PANE IN CASSETTA o PANCARRÉ

PANE IN CASSETTA o PANCARRÉ

PANE DA SANDWICH

Il Maritozzo ha una vera e propria passione per i sandwiches e quindi a volte mi capita di acquistare quelle grosse fette di pane americano. Finora non avevo mai osato provare a farlo in casa, ma la ricetta delle mitiche Sorelle Simili (“Pane e roba dolce“) era lì a tentarmi! 

Dopo un’accesa discussione sull’opportunità di acquistarlo o farlo in casa, stamattina ho deciso di mettermi all’opera e questo è il risultato!

Ovviamente non ho resistito alla tentazione di apportare alcune varianti (tipo usare 250 g di FARINA DI SEMOLA E AGGIUNGERE 2 CUCCHIAI DI SEMI DI GIRASOLE) ma il risultato è stato incoraggiante!

La prossima volta proverò a farlo con lievito madre e farro…

PANE IN CASSETTA o PANCARRÉ. LA RICETTA

  • DIFFICOLTÀ : bassa 
  • PREPARAZIONE : 20 minuti + il tempo di lievitazione
  • COTTURA : 60 minuti

INGREDIENTI

  • FARINA 00 750 g ( io ho usato la 0 mescolata con la semola e 450 ml di acqua)  + ALTRA PER LA LAVORAZIONE
  • LIEVITO DI BIRRA 30 g (Io ho usato metà quantitativo) 
  • ZUCCHERO 1 cucchiaino
  • MALTO 1 cucchiaino (io ho aggiunto miele) 
  • ACQUA circa 380 g 
  • SALE 15 g
  • BURRO O STRUTTO 30 g (io ho usato lo strutto) 

VI SERVIRANNO

  • uno stampo a cassetta quadrato con metallo con coperchio di cm 35X10 (io ho usato uno stampo per plumcake, ma prossimamente mi procurerò la”forma giusta”)
  • carta forno
  • io ho usato la mia impastatrice con gancio a spirale, ma potete procedere a mano, come fanno le Sorelle Simili.

PANE IN CASSETTA o PANCARRÉ. PREPARAZIONE

  • Mettete in una ciotola quasi tutta l’acqua (350 ml) tiepida e fatevi sciogliere il lievito di birra. Nell’acqua rimanente sciogliete il sale e tenetelo da parte.
  • Aggiungete un pugno o due di farina, lo zucchero, il malto (o il miele) e lo strutto. 
  • Mescolate gli ingredienti, quindi aggiungete anche il resto della farina e l’acqua salata  e lavorate energicamente il tutto finché non otterrete un impasto morbido ma non appiccicoso. 

  • Rovesciate quindi il vostro impasto sul piano da lavoro leggermente infarinato e lavorate battendo l’impasto per qualche minuto (dovete proprio sollevarlo e sbatterlo sul piano di lavoro con violenza. Provate: è liberatorio!!!)
  • Formate un lungo filone, piegatelo a metà e avvicinate le due parti, attorcigliandole poi tra loro a formare una treccia.

  • Prima di effettuare quest’operazione, avendo lavorato l’impasto a macchina, ho preferito farlo riposare per circa un’ora coperto con un canovaccio umido.

IN ALTERNATIVA: fate lievitare per circa un’ora, quindi sgonfiate l’impasto e stendetelo con un matterello sul piano di lavoro leggermente infarinato.

Arrotolatelo su se stesso e inseritelo nello stampo. Entrambe le operazioni servono a fare uscire aria dall’impasto per ottenere la mollica soffice tipica di questo pane

  • Inserite il torciglione ottenuto nello stampo a cassetta rivestito di carta da forno oppure imburrato e infarinato. 
  • Schiacciate la pasta per pareggiarla e, se avete lo stampo chiudibile, inserite il coperchio, lasciandolo aperto di un cm e fate lievitare per circa un’ora (io ho fatto lievitare per circa due ore, avendo usato meno lievito)

  • Trascorso questo tempo, chiudete il coperchio completamente e infornate in forno preriscaldato a 220°C per i primi dieci minuti, quindi a 200°C per i successivi 40 minuti.

  • Sfornate e togliete dallo stampo, quindi sistematelo sulla griglia del forno in verticale e spennellate abbondantemente con latte la superficie. 
  • Fate asciugare completamente prima di iniziare a tagliarlo!

PANE IN CASSETTA. Curiosità “linguistiche”

Grazie ad un impasto particolare, il pane in cassetta è sofficissimo e si presta molto alla preparazione di tramezzini.

RICORDA : I PANI IN CASSETTA INDUSTRIALI sono spesso trattati con alcol etilico come antimicrobico

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Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!