete stenderla a mano oppure con la macchinetta apposita e realizzare il formato che preferite. Io ho steso la pasta a mano per avere una maggiore porosità ed ho ritagliato i maltagliati con una rondella tagliapasta.
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- Dopo aver tagliato la pasta, se avete tempo, fatela asciugare per qualche tempo, adagiandola su vassoi leggermente infarinati per evitare che si attacchi.
Note
PASTA DI FARRO. IL FARRO
Come già detto in precedenti occasioni, il farro (Triticum spelta) è forse il cereale più antico coltivato dall’uomo, con caratteristiche fisiche e nutrizionali che lo rendono molto diverso dal grano (vedi QUI)
Con la diffusione di altri cereali, come frumento, mais e riso, la coltivazione del farro diminuì radicalmente. E’ stato però riscoperto in questi ultimi anni, per le sue ottime proprietà nutritive e per la sua maggiore digeribilità.
LA FARINA DI FARRO
La farina di farro, ottenuta dalla macinazione dei chicchi, è ricca di fibre, ha un sapore aromatico ed è ottima per preparare pasta secca, dolci, ciambelle, focacce, pizze …
La farina di farro è ricca di proteine, vitamine del gruppo B ed è importante in quanto contiene anche la metionina, un amminoacido essenziale, coinvolto nella sintesi di carnitina, cisteina e altri fosfolipidi.
Il valore nutrizionale di questa farina è elevato. L’alimentazione a base di prodotti derivati dal farro è particolarmente indicata per chi non digerisce pane, pasta o altri prodotti costituiti da grano duro o tenero, ma non per i celiaci.
La farina di farro ha un elevato contenuto di fibre che, insieme alla sua notevole capacità di assorbire acqua, lo rende un alimento saziante e leggermente lassativo