Nei Paesi scandinavi la Pasqua si riallaccia ad antichissimi riti per festeggiare la fine del lungo inverno e accogliere il ritorno della Primavera. Scopriamo come
Pasqua in DANIMARCA
Ii giallo è il colore simbolo della Pasqua danese. Tutto deve essere colorato di giallo, dalle candele alla tovaglia, mentre le case vengono decorate con rami fioriti e uova dipinte.
Immancabile il ricco pranzo pasquale: agnello, pesce, aringhe in salamoia, formaggi e salumi, la sempre presente birra e un liquore scandinavo. Il pasto è seguito da dolci e torte e dolci, e le uova di Pasqua. La tavola è decorata con narcisi e altri simboli pasquali.
Tra le bevande tradizionali c’è anche la Påskebryg o Birra di Pasqua, prodotta dai birrifici artigianali locali, dal sapore forte e deciso
La più importante tradizione danese è quella di spedire lettere misteriose. Poche settimane prima di Pasqua (generalmente il giorno di San Valentino), i danesi inviano delle lettere anonime. Se il destinatario indovina il mittente, riceverà in premio un uovo di cioccolato.
PASQUA IN FINLANDIA
Per la Domenica delle Palme i bambini vivono una sorta di Halloween , chiamato virpominen o Vivanta. Si travestono da streghette e folletti e girano per il quartiere con rami di salice decorati di piume e carta crespa. Bussano alle porte dei vicini e recitano una vecchia poesia che promette salute e giovinezza per il prossimo anno. Chi apre la porta avrà uno dei rami di salice decorati e in cambio regala uova di cioccolato o altri dolci.
La Pasqua è invece un giorno riservato alla famiglia. Dopo colazione si partecipa all’immancabile sauna e poi si pranza insieme (il menu tipico comprende prosciutto al forno o agnello, spesso con purè di patate e salsa di funghi). Durante il pranzo pasquale, si mangiano il “Pasha” a base di formaggio e il “Mammi”, il tradizionale budino pasquale di segale.
Per i bambini, il momento clou della festa è la tradizionale caccia alle uova
PASQUA IN SVEZIA
Il giovedì santo(skärtorsdag) è il giorno del påskkärring: la vecchiaccia di Pasqua. Secondo un’antica credenza, le streghe si misero in viaggio alla volta di Blåkulla, la Montagna blu, per festeggiare il sabba con il diavolo proprio il giovedì santo. I bambini, vestiti da strega o da vecchi uomini, la sera del giovedì santo vanno in giro per il loro quartiere, bussano alle porte dei vicini, augurano una felice Pasqua e – in cambio di un biglietto pasquale da loro disegnato – ricevono dolci, soldi o altri piccoli doni.
La tavola svedese, per il tradizionale pranzo di Pasqua, si imbandisce di diverse varietà di aringhe marinate, salmone, patate, cipolla e acciughe ed ovviamente uova sode dal guscio colorato.
Inoltre, la tavola imbandita è decorata da rametti di betulla ornati con delle piume colorate, una tradizione risalente alla fine del 1800. Il pasto è seguito da una selezione di torte e dolci e le uova di Pasqua onnipresenti.
Immancabile, a Natale come a Pasqua, la “tentazione di Jansson”, Janssons Frestelse in svedese. Si tratta di un tortino cremoso a base di patate, cipolle e una sorta di pesce che si avvicina alle nostre acciughe
A cena, la gente mangia agnello arrosto con gratin di patate e asparagi, o qualche altro contorno.
PASQUA IN NORVEGIA
Il pollo e le uova di cioccolato sono tra i simboli più importanti. L’uovo rappresenta la rinascita, e il pollo è un simbolo di fertilità. Il giallo è il colore pasquale tradizionale della Norvegia, insieme al verde.
Secondo la tradizione, si regalano uova di Pasqua, il coniglietto di Pasqua e pulcini gialli. Tradizionale è pure la cena del sabato santo con l’agnello. La colazione della domenica di Pasqua è abbondante, nella tavola si potrà trovare: salumi e soprattutto uova – ( anche uova di pesce) sode, strapazzate, fritte. Il tradizionale pranzo norvegese è composto da patate bollite e verdure con carne di agnello, accompagnati da birra di Pasqua.