Lasciandomi ispirare dalle classiche minestre di orzo, presenti praticamente in tutte le regioni italiane, ho pensato di preparare questa versione con le ortiche, che stanno crescendo rigogliose nel nostro orto, insieme a tarassaco e malva!
Vi propongo quindi una ricetta gustosa, che vi permetterà di stupire i vostri cari con sapori decisamente insoliti e a costo contenuto!
ORZOTTO ALLE ORTICHE E ZUCCA. Curiosità
Lo sapevate che l’orzo era il secondo cereale coltivato e consumato dai nostri antenati romani?
Sembra tra l’altro che sia stato il primo cereale ad essere coltivato nel Lazio. All’epoca l’orzo non veniva sottoposto a brillatura ma tostato in forno e poi macinato.
Su uno dei miei libri (“VEGETALIANA, note di cucina vegetale”) ho pure scoperto che :
In Grecia, (l’orzo) era la prima delle medicine, la ptisàna, che Ippocrate consigliava per molti mali. Era anche il cibo preferito dai filosofi , perché leggero , omogeneo , in grado di passare con facilità attraverso l’organismo.
Sempre sullo stesso libro ho anche scoperto che i Romani coltivavano l’ortica negli orti e la apprezzavano per le sue qualità depurative, oltre che perché considerata capace di curare diversi malanni, come anemia , deperimento organico, reumatismi…
Ovviamente potete sostituire l’ortica anche con altre verdure, come foglie di malva, borragine, tarassaco…
Io ho aggiunto anche la zucca a dadini!
A proposito della zucca, arrivata in Europa dalle Americhe. I Romani ne conoscevano alcune varietà provenienti dall’Asia, a forma di fiaschetta, che usavano anche come recipiente per l’acqua!
ORZOTTO ALLE ORTICHE E ZUCCA. LA RICETTA PER 4
- DIFFICOLTÀ : bassa
- PREPARAZIONE : 15 minuti
- COTTURA : 45 minuti
- COSTO : basso
INGREDIENTI
- ORZO PERLATO 300 g
- CIME DI ORTICA 150 g
- ZUCCA 200 g
- SCALOGNO 1
- PREZZEMOLO q.b. (io ho aggiunto anche santoreggia e timo limone)
- OLIO EXTRAVERGINE DI OLIVA q.b.
- SALE e PEPE q.b.
PREPARAZIONE
Risciacquate l’orzo sotto acqua corrente. Lavate le ortiche ( utilizzate i guanti, per evitare l’effetto irritante dell’ortica) e poi scottatele per un paio di minuti in una pentola in cui avrete portato a ebollizione circa 1,5 litri di acqua.
Scolate le ortiche e, nella stessa acqua di cottura, versate l’orzo con lo scalogno tritato finemente. Portate nuovamente a ebollizione a fiamma alta.
Aggiungete un pizzico di sale, abbassate la fiamma e coprire la pentola con un coperchio. Portate quindi l’orzo a cottura. Ogni tanto controllate il livello del liquido. Se dovesse assorbire troppa acqua, aggiungete altra acqua bollente.
Intanto tagliate la zucca a dadini. Quando mancheranno 15 minuti alla fine della cottura dell’orzo, togliete il coperchio e aggiungete i dadini di zucca. Proseguite quindi la cottura senza coperchio.
Tritate quindi le foglie di ortica (oppure frullatele, magari con l’aggiunta di uno spicchio di aglio) e, a cottura dell’orzo completata, unitele alla pentola. Aggiungete anche una generosa dose di formaggio grattugiato e servite!