PASQUA IN SPAGNA. La semana santa

PASQUA IN SPAGNA. Riti e tradizioni

In Spagna (e in tutti i Paesi di lingua spagnola), la Pasqua è una festività molto sentita. Va detto che è tutto il periodo della Semana Santa ad essere importante: dalla Domenica delle Palme  fino alla successiva domenica di Pasqua, in ogni zona del Paese si mostra il proprio fervore in cerimonie locali tanto suggestive quanto partecipate.

PASQUA IN SPAGNA. La Semana Santa

Pensate un po’: nel Nord della Spagna, nelle processioni di León, Zamora (di cui parleremo tra poco), Salamanca e Valladolid, il silenzio è interrotto solo dal suono delle trombe e dei tamburi al passaggio delle immagini sacre.

Nella provincia di Albacete, nella cittadina di Hellín, il momento più alto della Settimana Santa è la Tamborada, con il suono di 20.000 tamburi che invade le strade del posto. .

La più conosciuta all’estero è probabilmente quella di Siviglia, dove si tengono le spettacolari e affascinanti processioni delle numerose confraternite, a cui assistono pellegrini e turisti da tutto il mondo. Ne riparleremo tra breve.

DOMENICA DELLE PALME A BARCELLONA

La Pasqua a Barcellona è sentita soprattutto durante la domenica delle Palme, in cui si ricorda l’ingresso di Gesù nella città di Gerusalemme, dove fu accolto con palme e rami d’ulivo. Vengono utilizzate le palme, cioè rami intrecciati, ma ci sono anche i “palmons” cioè i rami interi. Questi vengono portati dai bambini in chiesa perché siano benedetti.

Le palme vengono decorate con un rosario di zucchero e dolci. E’ usanza appendere alle porte e alle finestre palme e “palmons” per proteggere la casa da streghe e spiriti maligni.

In Catalogna, è tradizione mangiare una torta pasquale, chiamata “Mona”, decorata con uova di cioccolato, piume e una piccola figura di cioccolato che rappresenta o un personaggio noto ai bambini o uno proveniente dal mondo delle fiabe.

Verges è una città spagnola che festeggia in modo particolare la Pasqua. Il Giovedì Santo si tiene un’originale “danza della morte”, lungo le più belle strade del centro. Tutti in costume, per una sfilata chiusa da scheletri che portano scatole di ceneri. Le danze si aprono a mezzanotte e le celebrazioni continuano fino alle prime luci dell’alba.

 la passione di Zamora

Zamora è una cittadina di 65 mila abitanti nella regione di Castilla e Leòn che custodisce tradizioni antiche: la sua Semana Santa, animata da alcune fra le confraternite più antiche d’Europa, è stata dichiarata di Interesse Turistico Internazionale insieme a quella di Siviglia.

I festeggiamenti vedono quasi ogni giorno una diversa processione per le vie della città: quella del Cristo delle Ingiurie il mercoledì, la confraternita di Cristo Giacente sfila la notte di giovedì.

La celebrazione più suggestiva, però, è quella delle 5 del mattino di venerdì, quando c’è la processione della congregazione di Gesù Nazareno: i momenti clou sono l’uscita dell’effigie del Cammino del Calvario e la riverenza fatta dalle portantine processionali (chiamate pasos) presso il viale delle Tre Croci, dove c’è la statua della Madonna de la Soledad.

Durante la pausa che la processione effettua presso le Tre Croci, si servono i piatti più caratteristici di questa festa: le almendras garrapiñadas (mandorle candite) e la sopa de ajo, ovvero la zuppa d’aglio.

SEMANA SANTA DI SIVIGLIA

Un’altra celebrazione di Interesse Turistico Internazionale è la Semana Santa di Siviglia, in Andalusia. Dalla Domenica delle Palme alla domenica di Pasqua, la capitale andalusa è invasa da manifestazioni religiose, con sessanta confraternite, che sfilano durante il giorno, ma anche nel cuore della notte.
I penitenti incappucciati sono le figure più intense che si vedono sfilare nelle processioni, durante le quali i  costaleros portano a spalla per le strade le sontuose statue della Madonna e di diversi Santi. Il Venerdì Santo, in particolare, viene portata in processione una statua di Maria chiamata Macarena, cui i sivigliani sono molto devoti.

Gli abitanti della città partecipano alle processioni con indosso il tradizionale abito del nazareno e il capirote, un caratteristico copricapo a punta.

SEMANA SANTA DI SIVIGLIA  A TAVOLA

Un paio di settimane prima della Pasqua a Siviglia fanno capolino le prime torrijas sui banchi dei mercati o nelle vetrine delle pasticcerie. Come abbiamo già accennato in precedenza (vedi QUI),la ricetta è molto semplice. Si tratta di fette di pane ammollato nel latte con l’aggiunta un po’ di cannella, poi passate nell’uovo sbattuto e fritte. Dopo la cottura si passano in un mix di zucchero e cannella, oppure si cospargono di uno sciroppo fatto con miele e acqua.

Per quanto riguarda i piatti salati è la sopa de garbanzos con espinacas la ricetta più tipica. Si tratta di una zuppa con ceci, patate e spinaci, cotta a lungo con aglio, aceto, cumino, origano e peperoncino e consumata insieme a fette di pane raffermo.

Questo piatto si mangia durante tutta la Semana Santa, ma ormai è diventato così celebre che non è per nulla raro vederlo in periodi diversi dell’anno, spesso trasformato in tapa.

PER LA RICETTA, CLICCATE QUI

La prepareremo presto insieme, tanto sapete che sono sempre alla ricerca di nuove zuppe!

Semana Santa marinera di Valencia

Processioni e riti si celebrano tutti sul mare, o sfilando per le vie dei quartieri dei pescatori:  Grao,  Cabañal  e Cañamelar.

Le origini delle celebrazioni risalgono al XV secolo, quando nacque la Confraternita dei disciplinati: si dice che a questa confraternita appartenesse anche San Vincenzo Ferrer, patrono della Comunità Valenciana.

Sono diversi i cortei di fedeli che si svolgono durante la semana, ma il culmine si raggiunge con la tamborada, la “visita ai santi monumenti”, che inizia il giovedì e si conclude il venerdì mattina: un frastuono di tamburi e canti molto suggestivo

Una ricetta tipica della Pascua marinera, diffusa anche in Catalogna, sono le monas de Pascua. Il termine deriva dall’arabo e significa “regalo di Pasqua”.

Possiamo definirlo come l’equivalente della nostra colomba ma va mangiato tradizionalmente in occasione del lunedì di Pasqua. Secondo la tradizione più antica era una ciambella con al centro delle uova sode, che veniva regalata dai nonni ai nipotini.  Oggigiorno le uova sono di cioccolato e spesso è una torta, molto simile al nostro pan di Spagna .

Per la ricetta, cliccate QUI

PASQUA IN SPAGNA. LA FESTA A TAVOLA

Data l’importanza che viene data alle festività pasquali, è normale che la tavola e la cucina presentino mille ricette fantastiche. Molti piatti sono a base di baccalà, il protagonista indiscusso della cucina pasquale. Secondo la tradizione è infatti molto comune il consumo di pietanze a base di pesce.

Ad esempio, durante la Semana Santa si consuma il Potaje de Vigilia, con baccalà, ceci, fagioli e spinaci.  Prepareremo questa ricetta dopo Pasqua.

Intanto, se volete provare, trovate una ricetta QUI

Come abbiamo già visto, nella regione di Castilla y León, uno dei piatti tipici è la zuppa di aglio (sopa de ajo).

A Salamanca si prepara invece l’hornazo, un tipo di fagottino di pasta sfoglia simile alle empanadas. Viene farcito con prosciutto, chorizo, lardo e prosciutto.

PER LA RICETTA DELL’HORNAZO, CLICCATE QUI

In Andalusia, invece , in questo periodo si consuma la frittura di pesce e i saporiti flamenquines, pezzi di gustosissimo jamón serrano avvolti intorno alla lonza di maiale, impanati nel pangrattato e fritti.

PER LA RICETTA DEI FLAMENQUINES, CLICCATE QUI 

Oltre a monas e torrijias, per la Pasqua si preparano anche altri dolci. Tra i numerosi , ricordiamo le flores de Semana Santa fritte (a forma di fiori) e la leche frita (IL MIO PREFERITO!)

PER LA RICETTA DEL “LATTE FRITTO”, CLICCATE QUI

Altri dolci classici da assaggiare sono i bartolillos di Madrid, i buñuelos, le rosquillas de Semana Santa e i pestiños.

Sono certa di aver dimenticato molte altre ricette tipiche, ma approfondirò l’argomento e vi aggiornerò!

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Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!