Pasqua in Polonia. Tradizioni religiose e cibo

Pasqua in Polonia. Come si festeggia la Pasqua in Polonia

Ero curiosa di scoprire come si festeggiasse la Pasqua (Wielkanoc, la grande notte, in polacco) in un Paese fortemente cattolico come la Polonia di Papa Wojtyla. Così ho appreso diverse cose interessanti.

Pasqua in Polonia. La Domenica delle Palme

Anche in Polonia la Settimana Santa inizia con la Domenica delle Palme (Niedziela Palmowa), il giorno che ricorda l’entrata di Cristo a Gerusalemme, e la benedizione dei rametti di SALICE. In realtà le palme possono essere delle composizioni anche molto complesse. Infatti i fedeli portano in chiesa rami di salice decorati con fiori, nastri e piume, alcuni alti anche 30 metri (come abbiamo visto accadere anche nei Paesi scandinavi; vedi QUI)

Come in Italia e in altri Paesi di tradizione cristiano – ortodossa (vedi QUI), anche in Polonia la settimana di Pasqua prevede grandi pulizie in casa, per rinnovare non solo lo spirito, ma anche l’ambiente in cui si vive. Tutto deve essere al meglio per accogliere la Resurrezione del Cristo!

IL VENERDÌ SANTO

Niente di diverso di quanto accade da noi. In questo giorno di tristezza, in cui non si possono tenere funzioni religiose e le campane vengono “legate”, le chiese polacche rimangono aperte al pubblico per vegliare sulla tomba di Cristo e vengono allestiti altari simili ai sepolcri siciliani.

Per commemorare la passione di Cristo, si svolgono numerose Via Crucis. La più famosa e la più antica Via Crucis in Polonia si tiene a Kalwaria Zebrzydowska (VEDI QUI ), una piccola ma caratteristica città nella Polonia meridionale, nella Regione Malopolska. Il percorso riprende la morfologia di Gerusalemme, con le sue 28 stazioni, e si articola tra le cappelle poste sulle collinette circondanti. 

Pisanki, le uova decorate

Il Venerdì è dedicato anche alla decorazione delle uova, che poi verranno benedette al Sabato. La tradizione delle uova decorate a mano (pisanki) è antica (si ritiene che risalga al X secolo) e ben radicata. Addirittura esistono artisti che svolgono solo questo mestiere. Oltre a questa tecnica, esistono anche altri tipi di uova decorate. Ad esempio le “wydmuszki” si fanno, invece che con delle uova sode, con gusci svuotati; invece le “kraszanki” vengono tinte in un’infusione di cipolla a buccia gialla e decorate con la lana colorata.

SABATO SANTO E LA BENEDIZIONE DELLE CESTE

Il Sabato Santo (Wielka Sobota) si va in chiesa per la Święconka, cioè la benedizione del cestino di vimini (Koszyk Wiklinowy), decorato con rametti di bosso, pieno dei cibi tradizionali per la colazione del giorno seguente e coperto con un tovagliolo ricamato e decorato.

Nel cestino viene messo tutto quello che si vuole far benedire per poterlo poi mangiare durante la colazione della domenica mattina. Di solito non mancano salsicce bianche (biała kiełbasa), sale, pepe, pane, rafano, un agnellino fatto di zucchero (baranek z cukru), pupazzetti a forma di pulcino (kurczaczek) e le uova decorate (pisanki).

Ogni ingrediente presente nel cestino ha un significato simbolico sia nella tradizione religiosa che quella popolare. Il pane infatti garantisce che non manchi mai l’essenziale, il sale scaccia il male, l’uovo (colorato o decorato con varie tecniche) simboleggia la vita rinata, la carne porta ricchezza e fertilità e così via.

Nel cestino di un vero polacco non mancherà il rafano (chrzan), il prodotto chiave sulla tavola pasquale, l’inseparabile compagno delle tante carni arrostite fatte in casa!

PASQUA IN TAVOLA

In pratica, la giornata di Pasqua è dedicata al cibo. Dopo la messa della mattina, la famiglia si riunisce per consumare una colazione con i  cibi benedetti il giorno prima.

Ma non solo: ai cibi benedetti si aggiungono altri piatti tradizionali, come lo ZUREK, la tradizionale minestra di farina di segale acida con pancetta, uova e salsicce, oppure il BARSZCZ BIALY (IL BORSCH BIANCO, con barbabietole).

La tavola è decorata con fiori e pisanki, ma anche con Rzeżucha (germogli) o Bazie (bacche di salice).

Dopo la zuppa, arrivano le carni:  prosciutti, porchette, paté di coniglio, apprezzati ancor di più se fatti interamente in casa.

Il prodotto tipico è la salsiccia “bianca”, preparata con la carne cruda o velocemente scottata, chiamata in questo modo per il suo chiarissimo colore.

Non mancano ovviamente i dolci per concludere il pasto.

Tra essi, il Sernik (una sorta di cheese-cake), la Babka (un’alta ciambella spugnosa) e il dolce pasquale per eccellenza, il Mazurek, un dolce che somiglia alla crostata, decorato con marmellata, glassa al cioccolato, frutta candita e mandorle.

Tra i dolci pasquali va ricordato l’agnellino (Agnuszek), che si cuoce nei vecchi stampi di ghisa sagomati e viene ricoperto di una crema al burro e vaniglia ghiacciata, per simulare il pelo dell’animale.

CONIGLIO PASQUALE

Anche in Polonia, a portare doni ai bambini è il coniglio pasquale (Zając wielkanocny), presente soprattutto nelle zone che più hanno subito l’influenza tedesca. Il coniglio pasquale porterà in regalo ai bambini soprattutto dolci, che vengono nascosti. Starà poi ai bambini trovarli!

PASQUETTA, OVVERO IL LUNEDÌ BAGNATO

Senza dubbio la tradizione polacca che più mi ha colpito è quella del “Lunedì bagnato” (Lany Poniedziałek), ovvero Śmigus – Dyngus. In questa giornata, infatti, i polacchi si lanciano gavettoni!

Lo Śmigus era una simbolica flagellazione delle ragazze con rami di salice, mentre il Dyngus era una sorta di depurazione con l’acqua, che si legava in particolare alla fertilità femminile.

La tradizione vuole che uomini e ragazzi colpiscano ragazze e donne con gavettoni e con fruste ricavate da rami di salice e decorate con nastri colorati. Pare che le due pratiche garantiscano bellezza e salute alle ragazze per tutto l’anno a venire.

Le donne dovranno aspettare il giorno successivo per un contrattacco. Oggi, comunque, il Lunedì bagnato è l’occasione buona per tendere una trappola a grandi e piccini, ragazzi e ragazze, usando qualsiasi mezzo: dalle pistole alle bottiglie, dai palloncini alle borse di plastica.

Al lunedì bagnato è stata data un’interpretazione religiosa ,associata al battesimo di Mieszko I, primo re Cristiano della Polonia, avvenuto il Lunedì di Pasqua del 966.

NON SOLO IN POLONIA…

Il rituale dello Śmigus-Dyngus non è solamente polacco: lo si ritrova anche nella Repubblica Ceca, in Slovacchia, Ucraina e persino in un paese non slavo ma vicino come l’Ungheria.

Grazie alla grande emigrazione polacca, si trova questa tradizione persino in alcune città degli Stati Uniti. Il Dyngus Day, così viene chiamato negli Stati Uniti, viene celebrato anche nelle città americane dove vivono grandi comunità polacche, ad es. a Buffalo e a Cleveland.

Sfilate, band polacche e ovviamente battaglie d’acqua, anche se in scala più piccola, contraddistinguono questa festa. Ed è in America che è nato lo Smigus-Dyngus Casserole, uno stufato di salsicce e crauti, i classici avanzi della domenica.

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Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!